Il concerto di lunedì 9 aprile 2018 riporta sul podio della Filarmonica il direttore Fabio Luisi, che nelle ultime due stagioni si è dedicato alla musica di Richard Strauss con le applaudite esecuzioni di Aus Italien, Don Juan ed Ein Heldenleben. Interamente viennese è l’appartenenza geografica delle opere in programma in questo nuovo concerto, con uno sguardo alla “Neue Musik” di inizio Novecento: il puntillismo di Anton Webern della Passacaglia op. 1 e la carica espressionistica del poema sinfonico Pelléas und Mélisande op.5 di Arnold Schönberg, opera che nella “sospensione tonale” getta le basi delle successive conquiste della scrittura dodecafonica. Nel mezzo del programma, quasi una rievocazione nostalgica di Franz Schubert attraverso una selezione di Lieder – ne scrisse oltre seicento traendo i testi lirici dall’opera di una trentina di poeti quali Goethe, Schiller, Mayrhofer, Novalis, Petrarca o Shakespeare – orchestrati da grandi compositori. Primo tra tutti Brahms ( Memnon, Gruppe aus dem Tartarus), curatore della prima edizione completa delle opere di lui, poi Liszt, Berlioz, Offenbach, cosi come Reger (Litanei auf das Fest Aller Seelen, Erlkönig) , Mottl ( Der Tod und das Mädchen), Schmalcz (Grenzen der Menschheit): autori più o meno noti, capaci di trascrivere per voce e orchestra le pagine schubertiane senza tradirne la natura delicata e la vocalità intima e profonda. Interprete delle liriche in questa occasione è il basso-baritono Luca Pisaroni, che torna alla Scala dopo il ruolo di Leporello nel Don Giovanni di Mozart dello scorso anno.
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Lunedì 9 aprile 2018, ore 20
Fabio Luisi
Luca Pisaroni, baritono
Anton Webern
Passacaglia op. 1
Franz Schubert
Memnon (orch. J. Brahms)
Litanei auf das Fest Aller Seelen (orch. M. Reger)
Gruppe aus dem Tartarus (orch. J. Brahms)
Der Tod und das Mädchen (orch. F. Mottl)
Grenzen der Menschheit (orch. A. Schmalcz)
Erlkönig (orch. M. Reger)
Arnold Schönberg
Pelléas und Mélisande op. 5, poema sinfonico