Dal 25 giugno al 21 luglio 2018 Fondazione Cineteca Italiana presso Cinema Spazio Oberdan di Milano presenta un omaggio al grande autore Ermanno Olmi, a poche settimane dalla scomparsa. La rassegna darà un ritratto approfondito di uno dei più importanti registi del cinema italiano, che verrà delineato attraverso la proiezione di ben 17 lungometraggi, 1 cortometraggio, 2 mediometraggi e 1 episodio da un film collettivo.
Attivo fin dalla seconda metà degli anni Cinquanta, con stile semplice e diretto, lucidità e acutezza di sguardo, coraggio e profondità di pensiero, Olmi ha saputo raccontare come nessuno il nostro paese, dalla storia, alla tradizione, alla contemporaneità, spesso dando voce alla gente comune, ai loro problemi, alle loro sofferenze (tante) e gioie (rare). Densi di una spiritualità a un tempo religiosa e laica, capace di toccare corde di profonda umanità, le opere di questo poeta del cinema costituiscono una testimonianza preziosissima della complessità senza tempo del nostro vivere.
Si comincia lunedì 25 giugno con il capolavoro L’albero degli zoccoli, vincitore del premio César come Migliore film straniero nel 1979 e Palma d’oro a Cannes 1978 grazie anche al supporto di Liv Ullmann, che quest’anno ospite al 36esimo Bergamo Film Meeting – festival del cinema della città natale di Ermanno Olmi – l’ha voluto ricordare con affettuose parole. Molti altri sono i film con cui Olmi vuole parlare di Bergamo e della sua provincia. In particolare ricordiamo La circostanza, storia di una famiglia lombarda in crisi, oppure E venne un uomo, sulla vita di Papa Giovanni XXIII, in cui gli attori sono i membri di una filodrammatica dilettante del piccolo paese di Gandino.
Con Cantando dietro i paraventi il regista si apre a scenari internazionali raccontando la storia di Ching, una famosa piratessa giapponese; mentre tocca temi religiosi con un film inedito per il genere, Genesi: la creazione e il diluvio, che lascia da parte l’epicità caratteristica di questo tipo di narrazioni, ma la affronta con uno stile quasi avanguardistico.
Il 13 luglio un inedito appuntamento con Il tempo si è fermato seguito dalla proiezione del corto documentario sulla sua realizzazione: Il tempo si è fermato – Il cinediario in edizione restaurata, dove si è testimoni di come la troupe, al rifugio Garibaldi sotto l’Adamello, sia riuscita a ricreare in condizioni avverse un perfetto e funzionale stabilimento cinematografico.
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CALENDARIO PROIEZIONI
Cinema Spazio Oberdan Milano
Lunedì 25 giugno ore 15
L’albero degli zoccoli
R., sc., fot. e mont.: E Olmi. Int.: contadini della campagna bergamasca. Italia, 1978, 179’, v. o. bergamasca, sott. it.
Vincitore della Palma d’Oro al festival di Cannes, un grande affresco della vita rurale di fine ‘800 ambientato nella bassa bergamasca e basato sull’attenzione per i gesti, i volti, il linguaggio del mondo contadino.
Palma d’oro al festival di Cannes 1978 e premio César 1979 come miglior film straniero.
Martedì 26 giugno ore 15
La circostanza
R., sc., fot. e mont.: E. Olmi. Int.: Ada Savelli, Raffaella Bianchi, Gaetano Porro, Mario Sireci. Italia, 1974, 92’.
Un’impietosa analisi della classe borghese attraverso le vicende di una ricca famiglia lombarda i cui membri si trovano a dover affrontare situazioni che fanno loro perdere punti di riferimento e certezze.
Martedì 26 giugno ore 17
E venne un uomo
R.: E. Olmi. Sc.: E. Olmi, Vincenzo Labella. Int.: Rod Steiger, Adolfo Celi, Pietro Germi, Rita Bertocchi, Antonio Bertocchi. Italia, 1965, 90’.
