Diretto dal regista afroamericano Jordan Peele, al suo primo film di genere thriller, dopo le commedie “Vi presento i nostri” e “Nudi e felici”. Il protagonista è interpretato da Daniel Kaluuya, famoso per le serie tv “Skins” e “Black mirror”, candidato per questo film all’Oscar come migliore attore protagonista.
Il film si apre con il rapimento improvviso di un ragazzo afroamericano, per opera di un uomo vestito di nero e mascherato con un elmo da cavaliere. Qualche mese dopo Chris Washington, un ragazzo afroamericano che fa il fotografo, fidanzato con una ragazza bianca, Rose Armitage, interpretata da Allison Williams, famosa per la serie televisiva “Girls”, deve andare a passare un weekend a casa di Rose per conoscere i suoi genitori. La famiglia di Rose è costituita dal padre, un neurochirurgo, interpretato da Bradley Whitford, famoso per la serie “West Wing-Tutti gli uomini del presidente”, dalla madre, Catherine Keener, che ha ricevuto due candidature ai premi oscar per “Essere John Malkovich” e “Truman Capote”, che interpreta una ipnoterapista e il fratello Jeremy, Caleb Landry Jones, visto in “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. Chris è preoccupato di conoscerli, perché i suoi suoceri non sanno che è nero ed è abituato alle reazioni che alcuni bianchi hanno nei suoi confronti, infatti, arrivato a casa loro percepisce subito qualcosa di strano: l’eccessivo, forse falso, affetto dimostrato dai signori Armitage, potrebbe anche nascondere qualcosa di più. Inoltre è bizzarro il comportamento dei domestici Walter e Georgina, tutti e due di colore. Le sue paure e i suoi dubbi aumentano con il raduno dei parenti organizzato dalla famiglia di Rose proprio in quel weekend, fino poi a scoprire una verità sconcertante.
Innovativo il modo in cui il regista tratta il tema del razzismo, non parla di nazisti, estremisti o persone dichiaratamente xenofobe, ma attacca la classe media, le persone insospettabili che “avrebbero votato per la terza volta Obama, se avessero potuto”. Il genere è un mix tra thriller e horror psicologico, ben recitato, avvincente e con un finale tutto da scoprire.