Film del 2014, trasposizione cinematografica di “Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio”, rieditato poi con il titolo “Unbroken”, scritto nel 2010 da Laura Hillenbrand, che racconta la vera storia dell’atleta olimpico Louis Zamperini durante la seconda guerra mondiale.
Diretto da Angelina Jolie, al suo secondo film da regista dopo “Nella terra del sangue e del miele”, con protagonista Jack O’Connell, famoso per la serie televisiva “Skins” e il film “Money Monster”.
Louis Zamperini è un ragazzo italoamericano che vive nella California degli anni ’30, adolescente problematico e vittima di bullismo per le sue origini italiane, si rifugia nella corsa, che usa come sfogo, diventando un incredibile corridore e riuscendo a qualificarsi alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Nel 1940 viene arruolato come bombardiere dell’aviazione statunitense durante la seconda guerra mondiale fino a che si ritrova disperso in mare con alcuni suoi compagni vicino alle coste del Giappone e, dopo vari mesi, verrà imprigionato proprio dai giapponesi subendo varie sofferenze ma non tradendo mai l’onore per la propria patria.
Il film è un elogio al coraggioso protagonista che, subendo varie ingiustizie, non ha mai perso la speranza, riuscendo sempre ad andare avanti a testa alta contro coloro che lo volevano morto e riuscendo infine a perdonare gli uomini che lo hanno imprigionato e torturato.
Angelina Jolie si dimostra capace dietro la macchina da presa, facendosi aiutare nella sceneggiatura, per questo film, da due fuoriclasse: Joel e Ethan Cohen, che però forse avrebbero dovuto soffermarsi di più sul rapporto di rivalità mista a stima tra il comandante giapponese Watanabe e Louis.
L’attore protagonista Jack O’Connell si dimostra cresciuto rispetto ai suoi ruoli precedenti e riesce ad entrare bene nel personaggio e a farci immedesimare nelle situazioni in cui si trova.