“Radici altrove”, un binomio che accosta il radicamento e lo sradicamento, il rapporto tra le nostre radici e le aperture verso l’altro: è questo il concept su cui si basa l’8/a edizione di “Sguardi sul Reale”, la manifestazione che indaga le espressioni sociali e artistiche del contemporaneo, raccontandolo attraverso arte, cinema, illustrazione e musica, in programma dal 7 aprile al 13 maggio nel Valdarno, tra il Comune di Terranuova Bracciolini e Loro Ciuffenna.
L’evento, organizzato dall’associazione Macma, propone 25 appuntamenti tra proiezioni di documentari, incontri con gli autori, concerti, mostre, performance, laboratori e workshop, alla presenza di ospiti.
“Con Sguardi sul Reale cerchiamo di innescare una riflessione forte sul presente. Il tema di quest’anno, Radici altrove, può sembrare un binomio antitetico ma in qualche modo rappresenta molto bene la nostra idea di contemporaneità. Da qui partiremo per andare a ricercare quegli elementi di equilibrio che possono permetterci di immaginare e stimolare una crescita, un senso di appartenenza più alto ai luoghi e ai tempi che abitiamo, attraverso la capacità di immaginare ancora una dimensione futura che ci rispecchi e ci emozioni e di aprire le porte ai tanti nostri altrove.” – spiegano gli organizzatori.
A inaugurare il festival, sabato 7 aprile alle 18.00 sarà il progetto originale “Volti\Essenze”, la mostra sul tema del ritratto che mette in dialogo le fotografie “I ragazzi del Bazar di Kashan” dell’illustratore Guido Scarabottolo, presente al festival, a una serie di ritratti dell’artista del ‘900 Venturino Venturi, originario del Valdarno, festeggiandolo nei 100 anni dalla nascita nel suo paese natale, presso lo spazio espositivo La Filanda di Loro Ciuffenna (via Ciuffenna, 5). Nell’occasione sarà eseguita in prima assoluta la performance musicale “I Folletti dell’atelier di Venturino Venturi” dal Maestro Orio Odori.
Nella stessa giornata, la cantautrice Maria Antonietta si esibirà con un reading tra musica e poesia dal titolo “Le imperdonabili”, interpretando brani di donne simbolo di lotta ed emancipazione, in un excursus da Sylvia Plath a Cristina Campo, passando per Emily Dickinson, Fernanda Romagnoli, Marina Cvetaeva e Wislawa Szymborska.
Il 13 aprile la regista Alessandra Celesia introdurrà il suo documentario sulle vicende della Vergine dell’Arco in “Anatomia del miracolo”, insieme al presidente del Festival dei Popoli Vittorio Iervese.
Il 14 aprile la giornalista Concita De Gregorio parteciperà a un doppio appuntamento: la proiezione del film “Lievito Madre – le ragazze del secolo scorso”, realizzato dalla giornalista e da Esmeralda Calabria, dove, tramite interviste e filmati d’epoca, si racconta la storia di quindici donne nate nel Novecento, mettendole a confronto con le donne del Duemila (ospiti della serata la musicista Giovanna Marini, tra le protagoniste del film, e Silvia Jop che coordinerà l’incontro), e la presentazione dell’ultimo libro di De Gregorio, “Princesa e altre regine” (Giunti Editore), raccolta di storie, realizzate da lei e altre 19 autrici, che si ispirano ai personaggi femminili delle canzoni di Fabrizio De André, da Bocca di rosa, a Marinella, a Nina (presente anche una delle autrici, Valentina Pedicini).
Si parlerà di migrazione il 15 aprile alle 17.00 con “Jululu” docufilm di Michele Cinque che ci porta nel sud Italia, nelle vaste piane coltivate a pomodoro, faccia a faccia con il problema del caporalato, tra diritti negati e battaglie necessarie, con Badara Seck musicista griot senegalese; sarà presente Yvan Sagnet, importante esponente delle rivolte dei braccianti in Italia. Il film sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio animato “La nostra storia” scritto e diretto da Lorenzo Latrofa, vincitore del Premio MigrArti 2017, confronto tra il viaggio per arrivare nel nostro paese di un africano ai nostri giorni e quello di un italiano verso l’estero nel duro Dopoguerra. Coordinerà l’incontro Emiliano Piredda di Arci Valdarno.
