Omaggio per l’ottantesimo anniversario della nascita e per il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Rudolf Nureyev
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Direttore Frédéric Olivieri
Étoiles
Svetlana Zakharova
Roberto Bolle
Artisti ospiti
Marianela Nuñez
Germain Louvet
Vadim Muntagirov
Direttore
David Coleman
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
Con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala
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Terzo atto da La Bella addormentata nel bosco
Coreografia e regia Rudolf Nureyev – Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
Da Don Chisciotte
Coreografia Rudolf Nureyev – Musica Ludwig Minkus
Apollo
Coreografia George Balanchine – Musica Igor’ Stravinskij
© The George Balanchine Trust
Défilé
Tannhäuser – Marcia dall’Atto II
Musica Richard Wagner
* Serata a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H Italia Onlus
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Dalla sua prima apparizione alla Scala, nel 1965, accanto a Margot Fonteyn in Romeo e Giulietta, la Scala ha avuto innumerevoli occasioni per poter acclamare Rudolf Nureyev, come interprete di balletti memorabili con altrettanto memorabili partnership artistiche, e di poter custodire in repertorio i titoli da lui coreografati. Nell’anno che segna l’ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo anniversario della sua scomparsa, il Teatro alla Scala e il suo Corpo di Ballo, accanto alle Étoiles, Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, e ai guest internazionali Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, entrambi Principal del Royal Ballet, e Germain Louvet, Étoile dell’Opéra di Parigi, onorano in Serata Nureyev la memoria del geniale ballerino e coreografo, la carismatica personalità e la sua inimitabile valenza artistica, in tre serate, il 25, 26 e 29 maggio, più una Serata straordinaria, il 24, a favore della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, attraverso le sue versioni dei grandi classici che anche alla Scala lo hanno visto in scena, oltre che coreografo, anche straordinario interprete, come il terzo atto della sua versione di La Bella addormentata nel bosco che proprio alla Scala, unica tra le sue coreografie, vide il suo debutto nel 1966, che sarà interpretato dagli artisti del Ballo scaligero e, nei ruoli di Aurora e del Principe Desiré Svetlana Zakharova e Germain Louvet, al suo debutto alla Scala; o lo svafillante Gran pas de deux del terzo atto dal suo Don Chisciotte, uno dei cavalli di battaglia della compagnia scaligera, in repertorio alla Scala dal 1980, protagonista delle stagioni milanesi e delle tournée internazionali, vera prova di bravura per ogni étoile, e qui interpretato da Marianela Nuñez e, per la prima volta alla Scala, Vadim Muntagirov. La grazia, l’eleganza, la quintessenza della perfezione geometrica di Apollo, manifesto dell’insostituibile apporto di George Balanchine alla storia del balletto e della danza, impersonato da Roberto Bolle attorniato dalle tre muse Polimnia, Calliope e Tersicore, riporterà la memoria al 1971, quando per la prima volta questo capolavoro entrò nel repertorio della compagnia scaligera e fu proprio Nureyev a impersonare il dio greco. Ancora oggi la memoria, la storia e il carisma di questo artista continuano a risplendere: e proprio come omaggio finale a Nureyev coreografo, ballerino e direttore di compagnia, oltre che grande sprone per le nuove generazioni che ha sempre saputo far risaltare, un Défilé che accoglierà in un grande abbraccio le Étoiles, gli artisti ospiti, i ballerini del Teatro alla Scala e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, Accademia che vede anche impegnata in questo omaggio la sua Orchestra, diretta dal M° David Coleman.
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Serata Nureyev
Omaggio per l’ottantesimo anniversario della nascita e per il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Rudolf Nureyev
Da La Bella addormentata nel bosco
Coreografia e regia Rudolf Nureyev
Ripresa da Monique Loudières e Florence Clerc
Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
Atto III
La Principessa Aurora Svetlana Zakharova
Desiré Germain Louvet
Re Florestano XXIV Alessandro Grillo
La Regina Marta Romagna
Catalabutte, maestro di cerimonie Riccardo Massimi
Passo a cinque (24*, 25, 26 mag.)
Timofej Andrijashenko, Virna Toppi, Alessandra Vassallo, Gaia Andreanò, Caterina Bianchi
Passo a cinque (29 mag.)
Nicola Del Freo, Martina Arduino, Mariafrancesca Garritano, Chiara Fiandra Vanessa Vestita
Il Gatto con gli stivali Federico Fresi (24*, 25 , 29 mag.) / Massimo Garon (26 mag.)
La Gatta bianca Antonella Albano (24*, 25, 29 mag.) / Denise Gazzo (26 mag.)
L’Uccello blu Antonino Sutera (24*, 25, 29 mag.) / Christian Fagetti (26 mag.)
La Principessa Fiorina Vittoria Valerio (24*, 25, 29 mag.) / Agnese Di Clemente (26 mag.)
