Lunedì 28 maggio alle ore 21 presso Area Metropolis 2.0, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con Teatro Menotti e Comune di Paderno Dugnano, propone uno speciale appuntamento teatrale con la prova aperta dello spettacolo Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles, scritto, diretto e interpretato dallo straordinario Paolo Rossi, insieme alla storica compagna di sempre, l’attrice Lucia Vasini.
Lo spettacolo rappresenta una ulteriore tappa dell’ormai lungo percorso di Paolo Rossi attorno al “pianeta” Molière. L’opera, che andrà in scena dal 7 al 17 giugno al Teatro Menotti, racconta la straordinaria visione teatrale di un autore-attore sempre in bilico tra il dentro e il fuori scena, tra il personaggio, l’attore e la persona. Lo sfondo è Versailles, e le parole e gli intrecci “molierani” si incrociano con le visioni del tempo presente, mentre la storia è quella del conflitto tra il potere e i “fuorilegge”, tra il teatro e la vita.
La prova aperta al pubblico in programma lunedì 28 maggio presso Area Metropolis 2.0 è proposta allo speciale prezzo di ingresso di € 5, ed è un’occasione unica per assistere dal vivo alla preparazione di uno spettacolo, ed essere testimoni di uno dei momenti più autentici della creazione di un allestimento.
L’appuntamento teatrale padernese intende anticipare idealmente una preziosa collaborazione tra Fondazione Cineteca Italiana e Teatro Menotti, che porterà sul palcoscenico di Paderno Dugnano il meglio della stagione teatrale 2018/2019 del noto sipario milanese. Un nuovo cartellone teatrale per la città di Paderno Dugnano dunque, che prenderà il via dal prossimo autunno presso Area Metropolis 2.0.
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Lunedì 28 maggio ore 21
Ingresso unico € 5
Prova aperta al pubblicoIl re anarchico e i fuorilegge di Versailles
Scritto e diretto da: Paolo Rossi
Con: Paolo Rossi, Lucia Vasini
Renato Avallone, Marianna Folli, Kotsiouros Dimitris, Marta Pistocchi, Marco Ripoldi, Roberto Romagnoli, Chiara Tomei
Luci: Giuliano Bottacin
Regia di Paolo Rossi
Produzione TieffeTeatro Milano
“…Lui aveva la fortuna di recitare a Versailles, ma solo lì, che significa che fra i suoi spettatori c’erano anche i bersagli della sua satira». Così improvvisava sul conflitto tra teatro e potere. «Io cercavo un manifesto di lavoro – continua Rossi – e Molière me lo ha dato: mette in scena se stesso, il personaggio e la maschera. L’improvvisazione è una disciplina militare. Lui voleva fare l’attore drammatico e invece gli veniva meglio fare il comico, e con tutto il dovutissimo rispetto, l’associazione c’è»
(da un’intervista di Paolo Rossi su Molière)
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Area Metropolis 2.0
Via Oslavia 8 – Paderno Dugnano (MI)