La storia della vita di papa Giovanni XXIII, conterraneo del regista bergamasco. Il protagonista del film è Rod Steiger, che compare come “mediatore”: racconta cioè la vita del papa senza impersonarlo in prima persona. Olmi ha utilizzato numerosi attori dilettanti che facevano parte della filodrammatica dell’oratorio di Gandino, oltre che di gruppi teatrali di Bergamo.
Mercoledì 27 giugno ore 15
Il segreto del bosco vecchio
R. e sc.: Ermanno Olmi, dal romanzo omonimo di Dino Buzzati. Int.: Paolo Villaggio, Giulio Brogi, Silvano Cetta, Ernesto De Martin Modolado, Lino Pais. Italia, 1993, 124’.
Al colonnello in pensione Sebastiano Procolo viene affidato il compito di amministrare, per conto del nipote, alcune terre che comprendono il “bosco vecchio. L’uomo ambisce a diventare il padrone della zona e per raggiungere il suo obbiettivo è disposto a tutto, persino a uccidere il nipotino Benvenuto che, una volta adulto, erediterà tutto.
Mercoledì 27 giugno ore 17.15
Cantando dietro i paraventi
R. e sc.: E. Olmi. Int.: Bud Spencer, Jun Ichikawa, Sally Ming, Camillo Grassi, Makoto Kobayashi. Italia, 2003, 98’.
A causa di un equivoco, un giovane studente occidentale approda in un teatrino fuori mano. Superato il primo momento di stupore il giovane cerca di concentrarsi sull’incanto della rappresentazione… E’ la storia della celebre Ching, una donna pirata cinese. Suo marito era un ammiraglio, al comando di una potente flotta, incaricato dal governo imperiale di combattere il flagello della pirateria. Ma dietro il fenomeno si nascondono interessi così grandi che, di lì a poco, l’ammiraglio viene assassinato con una porzione di cibo avvelenato. Sconvolta dall’accaduto, la vedova convince i marinai di suo marito a rifiutare ogni altra offerta e a dedicarsi in proprio agli arrembaggi ed ai saccheggi. Dopo i successi iniziali, la flotta dei pirati di Ching viene circondata dalle navi dell’imperatore. La fine sembra vicina: ma i vascelli governativi, anziché sferrare l’attacco decisivo, rimangono nella più totale immobilità.
Giovedì 28 giugno ore 15
I fidanzati
R. e sc.: E. Olmi. Int.: Anna Canzi, Carlo Cabrini. Italia, 1963, 80’.
Giovanni, operaio milanese fidanzato con Liliana, viene trasferito dalla sua ditta in Sicilia. La lontananza e la diversità del nuovo ambiente sociale lo sprofondano nella solitudine ma, attraverso le lettere che scrive a Liliana, imparerà il valore dei sentimenti.
Giovedì 28 giugno ore 17
Il mestiere delle armi
R. e sc.: Ermanno Olmi. Int.: Hristo Jivkov, Sandra Ceccarelli, Dessy Tenekedjieva, Dimitar Ratchkov, Sergio Grammatico. Italia/Fr./Ger., 2001, 105’.
Ambientata nel ‘500, la storia del giovane capitano di ventura Giovanni de’ Medici, che, guidando le truppe papaline, si oppone all’invasione del nord Italia da parte dell’esercito dell’imperatore germanico Carlo V. Gravemente ferito in battaglia, morirà a soli 28 anni dopo una lunga agonia.
Venerdì 29 giugno ore 15
Un certo giorno
R., sc. e mont.: E. Olmi. Fot.: Lamberto Caimi. Int.: Brunetto Del Vita, Lidia Fuortes, Walter Valdi, Raffaele Modugno. Italia, 1968, 106’.
Un professionista della pubblicità non più giovane sta finalmente conoscendo il successo inseguito per tutta la vita. Ma è proprio allora che precipita in una profonda crisi in seguito a un incidente stradale nel quale rischia di uccidere un uomo.
Lunedì 2 luglio ore 15
Genesi: la creazione e il diluvio
R. e sc.: E. Olmi. Int.: Omero Antonutti, Annabi Abdeliali, Paul Scofield, Sabir Aziz, B. Haddan Mohammed. Italia, 1994, 91’.
