Possono l’opera e il teatro musicale diventare accessibili a tutti? Evidentemente sì perché la scommessa del progetto OperaCamion lanciato due anni or sono dal Teatro dell’Opera di Roma è stata proprio questa: portare, e gratuitamente, all’attenzione di un pubblico tutto nuovo, le più popolari delle opere allestite in versione ridotta in un camion itinerante che nel corso delle due ultime estati ha girovagato per le piazze di Roma e del Lazio. Raccogliendo un inaspettato successo: la formula ideata dal regista Fabio Cherstich ha chiaramente puntato a una serie di elementi irrinunciabili, da una parte la scelta di opere molto popolari, prima Il Barbiere di Siviglia di Rossini e poi il Don Giovanni di Mozart, dall’altra la scelta di un allestimento colorato e attraente, ma senza difficoltà di lettura o interpretazione.
Dopo il Barbiere rossiniano, stavolta è il Don Giovanni OperaCamion a far tappa al Teatro Nazionale di Roma (in scena anche l’11 e il 12 maggio) catturando l’attenzione di un pubblico giovane ed eterogeneo: la formula di Operacamion, nata per la piazza, funziona bene anche all’interno del teatro e resta un’iniziativa all’insegna della divulgazione dell’opera mantenendo un certo spirito che richiama la commedia dell’arte. L’opera, popolarissima, viene effettivamente “servita” con un’abile riduzione al pubblico: si passa dalle ore di Mozart a poco meno di due ore senza tradire la drammaturgia, mantenendo le arie più famose, riducendone qualcuna, eliminando sovente i recitativi.
Ma la formula ha il suo effetto, complice un camion itinerante a due livelli con tanto di scivolo laterale e l’aspetto visivo che porta la firma inconfondibile (di scene, costumi e video) di Luigi Toccafondo. I costumi colorati e vivaci, richiamano a tratti i colori dell’avanspettacolo, ma citano il Settecento fra piume, mantelli, maschere e bustier in stile boudouir, senza dimenticare un tocco di modernità quasi a trasformare i personaggi in un fumetto contemporaneo proponendo un Don Giovanni sbruffone che sotto il mantello e veste i panni di un boxer, pronto a sfidare la vita, Donna Elvira donna vestita da sposa che cerca vendetta, Donna Anna avvolta in un bustier nero con tanto di piume, Zerlina, promessa sposa con le calze a righe.
La regia di Cherstich è sempre molto movimentata e sfrutta ogni angolo del camion e della scena mantenendo intatta nella riduzione, un buon equilibrio fra commedia e dramma, tipica del Don Giovanni: l’ouverture iniziale supportata dai video è un viaggio all’insegna dell’universo femminile e di seduzione delle donne di Don Giovanni che anticipa l’elenco del Catalogo con tutti i suoi numeri, ma l’azione si sposta subito su un doppio piano senza risparmiare qualche divertente invenzione (la testa enorme di cartapesta del Commendatore), la presenza dell’esile figura muta con tutù e cappello piumato che aleggia e danza in scena, l’idea di assimilare Don Giovanni a Nosferatu che si trasforma in pipistrello.
La riduzione punta su un linguaggio semplice, ma accattivante in grado di sollecitare l’attenzione anche grazie alle più celebri arie che si innestano in un clima di divertita seduzione: direzione morbida di Carlo Donadio che guida la Youth Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e un ottimo cast di giovani con Timofei Baranov (dal dal progetto Fabbrica Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma), nel ruolo di Don Giovanni, già apprezzato in diversi ruoli all’Opera (che ha sostituito all’ultimo, indisposto, Sundet Baigozhin), la bravissima Silvia Lee che interpreta Elvira, Reut Venturero nel ruolo di Zerlina (diplomata “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma e già Teresa ne La sonnambula di Donizetti in teatro), Carlo Feola nel ruolo di Leporello, Veronica Marini come Donna Anna, Murat Can Güvem (dal progetto “Fabbrica”) è Don Ottavio, Federico Cavarzan nel doppio ruolo di Masetto e del Commendatore.
In attesa di riprendere l’avventura estiva nella piazze di Roma e del Lazio, Don Giovanni OperaCamion torna in replica venerdì 11 (ore 20) e sabato 12 (ore 18), biglietti, intero € 25,00, ridotto under 26 € 15,00. Info: operaroma.it