Oltre quaranta concerti in più di due mesi, dal 26 maggio al 1 agosto, animeranno il Roma Summer Fest, la nuova rassegna musicale protagonista della stagione estiva nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Luglio Suona Bene, che per anni è stato il simbolo dell’estate romana, si rinnova, cambia veste e si arricchisce con un programma coraggioso e articolato per diventare sempre più traversale e raggiungere un pubblico eclettico sempre più ampio.
I nomi, i grandi nomi, della musica italiana e internazionale, non mancano visto che nel nutrito cartellone spiccano, fra gli altri, Simple Minds, Ringo Starr, Sting, Caetano Veloso, ma anche Francesco De Gregori, Alex Britti o Luca Barbarossa, ma l’obiettivo del nuovo progetto è ricollocare Roma al centro della scena musicale contemporanea con il festival più lungo prodotto dalla Fondazione Musica per Roma.
“Roma diventa Capitale internazionale della musica – sottolinea Josè R. Dosal, ad della Fondazione Musica per Roma – Il Roma Summer Fest rappresenta una rassegna spartiacque, un festival contemporaneo, internazionale, eclettico e trasversale diretto a un pubblico più ampio possibile e con una nuova capienza, di oltre 5000 posti”.
Fra le novità la possibilità per il pubblico di scatenarsi in dieci concerti rock e pop, dagli Artic Monkeys ad Alanis Morissette, cui sarà possibile assistere in piedi nel parterre della cavea.
“Ci sarà anche uno spazio ‘stand up’ per poter ballare ai concerti, ci saranno oltre dieci concerti da poter seguire in piedi nel parterre della cavea con la possibilità di accogliere un pubblico diverso e giovane anche con prezzi scontati: un invito ulteriore a godere la musica a 360 gradi” sottolinea il Sindaco di Roma Virginia Raggi che ricorda anche una maggiore comunicazione sui social della rassegna, su Facebook, Twitter e Instagram.
Roma diventa cuore pulsante della musica con molti nomi di richiamo della musica intenzionale: la rassegna si apre con gli Arctic Monkeys (26 e 27 maggio, già sold out), la band che ha rinnovato il rock contemporaneo, prosegue con Patti Smith (10 giugno), una delle band più importanti della scena mondiale, i Simple Minds (il 3 luglio), una stella del rock come Ringo Starr (11 luglio), ritorna Sting (il 28 luglio) che suonerà insieme a Shaggy, ma anche l’ex leader degli Oasis Noel Gallagher e i suoi High Flying Birds (22 giugno), i nuovi cantanti, LP (26 giugno). Per gli amanti del rock progressive, spazio ai Jethro Tull (19 luglio) e alla doppia data dei King Crimson.
Grande attesa per Steven Tyler con la band di Nashville The Loving Mary e per gli Hollywood Vampires (8 luglio), il gruppo formato da Alice Cooper, ma anche Johnny Depp e il chitarrista degli Aerosmith Joe Perry, ma il festival offre molto altro, il ritorno di Alanis Morissette (9 luglio), Caetano Veloso (21 luglio), il doppio concerto con i Mogwai e Franz Ferdinand (10 luglio).
Per gli amanti del jazz non mancano i grandi nomi della scena internazionale, il pianista Chick Corea (14 luglio) con la Akoustic Band, Pat Metheny (20 luglio), Stefano Bollani (16 luglio) con le sonorità brasiliana del nuovo disco Que Bom, l’unica data italiana degli Snarky Puppy, la band underground americana (il 7 luglio).
Spazio ai big italiani con Francesco De Gregori (6 luglio) che apre il suo tour a Roma, Luca Barbarossa (29 giugno) con il suo nuovo progetto sulla musica romana, il ritorno di Alex Britti con una serata dedicata alla chitarra (13 luglio), la Bandabardò (1 agosto).
Roma Summer Fest è anche spettacolo con Gigi Proietti (20 e 23 giugno) che festeggia la trentesima replica, l’appuntamento con dell’Orchestraccia (17 giugno), gruppo itinerante folk-rock romano composto da cantanti e attori e la nona edizione di Ballo! (28 giugno), il ricco progetto originale di Ambrogio Sparagna con la partecipazione dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco.
Torna anche Retape, una doppia serata (2 e 3 giugno) dedicata alla scoperta dei giovani talenti romani.
“Con il Roma Summer Fest cerchiamo di abbattere la parete con il pubblico di Santa Cecilia – conferma il Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele Dall’Ongaro – per dialogare con il resto della programmazione”.
Quattro gli appuntamenti con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: appuntamento con lo show UpBeat! (il 5 luglio) con il duo Igudesman & Joo e Stefano Bollani, per l’occasione ospite d’onore.
Ritornano Ezio Bosso (12 luglio) con il programma Nuovi Mondi fra Bosso e Dvořák, i Carmina Burana di Carl Orff eseguiti da Coro, Voci bianche, Solisti e Percussioni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Ciro Visco e che diventano una vera festa medievale (18 luglio). Si conclude il 26 luglio con la star della musica, la pianista georgiana Khatia Buniatishvili con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Ciajkovskij.
“La centralità culturale nello sviluppo della città investe tutti noi di precise responsabilità, ecco perché per noi è stato fondamentale il rapporto con Roma Capitale, ma il Festival non deve essere un festival romano, ma internazionale” conclude il presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina a ridosso della presentazione del nuovo festival romano. Info su www.auditorium.com.