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Intervallo
Da Don Chisciotte
Coreografia Rudolf Nureyev
Ripresa da Florence Clerc
Musica Ludwig Minkus
Orchestrazione e adattamento John Lanchbery
Grand Pas de deux, Atto III
Kitri Marianela Nuñez
Basilio Vadim Muntagirov
Damigella d’onore Maria Celeste Losa (24*, 25, 26 mag.) / Alessandra Vassallo (29 mag.)
e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Apollo
Coreografia George Balanchine
© The George Balanchine Trust
Ripresa da Patricia Neary
Musica Igor’ Stravinskij
Apollo Roberto Bolle
Tersicore Nicoletta Manni
Polimnia Martina Arduino
Calliope Virna Toppi
The performance of “Apollo”, a Balanchine® Ballet, is presented by arrangement with the George Balanchine Trust and has been produced in accordance with the Balanchine Style® and Balanchine Technique® Service standards established and provided by the Trust.
Défilé
Tannhäuser – Marcia dall’Atto II
Musica Richard Wagner
Svetlana Zakharova Roberto Bolle
Marianela Nuñez Germain Louvet Vadim Muntagirov
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
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Date
Giovedì 24 maggio 2018 – ore 20 – Riservato
Serata a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus
Venerdì 25 maggio 2018 – ore 20 – Fuori abbonamento
Sabato 26 maggio 2018 – ore 20 – Fuori abbonamento
Martedì 29 maggio 2018 – ore 20 – Fuori abbonamento
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Prezzi
24 maggio Serata a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H Italia Onlus
Tel 02 54122917 eventi@nph-italia.org – www.nph-italia.org
25, 26, 29 maggio
Prezzi da a € 11 a € 180
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www.teatroallascala.org
Prima delle prime Balletto
Teatro alla Scala con Amici della Scala
Martedi 22 maggio 2018, ore 18
Ridotto dei Palchi « A. Toscanini »
Gian Luca Bauzano: Rudolf Nureyev, l’uomo che re-inventò la danza.
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Nell’anno che segna l’ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo della sua scomparsa, il Teatro alla Scala e il suo Corpo di Ballo, accanto alle étoiles, Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, e ai guest internazionali Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, entrambi Principal del Royal Ballet, e Germain Louvet, étoile dell’Opéra di Parigi, onorano in Serata Nureyev il geniale ballerino e coreografo, la carismatica personalità e la sua inimitabile valenza artistica: con il terzo atto della sua Bella addormentata e il grand pas de deux del terzo atto di Don Chisciotte si ricorderanno le sue versioni dei grandi classici, che al Piermarini lo hanno visto, oltre che coreografo, anche straordinario interprete, e il profondo legame con la Scala, a cui destinò proprio il debutto della sua “Bella” nel 1966; con Apollo di Balanchine si tornerà con la memoria alla sua interpretazione, nel 1971, quando il balletto entrò nel repertorio scaligero, e con un Défilé finale si accoglieranno in un grande abbraccio le étoiles, gli artisti ospiti, i ballerini del Teatro alla Scala e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia, impegnata in questo omaggio anche con la sua Orchestra, diretta dal M° David Coleman. In tre serate, il 25, 26 e 29 maggio, più una Serata straordinaria, il 24, a favore della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, risplenderanno la memoria, la storia e il carisma di questo artista indimenticabile. E del mito del Tartaro Volante, del perché della sua forza mediatica come star della scena, nonché del programma di queste Serate a lui dedicate, parlerà con l’ausilio di contributi video, Gian Luca Bauzano, esperto di costume, moda e del mondo della spettacolo, giornalista del Corriere della Sera, conoscitore della figura di Nureyev a livello professionale e personale.
I due anniversari che si celebrano quest’anno, 25 anni dalla scomparsa (6 gennaio 1993) e 80 dalla nascita (17 marzo 1938), portano indissolubilmente a un terzo: la ri-nascita di Rudolf Nureyev. Commenta infatti Bauzano: “Poco importa se non c’è una reale corrispondenza di calendario. Ma nel 1961, quando Nureyev a Parigi compie il celebre “salto” in Occidente, ha luogo la ri-nascita della sua esistenza e della sua carriera. Ri-nasce anche la danza classica. Rudolf Nureyev ne re-inventa i codici e crea quelli nuovi della danza maschile, aprendo la strada alla contemporaneità. Lavora sul proprio corpo e dà nuova personalità ai protagonisti maschili dei grandi classici; un lavoro fatto anche grazie al rapporto professionale e umano con Margot Fonteyn, sua partner d’elezione e con le étoiles con cui ha condiviso il palcoscenico; ri-scrive il mondo della coreografia classica ma sperimenta anche i linguaggi coreografici dai nuovi stilemi. Avanguardia pura per la sua epoca. Di Nureyev anche la capacità di influenzare il costume e la moda, diventando un divo mediatico. Elementi che rendono Rudolf Nureyev un mito senza tempo. La sua eredità? Energia, determinazione e caparbietà. Ma anche il rifiuto di essere incasellato in schemi precostituiti. Disponibile al confronto, a imparare con il coraggio di affrontare sempre esperienze nuove. Con un profondo e inscalfibile amore per l’arte. La sua, la danza”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti