Oltre due ore di musica dal vivo accompagnata da proiezioni video è lo spettacolo della tribute band Canto Libero, composta da dieci grandi professionisti tra musicisti, coriste e voce solista. Questo il concerto che ha fatto cantare a squarciagola il Celebrazioni di Bologna attraverso le tappe fondamentali di uno dei più grandi artisti della musica italiana, prematuramente scomparso. Lucio Battisti rivive grazie alla voce di Fabio “Red” Rosso, non un imitatore ma un fine interprete dell’arte che ha reso immortale i testi di Mogol e la musica di Battisti.
Reduci dal successo avuto nelle piazze italiane e anche all’estero in Slovenia, Croazia, Austria e Montenegro nel 2015, registrano un soldout al Teatro Rossetti di Trieste con la partecipazione straordinaria dello stesso Mogol, che da il suo bene placito al progetto definendo il gruppo straordinario. Dopo un tour estivo poi è la volta di un tour invernale nei teatri, dove registrano consensi positivi ovunque.
La bellezza delle performance di Canto Libero sta nel dosare con equilibrio l’esecuzione nel pieno rispetto dell’originale pur inserendo un tocco personale che rende i brani dei veri e propri adattamenti, mai scontati.
In repertorio le pietre miliari della carriera musicale del sodalizio Mogol/Battisti da Ancora tu a Avventura, passando per I giardini di Marzo per finire con una standing ovation dopo Emozioni.
Canto Libero è composto da Fabio “Red” Rosso alla voce, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco Vattovani, Luca Piccolo alle tastiere, i cori di Joy Jenkins e Michela Grilli, i video di Francesco Termini e l’ingegnere del suono Ricky Carioti.
Uno spettacolo ben costruito, interpretazioni coinvolgenti, un omaggio oltre il tempo e le distanze.