Reel Palestine presenta una selezione di film di artisti e registi internazionali, sia emergenti che affermati, provenienti dalla Palestina e dai vari paesi in cui si sono dispersi gli abitanti della regione. La selezione di film e cortometraggi si propone di indagare i concetti di luogo, spazio e origine attraverso una gestualità visiva dal segno poetico, metaforico e sperimentale. Prodotti negli ultimi cinque anni, i film offrono punti di vista alternativi rispetto a quanto rappresentato dai media, raccontandoci storie non conosciute sui temi dell’esodo, degli spostamenti, della frammentazione e sulle tradizioni familiari.
Il festival cinematografico è organizzato in concomitanza con la mostra Una Tempesta dal Paradiso: Arte Contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa, allestita presso la Galleria d’Arte Moderna fino al 17 giugno.
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Sabato 14 aprile
Electrical Gaza, 2015, 17 min., 53 sec.
Rosalind Nashashibi(nata a Croydon, Regno Unito; vive e lavora a Londra)
In Electrical Gaza filmati documentari del viaggio a Gaza della regista Rosalind Nashashibi si combinano con divertenti animazioni. Dalla contrapposizione tra gli incontri mediati che hanno caratterizzato il viaggio — le tangenti da pagare, l’esplorazione della città con una guida personale, le interazioni con gli abitanti locali per mezzo di un interprete — e gli stravaganti momenti di fantasia, Nashashibi esamina i tropi solitamente associati a Gaza e la futilità di tali tentativi nel voler catturare lo spirito della città.
Commissionato dal Trustees of Imperial War Museum, prodotto da Kate Parker; per gentile concessione dell’artista e di LUX, Londra
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Ouroboros, 2017, 77 min. (italiano, inglese e chinook con sottotitoli in inglese)
Basma Alsharif (nata in Kuwait; vive e lavora Los Angeles)
Ouroboros è una rappresentazione fortemente pittorica che sfida i canoni tradizionali della narrazione. Il film, il cui titolo rimanda all’antico simbolo del serpente che si morde la coda, evoca i cicli naturali di distruzione e rinascita al fine di esplorare il dislocamento tramite la metafora del cuore spezzato dall’amore. Il protagonista principale è ritratto in diversi paesaggi, tra cui Gaza, Los Angeles e il deserto della California, un ex-ghetto ebraico in Italia e il castello di Trohanet nella regione francese della Bretagna.
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Domenica 15 aprile
Suspended Time: A Program of Short Films, 2013, 58 min., 33 sec. (arabo con sottotitoli in inglese)
Composto da nove cortometraggi, opera di nove artisti e registi diversi, Suspended Time è una riflessione sul ventennio seguente alla firma degli Accordi di Oslo del 1993 tra Israele e Palestina. L’eterogenea serie di film crea un puzzle frammentato di luoghi, disuguaglianze, migrazioni ed esperienze fisiche e psicologiche. I film sono stati scelti nel 2013 con un metodo di invito aperto al pubblico e sono stati prodotti da Idiom Films.
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Leaving Oslo, 4 min.
Yazan Khalili (nato in Siria; vive e lavora nei territori palestinesi)
From Ramallah, 4 min.
Assem Nasser (nato in Palestina; vive e lavora nei territori palestinesi)
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Message to Obama, 7 min.
Muhannad Salahat (nato a Nablus, Palestina; vive e lavora a Stoccolma)
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Journey of a Sofa, 9 min.
Alaa Al-Ali (nato in Libano; vive e lavora in Svezia)
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Interference, 11 min.
Amin Nayfeh (nato in Palestina; vive e lavora in Giordania e Palestina)
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Apartment 10/14, 8 min.
Tarzan e Arab Nasser (nati a Gaza; vivono e lavorano nei territori palestinesi)
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Oslo Syndrome, 6 min.
Ayman Azraq (nato a Betlemme; vive e lavora a Oslo)
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Twenty Handshakes for Peace, 3 min.
Mahdi Fleifel (nato a Dubai; vive e lavora a Helsingør, in Danimarca)
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Long War, 2 min.
Asma Ghanem (nata a Damasco; vive e lavora a Ramallah)
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Informazioni su Reel Palestine
Reel Palestine è un festival cinematografico annuale che presenta una selezione di film indipendenti palestinesi negli Emirati Arabi. L’organizzazione non a scopo di lucro e fondata sul volontariato è stata creata da un gruppo di amici a Dubai nel 2014 e ha organizzato il suo primo festival pop-up nel gennaio del 2015 allo scopo di mostrare, attraverso i film, la cultura e la tenacia dei palestinesi, facendo calare gli spettatori nei momenti più belli, difficili, commoventi e di ispirazione che accadono durante l’occupazione.
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Informazioni su Anteo Palazzo del Cinema
Anteo Palazzo del Cinema è uno spazio pluridimensionale con nove sale cinematografiche, un bar/ristorante, una biblioteca aperta al pubblico dedicata alle arti dello spettacolo, un’area adibita a studi e ricerche, nonché programmi per bambini e ragazzi e una sala multimediale che si può prenotare per proiezioni private. Situato in pieno centro a Milano, il cinema offre un ricco programma annuale di corsi ed eventi e, nei mesi estivi, organizza un cinema all’aperto nel portico adiacente.