Sarà tutta dedicata al rapporto tra l’uomo e la natura e alla concezione del tempo, la giornata del 22 aprile, che si aprirà con un’immersione nell’azienda agricola Sàgona, realtà stanziata nell’area del Pratomagno specializzata in olio, vino e pane. Alle 17.30 in programma una preview di “Setteponti Walkabout” il web doc di Gianfranco Bonadies, Gianpaolo Capobianco, Michele Sammarco con la collaborazione di Valeria Tisato, realizzato durante l’omonima residenza d’artista per 4 under 35 firmata da Macma in Valdarno Superiore per la creazione di un web doc sulla Strada Setteponti: un’esperienza collettiva, fisica e spirituale, calata nella natura, all’insegna della scoperta e del viaggio. Il racconto si articola in tre capitoli: dalle ultime tracce di un mondo in estinzione, il mondo dei contadini, ai ricordi legati alla Seconda Guerra Mondiale, tra orrori e commozione, alle realtà che abitano oggi il territorio, tra antiche tradizioni e germogli. Seguirà l’incontro con Marco Valentini, apicoltore e consulente in Apicoltura, tra i fondatori di Bioapi, la società agricola fondata nel 2014. Infine sarà proiettato il documentario “Il tempo delle api” di Rossella Anitori e Darel Di Gregorio (presente all’evento), storia di due giovani apicoltori, occasione per riflettere sul delicato rapporto tra uomo e natura. Quale evento collaterale, la cena degustazione di miele in collaborazione con Associazione Produttori del Pratomagno.
Il 7 maggio, serata frutto della collaborazione tra Moby Dick e Sguardi sul Reale, ci sarà la proiezione di “Ibi” del regista Andrea Segre, film basato sull’auto narrazione spontanea di Ibitocho Sehounbiatou, donna migrante che racconta la sua esperienza come corriere della droga tra Nigeria e Italia e la pena in carcere a Napoli, alla presenza del regista e di Piefrancesco Majorino, Assessore Politiche sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano. Mentre il 12 maggio sarà proiettato il documentario “Pescatori di corpi”, girato su un peschereccio, che racconta degli sbarchi clandestini sulle coste della Sicilia, alla presenza del regista Michele Pennetta e di Pietro Bartolo, medico di Lampedusa. Coordina Eleonora Camilli.
Per la sezione dedicata ai workshop, dal titolo Sguardi Factory Lab, si segnalano due laboratori: dal 28 aprile al 1 maggio la terza edizione di “Dallo sviluppo al pitching”, training intensivo guidato dai docenti Edoardo Fracchia e Stefano Tealdi che porterà i partecipanti a confrontarsi con un gruppo di esperti composto da alcuni dei più importanti produttori, distributori e buyer del panorama nazionale, tra cui Marco Alessi (Dugong Films), Antonietta Bruni (La Sarraz Pictures), Claudio Giapponesi (Kiné), Alessandra Grilli (Controra Film), Fabio Mancini (Doc3), Luca Mosso (Filmmaker- MFN), Stefano Mutolo (Berta Film), Gregorio Paonessa (Vivo Film) e Cristina Rajola (Indyca). Al progetto più meritevole, anche quest’anno il festival offrirà un premio di €1000.
Il secondo, “Volti \ Essenze”, laboratorio di due giorni in programma il 7 e l’8 aprile per gli appassionati di illustrazione, con l’artista Guido Scarabattolo, che partirà da esercizi inusuali sul ritratto e sull’autoritratto, e esplorerà anche l’opera di Venturino Venturi e i tesori romanici e longobardi della Pieve di Gropina, in un gioco di rimandi, somiglianze, tratti comuni da rielaborare.
Tutti i giorni si terranno inoltre i flash mob Tempo Libero, dj set estemporanei creati da Lorenzo Perferi (in arte Gran Soda), che si materializzeranno in orari e spazi sempre diversi nel centro di Terranuova. Infine, in programma anche escursioni nel territorio, come l’immersione nelle Balze del Valdarno, matinée per studenti, laboratori per i più piccoli.
Per il programma completo del festival consultare il sito internet www.macma.it .
Le proiezioni, in programma all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini, saranno tutte precedute da un aperitivo a cura di #QuasiQuasi_social cafè_.
Sguardi sul reale è organizzato e prodotto dall’associazione culturale MACMA, in collaborazione con associazione Valdarno Culture con il patrocinio della Regione Toscana e Doc/it, con il sostegno di Comune di Terranuova Bracciolini, Comune di Loro Ciuffenna, CSA Impianti, Publiacqua, Unicoop Firenze – Sezione Soci Montevarchi, Banca del Valdarno, Trenti Vivai. Progetto realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema (Cinema La Compagnia – Fondazione Sistema Toscana).
Le Fornaci – Centro Culturale Auditorium, via Vittorio Veneto 19, Terranuova Bracciolini | Biblioteca Le Fornaci / Culture Condivise, piazza Le Fornaci 37, Terranuova Bracciolini | Biblioteca dei Ragazzi, via Adige 5 | #QuasiQuasi_social cafè_, via Roma 21, Terranuova Bracciolini | La Filanda, via Ciuffenna 5, Loro Ciuffenna | Auditorium di Loro Ciuffenna, via Pratomagno 6, Loro Ciuffenna | Circolo Arci, via Pratomagno 2 | Azienda Agricola Sàgona, Loro Ciuffenna.
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Prezzi
Ingresso libero a tutte le iniziative, ad eccezione di: proiezioni cinematografiche all’Auditorium Le Fornaci, proiezione di “Lievito Madre” ingresso intero 5€, ridotto €4 | proiezione di “Il tempo delle api” cena + film €20 / film €5 (22 aprile)| proiezione di “Pescatori di Corpi” cena + film: intera €15 / ridotta €12 film: intera €5 / ridotta €4 (12 maggio) | escursione sulle Balze del Valdarno (13 maggio), quota intera 8€, 6-14 anni 6€, 0-6 anni gratuito, prenotazione obbligatoria a info@macma.it | reading musicale Maria Antonietta (7 aprile), ingresso intero 8€, ridotto 6€ |
MACMA associazione culturale | www.macma.it / www.lefornaci.org | info@macma.it | FB: Sguardi sul Realefestival | Tel +39 328 708 1518
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GLI APPROFONDIMENTI
LA MOSTRA
A inaugurare Sguardi sul Reale, sabato 7 aprile alle 18.00 sarà “Volti \ Essenze” la mostra sul tema del volto che mette in dialogo due autori distanti per nascita, formazione e produzione, ma accomunati da tratti ed elementi condivisi. Le opere de “I ragazzi del Bazar di Kashan” dell’illustratore Guido Scarabottolo dialogheranno con una serie di ritratti dell’artista del ‘900 Venturino Venturi. Della vasta opera ritrattistica di Venturino sono state scelte le maschere di cartapesta, dove i volti dei compaesani sono ritratti con modi e materiali differenti. Dei folletti, con sguardo ironico e fisso, pronti a liberarsi dai puntelli e a rianimarsi, non appena le luci della sala si spengono e le porte si chiudono. “I ragazzi del Bazar di Kashan” è invece il coraggioso tentativo dell’artista Scarabattolo di mettersi alla prova con un lavoro fotografico che raccoglie una serie di ritratti di manichini scattati col cellulare nel bazar dell’omonima città, dopo il suo recente viaggio in Iran. L’illustratore, distate dalla sua solita produzione artistica sceglie di raccontare un luogo attraverso questi volti inanimati ma densi di realtà, una realtà che li rende unici e contaminati allo stesso tempo. Una storia che parte da soggetti inaspettati e inumani e ripercorre a ritroso sguardi, mani, culture, desideri, ambizioni e sogni. Il vernissage, con aperitivo, si terrà sabato 7 aprile alle 18.00 presso lo spazio espositivo La Filanda di Loro Ciuffenna (via Ciuffenna, 5) alla presenza di Guido Scarabottolo, Lucia Fiaschi, direttrice del Museo Venturino Venturi e dell’Archivio Atelier Venturi; Melania Gazzotti, storica dell’arte, dove verrà eseguita in prima assoluta la performance musicale “I Folletti dell’atelier di Venturino Venturi” del Maestro Orio Odori con Orio Odori al clarinetto, Diana Colosi all’arpa, Marisa Rossi al flauto, Giacomo De Dominicis al fagotto, Damiano Puliti al violoncello, Raffaele Chieli alla tromba, Sergio Odori alle percussioni e Adele Odori al sax (ingresso gratuito, visitabile fino al 25 aprile, orari mar-ven 17.00-20.00; sab e dom 10.00-13.00/16.00-20.00; 25 aprile: 10.00 – 23.00).
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LABORATORI ED ESCURSIONI
Saranno tre le giornate dedicate al rapporto tra l’uomo e il mondo vegetale ispirati nel titolo da “Arboreto Salvatico” di Mario Rigoni Stern, venerdì 27 alle 16.30 è in programma il laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni alla Biblioteca dei Ragazzi dal titolo “Sono alberi, sono un albero!”; sabato 28 alle 15.00 la passeggiata letteraria per tutte le età dentro la Riserva Naturale di Bandella, guidata da Alcedo Ambiente & Territorio e in collaborazione con Associazione IdeAzione, alla scoperta del bosco e dei suoi abitanti vegetali, con un itinerario scandito da letture da parte degli operatori ma anche dei partecipanti stessi, che potranno portare con sé brani sugli alberi a loro cari. Un’esperienza immersiva e sensoriale nel bosco e nelle suggestioni che esso può dare, partendo dalla letteratura e dal cammino, per scoprire il legame indissolubile tra uomini e natura e favorire la conoscenza di noi stessi e del territorio che abitiamo. Domenica 13 maggio sarà itinerante l’ultima tappa del percorso in collaborazione con Alcedo Ambiente e Lorenzo Michelini, tra le suggestive Balze del Valdarno. In programma una passeggiata e immersione nelle Balze, radici geologiche del nostro territorio, veri e propri strati del tempo visibili a occhio nudo che conservano tracce di questa storia millenaria, dai fossili di animali preistorici agli interventi plasmatori degli agenti atmosferici e dell’uomo. Il percorso sarà un viaggio attraverso la storia e la bellezza di questi luoghi, che nel passato più recente sono state rifugio per la popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale, quando grazie al sapere antico dei minatori e dei contadini furono scavate grotte profonde per ripararsi dai bombardamenti, cunicoli con vere e proprie “stanze” all’interno, piccoli “condomini” per famiglie intere che si aprono nelle viscere della terra. Un esempio affascinante e unico è la grotta condominiale delle Balze di Persignano. In programma una breve visita alla grotta con installazione sonora, un mini approfondimento geologico-paesaggistico, canti e racconti dal mondo contadino e dalla guerra, conclusione con “Ciao, Sguardi!” aperitivo al tramonto, offerto dal Festival (quota di partecipazione: intera €8 / 6 – 14 anni €6 / 0 – 6 anni gratuito con prenotazione obbligatoria).
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LE ATTIVITÀ PER LE SCUOLE
Quest’anno il festival dedica due mattine agli studenti del territorio. Si parte sabato 14 aprile con la proiezione di “Lievito Madre” documentario di Concita De Gregorio ed Esmeralda Calabria che, tramite interviste e filmati d’epoca, racconta di donne del secolo scorso e del Duemila intrecciando i loro punti di vista e le loro storie, tra memorie e immagini esclusive. La proiezione sarà presentata da Suor Elena Ascoli o.p. e sarà presente Concita De Gregorio. Si prosegue sabato 12 maggio con “Fuocoammare”, il documentario di Gianfranco Rosi premiato con l’Orso d’oro per il miglior film al Festival di Berlino 2016. La pellicola sarà presentata alla presenza di Pietro Bartolo, medico di Lampedusa e verrà coordinato da Arbër Agalliu.