Evitando i classici metodi di epicità, attraverso i quali la Sacra Bibbia è sempre stata rappresentata, Olmi opta per un’atmosfera ascetica. Essendo quello della Genesi un libro trasmesso oralmente, il regista dà molto spazio alla voce narrante, con una musica etnica che ricorda le atmosfere new-age e la colonna sonora di L’ultima tentazione di Cristo di Peter Gabriel. Il film parte dalla creazione, come testimonia il titolo, e arriva a Noè.
Martedì 3 luglio ore 15
Lunga vita alla signora
R. e sc.: E. Olmi. Int.: marco Esposito, Simona Brandalise, Stefania Busarello, Simone Dalla Rosa, Lorenzo Paolini. Italia, 1987, 115’.
Un sedicenne che frequenta la scuola alberghiera viene chiamato a partecipare a un grande pranzo di gala come apprendista cameriere. La cena viene imbandita in un castello per celebrare il compleanno di una vecchissima influente signora. La cena è l’occasione per far emergere le ambizioni e le meschinità degli invitati: il ragazzo se ne accorge e ne resta deluso e amareggiato. Cerca allora il consiglio degli adulti, ma il padre è vittima anch’egli di quel mondo, e l’unico aiuto (che gli permette di reggere) gli viene dal ricordo degli insegnamenti della nonna, spesso nati dalla fede. Al termine della lunga serata, mentre i suoi colleghi si addormentano vinti dalla stanchezza, il giovane cameriere fugge di nascosto dal castello e corre sui prati. Un gesto che, inconsapevolmente, vorrebbe poter fermare la stagione sognante e magica dell’infanzia.
Mercoledì 4 luglio ore 15
E venne un uomo
R.: E. Olmi. Sc.: E. Olmi, Vincenzo Labella. Int.: Rod Steiger, Adolfo Celi, Pietro Germi, Rita Bertocchi, Antonio Bertocchi. Italia, 1965, 90’. Replica.
Giovedì 5 luglio ore 16.45
La leggenda del santo bevitore
R.: Ermanno Olmi. Sc.: E. Olmi, Tullio Kezich. Int.: Rutger Hauer, Anthony Quayle, Sandrine Dumas. Italia/Fr., 1988, 125’.
In una Parigi trasformata in luogo interiore, la storia di un barbone alcolizzato che, ricevuti non si sa come un po’ di soldi, passa i suoi ultimi giorni fra incontri d’amore e di amicizia.
Sabato 7 luglio ore 15
Durante l’estate
R.: E. Olmi. Sc.: E. Olmi, Fortunato Pasqualino. Int.: Renato Paracchi, Rosanna Callegari, Mario Barilla, Mario Cazzaniga. Italia, 1971, 105’.
Un insegnante milanese esegue disegni per una casa editrice e trascorre le ore di libertà inventando titoli nobiliari alla gente umile che, felice, lo ricompensa come può. Per la polizia questa è una truffa e l’uomo finisce in prigione.
Domenica 8 luglio ore 15
Centochiodi
R.e sc.: Ermanno Olmi. Int.: Raz Degan, Luna Bendandi, Amina Syed, Michele Zattara. Italia, 2006, 92’.
Un giovane professore dell’Università di Bologna si trova coinvolto in una difficile indagine e decide dunque di abbandonare tutto andando a vivere in una remota località sulle rive del fiume Po, in un vecchio rudere abbandonato. Intorno alla nuova dimora nascono storie di amicizia, di vita quotidiana e di condivisione autentica tra il professore e gli abitanti del piccolo paese.
Lunedì 9 luglio ore 15
Torneranno i prati
R. e sc.: Ermanno Olmi. Int.: Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti, Andrea Di Maria, Camillo Grassi, Niccolò Senni. Italia, 2014, 80’.
l film si svolge durante le notti sul fronte Nord-Est della Prima guerra mondiale, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917, ed è ambientato nelle trincee degli altipiani innevati. La vita dei soldati si svolge fra lunghe, interminabili attese, che accentuano la paura, e improvvisi, imprevedibili accadimenti. La pace della montagna diventa un luogo dove si muore.
