Dal fortunato debutto nel maggio 2015 al Teatro Bellini di Catania de LA NONA (dal caos, il corpo), la Compagnia Zappalà Danza ha conseguito un successo dopo l’altro: il Premio Danza&Danza Spettacolo Italiano dell’anno 2015, la data nel 2016 al Teatro Ponchielli di Cremona, le tre repliche esaurite al Teatro Comunale di Bologna (settembre 2017) e le due in Cina, a Xi’an per inaugurare la nuova sala da 2000 posti del Teatro d’Opera Shaanxi Grand Theatre. Per la tournée la compagnia è sostenuta dal MIBACT che ha riconosciuto un importante contributo per il rimborso dei voli internazionali e trasporto scene. Lo spettacolo arriva il 24 febbraio prossimo al LAC di Lugano per Lac Lugano in scena.
Il fondamentale sostegno del Governo Italiano alla Compagnia Zappalà riguarda anche il debutto in prima assoluta il 1 marzo 2018 a Tunisi di Instrument Jam per Italia, Culture, Mediterraneo, la rassegna di eventi MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’evento è sostenuto anche dall’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi.
Instrument Jam lo spettacolo che va ad aggregare tutti gli strumenti del progetto Instruments, sviluppato dal coreografo nell’arco di più anni in tre tappe consecutive, dedicate a tre diversi strumenti: il marranzano (o scacciapensieri per Instrument 1 <scoprire l’invisibile>), l’hang (per Instrument 2 la sofferenza del corpo), i tamburi (per Instrument 3: cage sculpture). Un desiderio che Roberto Zappalà aveva sin dall’inizio del progetto ma che si concretizza adesso alla soglia delle 100 rappresentazioni di Instrument 1, lo spettacolo della compagnia che ha maggiormente circuitato nel mondo e a 10 anni dalla creazione.
In scena insieme ai musicisti i sette danzatori della Compagnia Zappalà Danza, tutti uomini, che interpretano con vigore e arroganza una Sicilia senza confini, dove la tradizione e il moderno si incontrano, si incrociano, si fondono.