Al Teatro bellArte di Torino va in scena “Bar”, uno spettacolo storico della Compagnia Scimone Sframeli, del 1997, ma ancora attuale, misurato, amaro e divertente. Spiro Scimone e Francesco Sframeli sono diventati un punto di riferimento per la nuova drammaturgia italiana con il loro dialetto messinese ed i testi tradotti in più di 10 paesi nel mondo e tournée internazionali continue. “Bar” spia i quattro giorni cruciali della vita di due uomini, il barista Nino e il disoccupato Petru,
nascosti nel retro di un bar, in attesa dei loro destino di perdenti, della svolta che non arriva mai. Per l’uno è il sogno di preparare gli aperitivi in un locale dove si suona musica americana, un posto di classe. Per l’altro quello di un lavoro stabile, che rimedi a quel suo vivere di espedienti. Ma il barista Nino deve intanto fare i conti con la convivenza di una madre oppressiva, che a ogni compleanno gli regala una sgargiante giacca da lavoro di un colore diverso. E il disoccupato Petru con un boss locale che lo taglieggia con pretese di doni, vuole anche l’orologio e gli ori di famiglia, e pretende tangenti sullo stipendio futuro. Lo spettacolo vive di attimi beckettiami, relazioni congelate e tempi reattivi vivi e concreti, fatti di un’atmosfera siciliana unica e commovente. La recitazione cantilenata, con viaggi d’intonazione tipici della provincia messinese, le costruzioni fisiche ingessate e precise di persone vere, ritratti viventi d’umanità strappate dai muri di una provincia che lotta per sogni forse irrealizzabili, ma per i quali lottare fino all’ultimo respiro. Uno spettacolo divertente, a tratti comico, altre crudo, ma sempre misurato sul filo della realtà e della rappresentazione per restituirci un teatro artigianale di grande profondità.
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BAR
di Spiro Scimone
interpreti: Francesco Sframeli e Spiro Scimone
regia: Valerio Binasco
scenografia e costumi: Titina Maselli
produzione: Compagnia Scimone Sframeli