Giovedì 5 aprile, al Teatro Strehler, debutta in prima nazionale The Year of Cancer, dal romanzo di Hugo Claus, prima regia italiana di Luk Perceval.
“The year of cancer” di Hugo Claus, scritto nel 1972 e subito diventato un bestseller, è la storia di un amore impossibile. È uno dei libri preferiti del regista Luk Perceval: “Un racconto spietato sulla precarietà dell’amore, destinato, dopo il primo incanto, a trasformarsi rapidamente in disillusione insopportabile”. La rappresentazione è una sequenza di scene tragicomiche e stranianti che hanno per protagonisti due amanti, incapaci di vivere insieme ma incapaci anche di separarsi, colti in una spirale di intimità e distacco, orgoglio e dedizione, vita e morte. Lei non è in grado di impegnarsi perché la consapevolezza del deterioramento del rapporto avvolge la sua vita come un velo. Lui non riesce a salvarla perché interpreta malamente le sue grida d’amore come un rifiuto. Mentre lui vorrebbe un futuro insieme, lei vive nel passato e porta come fardello le proprie relazioni precedenti. Il risultato è che entrambi falliscono nella ricerca di intimità e approdano al silenzio ma nessuno dei due ha la volontà di porre fine al rapporto. Una storia, sottolinea il regista, che rappresenta “l’indistinto confine tra delusione e realtà, amore come droga e illusione”.
Con questo spettacolo, interpretato da Maria Kraakman e Gijs Scholten van Aschat, la compagnia teatrale olandese Toneelgroep Amsterdam torna al Piccolo dove, nel maggio 2015, aveva già messo in scena il dittico, diretto da Ivo van Hove, Dopo la prova/Persona di Ingmar Bergman.
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Luk Perceval (Belgio, 1957) è un regista e attore fiammingo. Dopo essersi diplomato al Conservatorio Reale di Anversa, ha cominciato a recitare nel Teatro Reale Olandese di Anversa (Koninklijke Nederlandse Schouwburg – KNS).
Nel 1984 ha fondato, insieme a Guy Joosten, la Blauwe Maandag Compagnie (BMC), a Gand. Nel 1998, ha fondato il Toneelhuis: una fusione tra la BMC e la KNS. Dal 2005, è attivo soprattutto in Germania: prima come regista residente della Schaubühne am Lehniner Platz a Berlino, poi, dal 2009, come direttore del Thalia Theater di Amburgo.
Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza), dal 5 all’8 aprile 2018
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The Year of Cancer
di Hugo Claus
regia Luk Perceval
con Maria Kraakman, Gijs Scholten van Aschat
adattamento teatrale Peter van Kraaij, Luk Perceval
drammaturgia Peter van Kraaij
scene Katrin Brack
luci Mark Van Denesse
musica Jeroen van Veen
costumi Annelies Vanlaere
coreografie Ted Stoffer
produzione Toneelgroep Amsterdam
con il supporto di Mies e Jaap Kamp / van Meeuwen Kan fonds
Nello spettacolo sono presenti scene di nudo integrale.
Spettacolo in lingua olandese con sovratitoli in italiano
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Orari: giovedì e sabato, ore 19.30; venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16.
Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro
Durata: 1 ora e 50 minuti senza intervallo
Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org
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