Dal 13 giugno al 14 agosto la rassegna farà tappa in sette Comuni tra Vicenza e Verona. Tra gli ospiti la cantante Tosca che con Ron incantò il pubblico di San Remo e personalità del panorama musicale internazionale come la regina delle classifiche di world music, Elida Almeida, la cui voce ha conquistato 2,7 milioni di visualizzazioni su You Tube
Allarga gli orizzonti artistici e territoriali Postounico. Giunto alla terza edizione, il Festival della musica e del cinema nel luoghi dell’arte raggiunge quest’anno sette Comuni tra il Vicentino e il Veronese, su un’area geografica di oltre cento chilometri quadrati dove vivono quarantamila abitanti.
Ventuno appuntamenti musicali e cinematografici nei gioielli architettonici entro questi confini. Tra gli ospiti più attesi la cantante Tosca che, in coppia con Ron, incantò il pubblico di San Remo, e artisti del panorama musicale internazionale, come la regina delle classifiche di world music, la capoverdiana Elida Almeida, la cui voce ha conquistato 2,7 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma web You Tube.
La musica si sposa con l’arte e promuove la conoscenza del territorio attraverso i siti che ne sono simbolo. Infatti oltre a Lonigo, dove il Festival è nato nel 2016, dal 13 giugno al 14 agosto la manifestazione farà tappa ad Alonte, Montebello, Sarego, Val Liona, Villaga, Zimella. La rassegna è organizzata e sostenuta dalla Città di Lonigo e dalle amministrazioni comunali coinvolte dai vari eventi.
Per il terzo anno, la direzione artistica è stata affidata ad Alessandro Anderloni, già direttore artistico del Teatro Comunale di Lonigo, che sottolinea: «Quando una terra si unisce intorno a un progetto culturale d’ampio respiro dà il meglio di sé. Questo Festival scavalca i confini territoriali e apre gli orizzonti al mondo, con un programma che spazia dalla musica classica alla word music, dal jazz allo swing e al blues al gipsy fino alla migliore musica d’autore». Nel presentare Postounico i sindaci evidenziano lo sforzo comune di promozione e di valorizzazione della terra berica, senza trascurare di volgere lo sguardo al turismo: «Questa iniziativa va di pari passo con quelle di tutela dell’ambiente, di attenzione alle bellezze paesaggistiche e di sostegno alla produzione eno-gastronomica. Ecco perché ai concerti e alle serate di proiezione sono abbinate escursioni e degustazioni. Ecco perché non solo il luogo, ma ogni evento di questo Festival, sarà unico».
La Rocca Pisana di Lonigo inaugurerà il cartellone mercoledì 13 giugno. Il capolavoro del Rinascimento veneto, progettato nel 1567 da Vincenzo Scamozzi, farà da scenario unico ai virtuosismi del chitarrista bolzanino Manuel Randi, accompagnato dal basso di Marco Stagni. Sarà un racconto in musica, per unire sonorità di vari Paesi, il concerto che lunedì 25 giugno avrà quale prestigioso palcoscenico Villa Pisani Bonetti. Inserita nella lista dei luoghi patrimonio dell’umanità dall’Unesco, la residenza progettata nel 1541 da Andrea Palladio ospiterà Tiziana “Tosca” Donati. Cantante, attrice eclettica, ricercatrice e sperimentatrice, da sempre è affascinata dalle tradizioni musicali esotiche che presenterà al pubblico di Bagnolo di Lonigo nel live ispirato al concept album Appunti musicali dal mondo.
Dalla Germania proviene la pluripremiata band jazz Quadro Nuevo. Il sofisticato quartetto tedesco, risposta europea al tango argentino, si esibirà sabato 30 giugno a Villa Piovene Porto Godi di Toara di Villaga. Tra i vigneti che coronano la villa si diffonderanno ritmi arabi, swing balcanici, ballate e improvvisazioni in una contaminazione che supera i confini del jazz per accompagnare in atmosfere sensuali e sofisticate.
