Riprende vita per il quinto anno “Citè”, Rassegna Internazionale di Circo a Teatro ideata e diretta dalla FLIC Scuola di Circo di Torino, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Via Maestra e Teatro Concordia di Venaria Reale (TO).
Questa edizione si svolgerà tra il 2 ed il 6 maggio 2018 proponendo un incontro con Jean-Michel Guy e Roberto Magro il 2 maggio, laboratori e performance per un pubblico di tutte le età nel pomeriggio del 4 maggio e debutto italiano di “Silenzio” nelle serate del 5 e 6 maggio, spettacolo di circo, danza e teatro d’oggetti della compagnia Roberto Magro ispirato da poesie e libri di Alda Merini e Mario Benedetti con l’intento di dare voce a donne che hanno sempre vissuto il silenzio.
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2 maggio ore 18:30, incontro con Jean Michel Guy, Roberto Magro e Francesco Sgrò
Spazio FLIC, via Niccolò Paganini 0/200, Torino | Ingresso gratuito
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4 maggio dalle ore 16 alle ore 20, laboratori e performance di circo con gli allievi della FLIC
Teatro Concordia, Corso G. Puccini, Venaria Reale (TO)
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5 e 6 maggio ore 21, spettacolo “Silenzio” della compagnia Roberto Magro
Teatro Concordia, Corso G. Puccini, Venaria Reale (TO)| Ingresso: € 13 intero e € 10 ridotto
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“Citè”, rassegna internazionale di circo contemporaneo a teatro ideata dalla FLIC Scuola di Circo di Torino, porta il circo a teatro proponendo spettacoli di altissima qualità e riconosciuti dalla critica di settore.
Come per i quattro anni precedenti, questa quinta edizione si svolge al Teatro Concordia di Venaria Reale (TO) confermando la proficua partnership con la Fondazione Via Maestra. La rassegna viene organizzata anche in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, gode del patrocinio della Città di Torino e della Città di Venaria Reale, del sostegno della Regione Piemonte ed inoltre del sostegno del Mibact in quanto parte del progetto triennale “Prospettiva Circo” della FLIC Scuola di Circo.
Con “Citè” la FLIC vuole proporre un circo nuovo che si esprime con un linguaggio multidisciplinare in cui l’esibizione è sostituita da una ricerca poetica e drammaturgica che favorisce la relazione con le altre forme di spettacolo, in particolare teatro, danza e musica. Ispirata al significato della parola francese da cui prende il titolo, “Citè” costruisce una cittadella immaginaria che per un lasso di tempo straordinario unisce pubblico, artisti, tecnici e il teatro stesso nell’esperienza del circo contemporaneo.
Questa edizione si svolge tra il 2 ed il 6 maggio 2018 proponendo un incontro con tre esperti del settore, Jean-Michel Guy, Roberto Magro e Francesco Sgrò, il 2 maggio allo Spazio FLIC di Torino per trasferirsi poi al Teatro Concordia di Venaria Reale con due eventi: un intero pomeriggio di venerdì 4 maggio dedicato a laboratori e performance per un pubblico di tutte le età a cura di numerosi allievi della FLIC; il debutto italiano di “Silenzio” nelle serate si sabato 5 e domenica 6 maggio, spettacolo di circo, danza e teatro d’oggetti della compagnia Roberto Magro, ispirato da poesie e libri di Alda Merini e Mario Benedetti con l’intento di dare voce alle donne che hanno sempre vissuto il silenzio.
Inoltre, a partire da lunedì 30 aprile, Jean-Michel Guy condurrà uno stage creativo per gli allievi della FLIC iscritti al secondo anno del biennio professionale, il cui esito sarà messo in scena nelle performance che anticiperanno lo spettacolo “Silenzio”.
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INCONTO CON JEAN-MICHELK GUY, ROBERTO MAGRO E FRANCESCO SGRÒ
2 maggio alle ore 18:30 – Ingresso gratuito
FRANCESCO SGRÒ, direttore artistico della FLIC dal 2012, fa gli onori di casa e modera un piacevole incontro, importante per tutti coloro che lavorano nell’ambito del circo contemporaneo, ma interessante anche per i semplici appassionati che vogliono capire e a conoscere meglio le nuove tendenze di questa arte, con due professionisti che da tanti anni lavorano in questo settore e che possono essere considerati grandi esperti a livello internazionale.
Nel corso dell’incontro si parlerà anche dello spettacolo “Silenzio” che Roberto Magro e la sua compagnia presenteranno per la prima volta in Italia nei giorni 5 e 6 maggio al Teatro Concordia di Venaria Reale. Jean Michel Guy parlerà anche brevemente dello stage che sta conducendo dal 30 aprile alla FLIC.
