La versione italiana del celebre musical con le musiche degli ABBA arriva a Bologna dopo l’entusiasmante successo di pubblico e critica riscosso durante il tour estivo di anteprima. Massimo Romeo Piparo produce con la Peep Arrow di cui è direttore artistico e con Il Sistina di Roma una versione del musical originale e coinvolgente che catapulta gli spettatori in un’incantevole isoletta greca, ambientazione della vicenda. Reso noto ai più attraverso il film che quest’anno compie 10 anni con la meravigliosa Meryl Streep nei panni della protagonista indiscussa, il musical, nato precedentemente, vanta le musiche originali degli ABBA, la musica e i testi di Benny Andrersson e Bjorn Ulvaeus e le canzoni aggiunte di Stig Anderson.
La versione italiana è stata tradotta per volere degli stessi autori sia per quanto riguarda le canzoni che per i dialoghi, curati direttamente dallo stesso regista, reduce di successi come Billy Elliot, Evita, Tutti insieme appassionatamente e molti altri. Un’operazione coraggiosa, quella di tradurre anche le canzoni in italiano, a causa della mancanza di musicalità della nostra lingua rispetto all’inglese. Scelta coraggiosa dunque, ma in questo caso efficace: le canzoni ritrovano una loro armonia nelle parole scelte da Piparo, rispettoso anche del contesto e del significato delle liriche.
Così come coraggiosa è la scelta di portare una vera e propria band di musicisti che suona live i 24 brani degli ABBA in cima alla locanda di Donna, diretti da Emanuele Friello. Rigorosamente live anche gli interpreti, scelti accuratamente per soddisfare il grande pubblico, vista la loro fama: il trio di uomini che ritorna sull’isoletta infatti è composto da Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz. Adattati per l’occasione anche i nomi e la provenienza dei personaggi: l’affascinante Muniz interpreta lo spagnolo Enrique Luz (originariamente Harry), l’avventuroso Ward diventa Romolo Desideri direttamente dal Colosseo (Bill) e a Conticini tocca forse il ruolo più importante dei tre, portato al successo al grande schermo dallo 007 Pierce Brosnan.
Piacevole sorpresa per i più perché poco conosciuta, conferma per gli intenditori di musical la protagonista: la convincente ed eclettica Sabrina Marciano, interprete di successo di Tutti insieme appassionatamente e Billy Elliot, fra gli altri. Ad affiancarla le divertenti Elisabetta Tulli e Laura Di Mauro. Ciò che si evince dalle scelte registiche sull’interpretazione dei singoli personaggi è la volontà di rispettare abbastanza le caratteristiche psicofisiche di ognuno, dando allo stesso tempo una forte connotazione personale e originale che risulta sempre coerente con il contesto generale.
Scelta azzeccata anche per l’ambientazione: le scene di Teresa Caruso rispecchiano paesaggi realistici della Grecia composti dalla locanda dai tipici colori bianco turchese, il pontile che porta ad una barca ormeggiata su una scogliera sopra dell’acqua e della sabbia vera e la coloratissima buganvillea fucsia che attornia ogni cosa.
Il cast si arricchisce della presenza di un ensemble di giovani performer che danno colore e contorno alle scene di gruppo, riempiendo il palco ed entusiasmando con le coreografie di Roberto Croce. I costumi di Cecilia Betona poi, rispettano in toto la magica atmosfera degli anni ’70 con paillettes sbrilluccicanti, zeppe vertiginose e gli immancabili pantaloni a zampa d’elefante.
Colori vivi e musiche vivaci accompagnano il pubblico anche dopo la fine del musical, in un fanalino di coda che vede tutti gli artisti scatenarsi ballando e cantando sul palco, coinvolgendo la platea in un omaggio glitterato ed entusiasmante alle intramontabili musiche dance degli ABBA.