Da un’idea di Riccardo Ventrella
Testi e regia di Giovanni Micoli
Con (in ordine di apparizione) Massimo Manconi / la guida; Luca Cartocci / Alessandro Lanari, l’impresario; Natalia Strozzi / la soprano Barbieri Nini; Fabio Baronti / Antonio Meucci, l’inventore; Sabrina Tinalli / la sarta di Eleonora Duse; Marcello Allegrini / Cesare Canovetti, il capo macchinista
In collaborazione con La Compagnia delle Seggiole
Produzione Fondazione Teatro della Toscana
——–
Oltre dieci anni di repliche sono l’effettiva dimostrazione di una grande riconoscenza alla storica anima del Teatro della Pergola, il più antico teatro all’italiana che attraverso i suoi aneddoti ci racconta l’arte da un punto di vista privilegiato e unico, in particolare in queste speciali occasioni, lasciandosi attraversare dalla sua platea che accoglie sino all’interno della macchina scenica, grazie alla bellissima idea di Riccardo Ventrella e alla sapiente guida della Compagnia delle Seggiole.
“In sua movenza è fermo” era il motto dell’Accademia degli Immobili, fondatori di questa fabbrica dei sogni, organismo leggendario e complesso fatto di tecnici, artigiani, attori indimenticabili, il cui spirito riempie ancora l’aria magica che avvolge questi luoghi di antichissima epoca.
Tutto rimane intatto nella memoria preziosissima delle mura imponenti, delle pavimentazioni settecentesche di vie dimenticate, nell’eco straordinariamente vivo dei personaggi geniali che hanno calcato questo palcoscenico di immensa importanza.
Il Teatro della Pergola è un monumento che conserva la viva testimonianza dell’arte e del suo rinnovarsi infinito, incapace di temere il tempo, che valorizza e accresce costantemente la portata del suo incalcolabile patrimonio. Da non perdere.
Ines Arsì