Sarà Richard Wagner il punto di contatto scelto fra Schönberg e Beethoven nel programma del concerto di chiusura della stagione sinfonica 2017/2018 del Teatro dell’Opera di Roma giovedì 17 maggio (ore 20.30 al Costanzi).
Sul podio dell’Orchestra del teatro capitolino, che conquista la ribalta totale della serata, il maestro Lothar Koenigs, 53enne tedesco, dopo una lunga assenza da Roma durata ben 17 anni e che nel curriculum vanta la direzione di tante diverse orchestre, tra cui la Welsh National Opera e l’Orchestra del Metropolitan Opera, prima con il Don Giovanni e poi con la Lulu di Berg, nuovo allestimento di William Kentridge.
La versatilità di approccio da parte di Koenigs lo mette a proprio agio in repertori molto diversi: cuore della serata saranno i Wesendonck-Lieder di Wagner, del 1857, testi poetici scritti da Mathilde Wesendonck, poetessa dilettante e musa amata dal compositore proprio durante la stesura del Tristan und Isolde. A interpretare i 5 lieder, studio del Tristan sarà il soprano Rachel Nicholls, memorabile Isotta nell’opera che ha aperto la stagione del Costanzi nel 2016.
La serata si apre ancora nel segno di Wagner con la Kammersinfonie n.2 del viennese Arnold Schönberg che ebbe lunga gestazione (la prima stesura compresa fra il 1906 e il 1916, la ripresa nel 1939 ampliando l’Adagio e la seconda parte) e che mostra l’evoluzione del linguaggio musicale del primo Novecento ispirandosi proprio alle armonie wagneriane superando la tonalità, ma anticipando il futuro.
“Un’apoteosi della danza”: è così che Wagner aveva definito la Sinfonia n.7 di Beethoven (del 1812), quattro movimenti all’insegna dell’inarrestabile ritmo danzante che culmine nel celebre Presto.
Anche in occasione dell’ultimo concerto della stagione, l’introduzione della serata viene affidata al filosofo-musicologo Stefano Catucci lasciando poi spazio al Coro Femminile del Teatro dell’Opera di Roma diretto dal maestro Roberto Gabbiani per Stimmen der Natur di Alfred Schnittke. Molto soddisfacente il bilancio anche di questa stagione sinfonica la prima curata dal direttore artistico dell’Opera, il Maestro Alessio Vlad, ad arricchire il ricco cartellone di opera e balletto, con un programma composto da quatto serate all’insegna del repertorio novecentesco, contemporaneo e della riscrittura che ha portato sul palco del Costanzi la star Anna Caterina Antonacci con La voix humaine di Poulenc, Dennis Russell Davies e Maki Namekawa, interpreti di riferimento di Glass, Quadri da un’esposizione di Mussorgskij-Ravel.
Competitivi i prezzi dei biglietti, 20 euro il prezzo intero, per i giovani ridotto di 10 euro), info operaroma.it.