Le origini della festa di San Giovanni
Il 24 giugno si festeggia la nascita del Battista, il Santo patrono di Firenze. Si tratta di una ricorrenza che affonda le prorpie radici fin nel Medioevo, ed il carattere storico della festa è ancora ben visibile nei vari momenti simbolici che scandiscono la giornata.
Oggi, come secoli fa, si svolge ancora la processione in cui le autorità cittadine donano ceri nelle mani del clero (un tempo rivenduti per finanziare i lavori di manutenzione del Duomo), e la tradizionale finale del Calcio Storico ha preso il posto dei due palii tenuti in onore di San Giovanni.
Anche i fuochi di San Giovanni (i famosi “fochi” tanto cari ai fiorentini) sono un retaggio del tempo antico: essi infatti rievocano i falò del sostizio estivo, già in uso in epoca pagana. Come ogni fiorentino sa si tratta di uno dei momenti più attesi della giornata: tutta la città alza gli occhi al cielo per godere
dello spettacolo pirotecnico (e, come vuole la tradizione, per dire il giorno dopo che “i fochi di San Giovanni…l’erano meglio quegl’art’anni”); i luoghi più indicati per non perdersi i fochi sono due: i lungarni e, ovviamente, il Piazzale Michelangelo, che è proprio dove la magia ha inizio.
Godersi i fochi dall’alto di un ristorante panoramico
E’ infatti dal Piazzale Michelangelo che, ormai dal 1826, vengono sparati i fuochi d’artificio (prima partivano da Piazza della Signoria, ma si decise di cambiare in seguito ad un incendio).
Inutile dire come, vista anche la splendida terrazza che offre su Firenze, sia il luogo ideale per godersi lo spettacolo: non a caso il Comune ha deciso di chiudere i viali che salgono al Piazzale alle 19, vista l’alta affluenza prevista.
C’è però un “luogo ideale nel luogo ideale“: il ristorante La Loggia del Piazzale Michelangelo vi permette infatti di osservare il cielo da una posizione privilegiata, nella tranquillità di una serata all’insegna di un servizio attento e un menù dedicato.
La Loggia, creata da Giuseppe Poggi nel 1876, è un’istituzione della città: oltre ad essere un famoso ristorante con vista è anche uno dei fulcri storici della vita culturale di Firenze: a tal proposito è di recente uscito sul loro blog un interessante articolo in cui si parla del film “Vita futurista”, una pellicola girata proprio nel ristorante che vede fra i protagonisti addirittura Filippo Tommaso Marinetti. Poeti, registi, politici e Reali sono poi passati dai tavolini della Loggia per oltre un secolo e mezzo: e ancora oggi, nella bella struttura neoclassica, si tengono incontri ed eventi culturali, come la mostra Arte in Tour che, dal 27 aprile al 10 giugno ha ospitato tre grandi nomi del panorama artistico fiorentino: Vidà, Fusi e Staccioli.
Insomma, la posizione sopraelevata, la frizzantezza culturale e la sua vicinanza al punto di partenza dei fuochi fanno della Loggia una scelta obbligata per godersi la serata.
A cena con lo spettacolo
Ora che abbiamo trovato la risposta all’annosa domanda “dove cenare il 24 giugno“, qualche dettaglio in più. Il menù della serata è disponibile sul sito del ristorante ed è previsto anche un’offerta dedicata ai bambini fino ad otto anni.
Potrete poi scegliere se ammirare i fochi dalla Terrazza Michelangelo, che domina l’intero piazzale, o sull’esclusivo rooftop, la terrazza Paradiso, uno dei punti panoramici più belli di tutta Firenze.