Ha chiuso con il Ballet de L’Opéra de Lyon, Equilibrio Festival 2018, ottenendo un grande successo di pubblico. Circa 3.000 spettatori hanno seguito i 5 spettacoli del festival curato per il secondo anno da Roger Salas e dedicato quest’anno alla Francia.
La Fondazione Musica per Roma ha annunciato per l’occasione i finalisti del Premio Equilibrio 2018, con il quale prosegue il suo impegno a sostegno degli artisti emergenti e della sperimentazione di nuovi linguaggi. Sono dieci i giovani coreografi selezionati nella rosa dei finalisti: Francesca Ferrari, Marianna Giorgi, Simone Zambelli, Erica Mattioni / Martina Tavano, Gennaro Lauro, Maria Giulia Serantoni, Emmanuele Rosa, Jari Boldrini, Nicola Galli, Mattia Russo / Antonio De Rosa.
I protagonisti del Premio sono stati selezionati da una giuria formata da Roger Salas, Direttore artistico di Equilibrio Festival, e da una commissione interna alla Fondazione Musica per Roma.
“Siamo lieti di aver ricevuto un livello così elevato di candidature per questa edizione – ha commentato il Direttore artistico Roger Salas – che ha visto la partecipazione anche di molti italiani residenti all’estero, in particolare in Francia, Germania e Spagna. Nel selezionare i finalisti e i vincitori abbiamo tenuto conto di una moltitudine di aspetti, fra cui l’originalità della proposta artistica, l’innovazione del linguaggio e l’utilizzo di musiche originali create appositamente per le coreografie in concorso. La qualità delle proposte pervenuteci è stata molto alta, ed è stata un’esperienza davvero significativa”.
La presentazione dei lavori avverrà alla presenza di una giuria internazionale di esperti del settore, nonché davanti al pubblico dell’Auditorium venerdì 23 e sabato 24 marzo alle ore 18 in Teatro Studio Gianni Borgna. La giuria sarà composta, oltre che da Salas, anche da Ana Moreno (Conservatorio di Pamplona), Rino De Pace (Direttore artistico di MilanOltre Festival) e Valeria Crippa (Corriere della Sera).
Al progetto vincitore sarà attribuito un contributo di € 10.000,00 per la produzione dello spettacolo che verrà presentato nella prossima stagione della Fondazione Musica per Roma.
Insieme al premio per la miglior coreografia del festival verrà inoltre assegnato un premio alla carriera ad una personalità influente della danza contemporanea che verrà individuata dalla giuria internazionale.