JEAN-MICHEL GUY è sociologo e ricercatore presso il Ministero della Cultura francese. Si occupa di circo contemporaneo da 30 anni, è autore di libri e di numerosi articoli su riviste specializzate, oltre che autore, regista e drammaturgo di spettacoli di circo dal 2004. Insegna analisi critica dello spettacolo dal 1998 presso la Ecole nationale des arts du cirque de Rosny sous Bois in Francia e ha anche insegnato estetica del circo al CNAC – Centre national des arts du cirque per 12 anni. Co-fondatore della compagnia La Scabreuse, è co-autore e direttore di diversi spettacoli e ideatore di un ciclo intitolato Circonférences, dedicato alle arti circensi. È anche consigliere artistico di molti artisti circensi. È stato vicepresidente e presidente della giuria del concorso Jeunes Talents Cirque fino al 2012. È membro della giuria del progetto europeo CircusNext, che promuove e sostiene compagnie emergenti e le accompagna in un percorso formativo di ricerca artistica.
ROBERTO MAGRO, nativo di Frisanco in Friuli, e un nomade incallito che ha lavorato come artista, drammaturgo, pedagogo e direttore di circo in diversi paesi. Formatosi all’Accademia Fratellini, ha fatto parte della compagnia Oiseaux Fous con cui ha viaggiato in tutta Europa prima di fondare la compagnia Rital Brocante. Il suo piacere per la trasmissione di esperienze e per la riflessione lo ha portato a rivestire il ruolo di direttore artistico della Scuola FLIC di Torino tra il 2005 e il 2011. Ha conciliato il suo lavoro di insegnante con quello di regista e drammaturgo mettendo in scena spettacoli per numerosi artisti e compagnie. Ha creato lo spettacolo “Era Sonnet pour un clown” con la compagnia MagdaClan e supporta progetti artistici di Roberto Olivan, delle compagnie Eia, Psirc, Forman Brothers, Nos no Bambu, Circo no Ato, Psirc ed altre. E’ il fondatore del Festival Brocante che si svolge ogni estate nella sua regione d’origine in cui porta artisti affermati e giovani talenti, in un approccio di incontro e creazione. Si è trasferito a Barcellona nel 2013 per seguire la direzione artistica de La Central del Circ per due anni. Alla fine del suo mandato, ha ripreso la strada ed il lavoro di creatore e pedagogo. Conduce regolarmente stage in scuole e centri creativi in Europa e in America Latina. Nel 2016 ha diretto gli spettacoli di diverse scuole europee: Life (Codarts, Rotterdam), Dia (FLIC, Torino), Un minuto (ESAC, Bruxelles).
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UN POMERIGGIO DI CIRCO CON LABORATORI E PERFORMANCE INSIEME AGLI ALLIEVI DELLA FLIC
4 maggio 2018 dalle ore 16 alle ore 20
Un intero pomeriggio dedicato al circo contemporaneo insieme a numerosi allievi della FLIC Scuola di Circo che animeranno con laboratori e performance il foyer e il cortile del Teatro Concordia.
Una bella possibilità , rivolta ad un pubblico di tutte le età ,per divertirsi e cimentarsi in numerose discipline circensi, con l’aiuto dei numerosi giovani artisti che mettono così a disposizione le proprie competenze trasmettendo la loro passione per il circo. Si potranno provare numerose discipline: giocoleria, acrobatica, discipline aeree quali tessuti, cerchio, corda e trapezio, verticali e equilibrismo.
Ci saranno inoltre diverse performance degli allievi, singole, a coppie e di gruppo attraverso le quali ammirare la grande qualità acquisita da questi giovani artisti provenienti da tutto il mondo. Tra queste sarà possibile ammirare alcuni Way Out, i progetti artistici finali degli allievi iscritti al secondo anno del corso professionale, il frutto di due intensi anni di scuola, svolti in più di 3000 ore di lezione, in intensi numeri della durata di pochi minuti.
Gli allievi sono iscritti al 1° e al 2° anno del “Corso Professionale per l’Artista di Circo Contemporaneo”, al corso “Mise à Niveau” e al “Terzo anno”, hanno età comprese tra i 18 e i 26 anni e oltre il 60% proviene dall’estero, di cui più della metà da paesi extra-europei.
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SPETTACOLO “SILENZIO” DELLA COMPAGNIA ROBERTO MAGRO
5 e 6 maggio 2018 alle ore 21 – ingresso € 13 intero e € 10 ridotto
Nelle serate del 5 e 6 maggio viene presentato il debutto italiano di “Silenzio” della compagnia Roberto Magro, spettacolo di circo contemporaneo, danza e teatro d’oggetti coprodotto dalla FLIC Scuola di Circo insieme al Mercat de les Flors di Barcellona, all’associazione catalana 30defebrer e a diversi altri sostegni e residenze creative.
Prima dello spettacolo, dalle ore 20 nel grande foyer del teatro, numerosi allievi della FLIC saranno i protagonisti di performance circensi realizzate con la regia di Jean-Michel Guy, e nate da uno stage intensivo di tutta la settimana condotto dal regista francese. Durante le performance il pubblico avrà la possibilità di gustare un ottimo apericena, con costo a parte rispetto al ticket di ingresso dello spettacolo.
C’è sempre uno spazio tra due parole, due suoni, due secondi. Questo spazio si chiama Silenzio.
E’ il movimento che non si vede, ma si percepisce, è l’anima della respirazione.
È la distanza che si apre tra noi e il mondo quando naufragano il prima e il dopo.
