Assiduamente impegnato in concerti nazionali e internazionali, il Sestetto Stradivari – costituito da Professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – è stato già più volte ospite della Stagione da Camera di Santa Cecilia. Dopo il grande successo, riscosso con i Sestetti di Brahms e capolavori del repertorio romantico, l’ensemble torna sul palco della Sala Sinopoli (mercoledì 21 febbraio ore 20.30, Auditorium Parco della Musica) con il Sestetto, celebre pagina di apertura di Capriccio – l’ultima opera scritta da Richard Strauss – e Metamorfosi, una composizione in un unico movimento per la quale Strauss prese ispirazione dagli sconvolgimenti sociali e politici determinati dalla Seconda guerra mondiale. Un brano per soli archi, con elementi tematici in continua mutazione, in una metamorfosi dolorosa, che esprime la disperazione per un passato lontano e irrecuperabile. Di questo brano, noto nella versione per 23 archi stampata da Bosey & Hawkes nel 1946, l’anno della prima esecuzione a Zurigo, il Sestetto Stradivari eseguirà la versione per un organico di soli sette archi, frutto di una prima stesura rinvenuta in Svizzera nel 1990, e in seguito acquistata dalla biblioteca di Monaco.
Conclude il programma Notte trasfigurata, prima composizione importante del giovane Schönberg, la cui incisione ha portato nel 2015 il Sestetto Stradivari nella short list dei Grammy Award.
——-
Stagione da Camera
Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli
Mercoledì 21 febbraio ore 20.30
——-
Sestetto Stradivari
David Romano, Marlène Prodigo violini
Raffaele Mallozzi, David Bursack viole
Diego Romano, Sara Gentile violoncelli
Antonio Sciancalepore contrabbasso *
R. Strauss Capriccio: Sestetto
Metamorfosi *
Schönberg Notte trasfigurata
——-
Biglietti da 18 a 38 Euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101