Lunedì 9 luglio ore 17
La circostanza Replica
Martedì 10 luglio ore 15
I recuperanti
R., fot. e mont.: Ermanno Olmi. Sc.: Mario Rigoni Stern, Tullio Kezich, E. Olmi. Int.: Antonio Lunardi, Andreino Carli, Alessandra Micheletto. Italia, 1970, 97’.
Il protagonista, Gianni, è un reduce che all’indomani della Seconda guerra mondiale si ritrova senza lavoro. Sempre più in difficoltà, accetta l’offerta del vecchio Du di andare con lui in montagna a recuperare le bombe inesplose.
Giovedì 12 luglio ore 17.30
Michelino prima B
R.: E. Olmi,. Int.: Sandro Beretta, Stefano Paroletti, Giovanni Pandocchi. Italia, 1956, 45’.
Michelino è al primo anno di scuola all’istituto professionale della Edison. Amici, studio, svago, lezioni, giochi e preoccupazioni di un bambino con una sola, grande passione: il mare.
Tickets – Episodio di Ermanno Olmi
R. e sc.: Ermanno Olmi. Int.: Valeria Bruni Tedeschi, Carlo Delle Piane, Silvana De Santis, Filippo Trojano. Italia/Gran Bretagna, 2005, 35’.
La storia di in anziano uomo d’affari che nel vagone ristorante di un treno, di ritorno a casa, tenta di scrivere per una molto più giovane segretaria che l’ha accompagnato in stazione alcune righe galanti per rivelarle i sentimenti di un improbabile amore che prova per lei. Questo provoca in lui uno stato emotivo di rinnovata gioventù, che deve purtroppo scontrarsi con un ambiente esterno ostile e il senso di responsabilità che la sua.
Venerdì 13 luglio ore 17
Il tempo si è fermato
Regia e scenegg.: E. Olmi. Int.: Natale Rossi, Roberto Seveso, Paolo Quadrubbi. Italia, 1959, 93’.
Il rapporto sempre più stretto che si stabilisce fra due compagni di lavoro – uno anziano, l’altro poco più che adolescente – assunti come guardiani di una diga sull’Adamello.
Il tempo si è fermato – Il cinediario
R.: Collettiva della troupe di Il tempo si è fermato. Italia, 1958, 25’. Copia restaurata.
Documentazione delle riprese per Il tempo si è fermato presso il rifugio Garibaldi, sotto la cima dell’Adamello nel cantiere della diga del Venerocolo, trasformato, si può dire, in stabilimento cinematografico perfettamente.
Sabato 14 luglio ore 15
Il villaggio di cartone
R.: E. Olmi Sc.: E. Olmi, con la collaborazione di Claudio Magris e Gianfranco Ravasi. Int.: Michael Londsdale, Rutger hauer, Massimo De Francovich, Alessandro Haber, Souleymane Sow. Italia, 2011, 87’.
Una chiesa ormai inagibile viene dismessa alla presenza del vecchio parroco. L’ambiente viene spogliato di tutto l’arredamento sacro e nemmeno il grande crocifisso si salverà. Da questa situazione inizia una nuova vita per l’edificio, che, ormai privato di tutti gli aspetti liturgici e “istituzionali”, si trasforma nel luogo della concretizzazione viva della fede del vecchio sacerdote. Un luogo di desolazione si trasforma così in spazio di fratellanza e di accoglienza per un gruppo di extracomunitari africani senza permesso di soggiorno, incarnazione degli esclusi e degli emarginati della nostra società.
Domenica 15 luglio ore 15
Cantando dietro i paraventi Replica
Lunedì 16 luglio ore 17.15
Il mestiere delle armi Replica
Martedì 17 luglio 2018 ore 16
L’albero degli zoccoli Replica
Giovedì 19 luglio ore 15
I fidanzati Replica
Sabato 21 luglio ore 15
Centochiodi Replica
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Modalità d’ingresso al Cinema Spazio Oberdan
Piazza Oberdan Milano
Biglietto intero € 7,50
Ridotto con *Cinetessera € 6
Gratuito per ragazzi dai 16 ai 19 anni
*Cinetessera annuale € 10