Il Festival proseguirà giovedì 5 luglio nella neogotica Villa Mugna. Dalla sede municipale della città di Lonigo, che si erge a ridosso di piazza IV Novembre, si diffonderanno le note del blues ragtime primitivo ed early jazz in stile New Orleans proposto dal raffinato e divertente quintetto scaligero The Hot Teapots. Arriveranno invece da Capo Verde gli artisti che sabato 14 luglio, a Villa Trevisan di Alonte, accompagneranno la voce di Elida Almeida. La “sconosciuta” cantante dallo stupefacente talento ha debuttato appena ventiduenne con l’album Ora doci Ora margos il cui singolo, Nta Konsigui, ha collezionato 2,7 milioni di visualizzazioni su YouTube portando l’artista capoverdiana a scalare, in soli due anni, le classifiche di world music.
È tutto italiano il progetto che l’alchimista della voce Luisa Cottifogli, in arte “Lu”, proporrà mercoledì 18 luglio a Villa Trissino di Meledo di Sarego. L’edificio commissionato al Palladio – del cui grandioso progetto sopravvivono parte del muro di cinta, la Torre Colombara e due barchesse – è un altro sito Unesco che la manifestazione ha scelto per la sua unicità. Qui l’ex cantante dei Quintorigo sarà protagonista, affiancata da altri musicisti, di un repertorio che accosta brani in dialetto romagnolo del repertorio poetico dei primi del Novecento con i generi del jazz, del progressive e dell’elettronica. Dietro ai suoni, una video-installazione rievocherà il viaggio della natura, tra il mutare delle stagioni e dei paesaggi.
Dopo il successo dei Notturni Palladiani, serie di concerti svoltasi nel cortile di Palazzo Barbarano a Vicenza (l’unica residenza urbana realizzata dall’architetto Andrea Palladio), l’Orchestra di Padova e del Veneto, nell’ensemble di fiati diretto da Davide Sanson, dedicherà a Vivaldi la serata di sabato 21 luglio. I musicisti avranno il privilegio di suonare nel monumentale catino scenografico dell’Ingresso dei Fiumi di Villa Giovannelli.
La rassegna continuerà sabato 28 luglio con la musica antica dei Musica Officinalis. Ad accogliere le sperimentazioni del gruppo faentino, in una rilettura contemporanea dei repertori antichi e delle forme musicali di tradizione orale, sarà il Castello dei Maltraversi che sorge sul colle di Montebello, roccaforte che fu donata dall’imperatore Federico I di Germania ad Alberto Maltraverso nel 1154 e divenne luogo strategico dalle lotte tra le signorie medioevali alle campagne napoleoniche.
Nella provincia berica, tra le ambientazioni più amate dal pubblico di Postounico, c’è il Santuario della Madonna dei Miracoli di Lonigo dove giovedì 2 agosto sarà possibile ascoltare il concerto On the road to Bangor. Una selezione degli scritti dell’Antifonario di Bangor, il più antico testo liturgico giunto dall’Irlanda e conservato nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, utilizzando strumenti che restituiscono suoni medievali (vielle, flauti,arpa romanica, percussioni) e musiche che fondono temi irlandesi con stilemi antichi.
A completare il ricco cartellone musicale di Postounico sarà il programma di Cinema sotto le stelle, dodici serate di proiezione a ingresso gratuito (fino a esaurimento dei posti disponibili) dedicate quest’anno al tema dell’amore a cura dall’Ufficio Cultura del Comune di Lonigo. Le piazze, le corti e i giardini dei sette Comuni aderenti al Festival si trasformeranno in altrettante sale cinematografiche all’aperto con l’installazione di un mega-schermo.
Sponsor di Postounico sono Concessionarie Autovega, Barchessa di Villa Pisani, Studio Ippocrate, Trixie. Concerti e proiezioni (escluso l’evento del 28 luglio in programma alle ore 19.30) inizieranno sempre alle ore 21.15. Il biglietto d’ingresso ai concerti sarà di 10 euro (esclusa la serata del 2 agosto a ingresso gratuito).
Informazioni su www.lonigopostounico.it e presso l’Ufficio del Teatro Comunale di Lonigo, nei giorni feriali dalle ore 9 alle ore 13. Telefono 0444.720241, email info@lonigopostounico.it.