Un lavoro che vuole dare voce alle donne che hanno sempre vissuto il silenzio, nelle loro relazioni, nel loro quotidiano, nella loro gioia e nella loro rassegnazione. Donne che hanno dovuto accettare una realtà lontana dalla loro, donne capaci di sopportare nel silenzio al quale sono state costrette, un mondo duro, ostile insensibile alle loro voci poetiche.
Il tema scelto rappresenta in carattere generale una metafora del tempo in cui viviamo e il desiderio di stimolare la riflessione sopra l’importanza della poesia come atto di libertà e di espressione di fronte a qualsiasi situazione.
Tutto ciò attraverso il linguaggio poetico del circo contemporaneo e della danza, possibilità d’espressione di un mondo d’istinti. Per Roberto Magro, il circo e la danza non rappresentano la realtà, creano immagini, cercano di esprimere i propri contenuti nella libera composizione delle idee, forme e colori, usando immaginazione e senza imitare la realtà.Quando questo astrattismo procede in maniera completamente autonoma dalla realtà, cercando di trovare forme diverse ed inedite da quelle esistenti, diventa procedimento di totale invenzione. Il gesto creativo, l’opera, diventa traccia esistenziale.
La creazione si articola sul piano narrativo nell’intreccio tra cinque donne ed un uomo.
Cinque storie di donne le cui relazioni si intrecciano in una misteriosa ricerca dell’origine del loro attuale silenzio.
Chi di loro è la Madre, chi di loro la Figlia, chi di loro l’Amica, chi di loro l’Estranea e chi la Rivale di sempre? La presenza di un’unica figura maschile, marionettista silenzioso che segretamente muove i fili delle relazioni, lontano da loro (e per questo presente), rappresenta l’essenza dell’incontro. La relazione con il vuoto e la poesia del silenzio sono la base della ricerca di un’estetica che privilegia una narrazione “cinematografica” dove i personaggi vivono un constante disequilibrio tra presente passato e futuro, alla ricerca di una trascendenza .
La relazione tra il mondo interiore dei personaggi, la paralassi dell’immaginario e la ricerca di un incontro che evoca, risveglia il mondo di istinti nascosto dentro ogni persona, sono gli elementi per la costruzione del paradosso scenico capace di trasformare un’assenza in una presenza e una dolce parola sussurrata in un grido soffocato.
La creazione si ispira agli scritti e alla vita di due grandi poeti e scrittori del 900, Alda Merini e Mario Benedetti.
“Ho bisogno di silenzio” è la poesia di riferimento di Alda Merini, grande poetessa rinchiusa in un ospedale psichiatrico e vittima di 46 eletroshock, definita a torto la poetessa della pazzia, attraverso l’atto creativo della scrittura riuscì ad alleviare le sue sofferenze interne. Visse gli ultimi anni della sua vita grazie ad un sussidio dello stato Italiano. Oggi è considerata una tra le più grandi poetessa dell’amore .
“Andamios” è il libro di riferimento di Mario Benedetti, scrittore uruguaiano di origine italiana scomparso nel 2009, autore il cui modo di fare poesia, in cui silenzio e parola strappata al silenzio convivono, ha cercato di raccontare l’esistenza fragile dell’uomo. Un poeta ed una persona ricca di conoscenza ma umile e costantemente disposto ad ammettere i suoi non saperi e le sue illimitatezze.
La scelta degli artisti è figlia della grande ammirazione che il regista prova nei confronti delle loro traiettorie e della loro capacità di trasformare la loro tecnica in materia poetica.
La contorsione, il palo cinese, l’acrobatica, i portes acrobatici , la danza sono per Sara, Wania, Anna, Julie, Alice e Ania la base sulla quale hanno saputo costruire un linguaggio unico e organico arricchito dalla loro passione per l’attore di circo, la musica e recentemente le figure animate( marionette, ombre cinesi ect).
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I crediti:
Idea originale e regia Roberto Magro
Con Julie Bergez, Anna Buraczynska, Wanja Kahlert, Anna Pascual, Sara Sguotti, Alice Rende
Composizione musicale Simon Thierrée
Consiglio artistico Jean-Michel Guy
Costruzione e scenografia Benet Jofre, Andrea Avoledo
Disegno luci Thomas Bourreau
Costumi Elettra del Mistro
Maschere e marionette Eleonora Spezi
Sguardo esterno Pietr e Matej Forman
Fotografie Sergio Grispello
Consulente poetico Pietro Rosa
Video Francesco Zanet
Produzione esecutiva Juliette Beaume / 30defebrer
Coproduzione Mercat de les Flors, 30defebrer, Flic Scuola di Circo
Altri aiuti: Dispositivo Compagnonnage di De Mar a Mar Pirineos de Circo (con il sostegno de Interreg Poctefa), Associazione Brocante, Comune di Tramonti di Sopra
Residenze: Subtopia, Circolo Operaio di Frisanco, Cronopis Espai de Circ de Mataró, Graner – Mercat de les Flors, La Central del Circ, La Grainerie, CIRCa-Pôle National Cirque – Auch Gers Occitanie