Terzetto spezzato è una divertente commedia scritta da Italo Svevo nel 1927 e messa in scena da Lia Tomatis per il progetto Vivaio al Teatro Astra di Torino. Il Progetto della Fondazione Teatro Piemonte Europa accoglie 12 spettacoli di giovani artisti Under 35 e andrà avanti per tutta la stagione, dando alle nuove leve del teatro nazionale l’opportunità di visibilità e promozione delle loro opere. La nuova regia di Lia Tomatis porta in scena tre giovani attori, Diego Casalis, Gianluca Guastella e Valeria Tardivo, alle prese con un testo del noto romanziere italiano, riconosciuto drammaturgo solo negli anni ’60. L’impianto registico è semplice ma efficace, la recitazione in linea con la materia testuale e l’allestimento scenico essenziale, ma affascinante. Il tema del tradimento è elaborato in maniera originale e mai scontata da Svevo: in Terzetto spezzato è rappresentato un insolito triangolo, una volta felice, spezzato ora, come suggerisce il titolo, dalla prematura morte della donna, Clelia, che in vita si divideva con discrezione e soddisfazione fra il marito e l’amante. Questi, amici prima e poi involontariamente accomunati dalla stessa perdita, attendono nel solito salotto la materializzazione dello spettro di Clelia, la cara estinta. Sembra in apparenza che l’amore spinga il marito a queste pratiche spiritiche per rivedere la moglie, mentre sia il marito sia l’amante vogliono invece approfittare del fantasma per problemi pratici: l’uno (il marito) sapere in anticipo il prezzo del caffè, l’altro (l’amante) avere ispirazione per un’opera letteraria.
Fra questi due uomini impossibili, il marito, gretto e preoccupato dei suoi affari e l’amante, letterato in attesa di completare il suo capolavoro e pronto a godere in modo disimpegnato l’amore femminile, si destreggiava, da viva, la donna, costretta ad accettare l’ipocrisia della sua classe. Nelle sue parole c’è la teorizzazione del triangolo: il matrimonio è sopportabile soltanto in tre. Questa Madame Bovary alla rovescia, lucidamente consapevole dei rischi della passione romantica, non si illude sugli uomini e sul matrimonio. È interessante, in questo terzetto, il ribaltamento dei ruoli tradizionali: qui è la donna a trovarsi in una situazione di privilegio, perché analizza, senza false illusioni, la mediocrità affettiva dei due uomini.
———
Terzetto spezzato
di Italo Svevo
con Diego Casalis, Gianluca Guastella e Valeria Tardivo
Regia di Lia Tomatis
Produzione Fondazione Teatro Piemonte Europa