Secondo, atteso appuntamento di stagione con il progetto Haydn 2032, che prevede per quella data – ricorrenza dei trecento anni dalla nascita del compositore – l’esecuzione delle 104 Sinfonie di Haydn. Protagonista dell’impresa Giovanni Antonini che mercoledì 23 maggio sarà sul palco della Sala Sinopoli (Auditorium Parco della Musica, ore 20.30) alla guida dell’orchestra da camera Giardino Armonico, considerato uno degli ensemble più autorevoli nel campo della musica antica, fondato nel 1985. Del resto Giovanni Antonini, flautista e direttore d’orchestra, è una delle figure di riferimento per l’interpretazione del repertorio barocco nel mondo e la giusta figura per dare voce ad Haydn 2032, una iniziativa voluta dai mecenati della Haydn Foundation di Basilea per rilanciare e ripensare l’opera del grande compositore austriaco, protagonista di una lunga stagione che ha attraversato quasi tutto il Settecento. La scelta dei programmi cade di volta in volta su un tema sotto il quale unificare nuclei di sinfonie a cui vengono affiancati brani di autori contemporanei ad Haydn. Per l’appuntamento a Santa Cecilia il direttore milanese ha scelto di dirigere le Sinfonie n. 28, 43 “Merkure” e 63 “la Roxolana” composte tra il 1765 e il 1779 a Eisenstadt presso la corte degli Esterházy, dove Haydn prestò servizio per quasi trent’anni. In programma anche le Danze popolari rumene di Bartók.
In collaborazione con la Fondazione Haydn di Basilea
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Giovanni Antonini è membro fondatore dell’ensemble Il Giardino Armonico, che dirige stabilmente dal 1989 e con cui ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, Sud America, Australia, Giappone e Malesia, come direttore e come solista di flauto dolce e flauto traverso barocco. Alla direzione de Il Giardino Armonico affianca da diversi anni un’intensa attività come direttore d’orchestra, invitato dalle orchestre più prestigiose come l’Orchestra del Teatro alla Scala, la Camerata Academica di Salisburgo, l’Orchestra da Camera di Monaco, la Rundfunksinfonieorchester di Berlino, la Gewandhaus di Lipsia, la Scottish Chamber Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, la Deutsche mmerphilharmonie Bremen, l’Orchestra of the Age of Enlightenment e molte altre. Nel gennaio 2004 e nel dicembre 2005, su invito di Simon Rattle, ha diretto l’orchestra dei Berliner Philharmoniker con un programma di musiche barocche e classiche, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica. Nella stagione 2009/10 Giovanni Antonini è stato impegnato a dirigere la City of Birmingham Symphony Orchestra, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle Orchestra a Zurich, la Camerata Salzburg, la Berner Symphony Orchestra, la Tonkünstlerorchester e l’orchestra Filarmonica di Radio France: a settembre ha rinnovato la collaborazione con i Berliner Philharmoniker. Collabora stabilmente con la Kammerorchester di Basilea, con la quale sta portando a termine il progetto di registrazione dell’integrale delle Sinfonie di Beethoven. In ambito operistico, ha diretto al Teatro alla Scala Ascanio in Alba e Le nozze di Figaro di Mozart e Alcina di Händel, Aci, Galatea e Polifemo di Händel a Vienna, Salisburgo e Salamanca, Il matrimonio segreto di Cimarosa a Bolzano, Trento, Rovigo e Liegi, l’Orfeo di Monteverdi a Milano e Graz, Agrippina di Händel a Graz . Dal 2011 è direttore artistico del Festival Mozart della città di Barcellona.
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Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli
Mercoledì 23 maggio ore 20.30
Giardino Armonico
Giovanni Antonini direttore
Haydn 2032
Haydn Sinfonia n.28
Haydn Sinfonia n.43 “Merkure”
Bartók Danze popolari rumene
Haydn Sinfonia n.63 “la Roxolana”
In collaborazione con la Fondazione Haydn di Basilea
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Biglietti da 18 a 38 euro
I biglietti possono essere acquistato anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne tel. 892.101