Chi cerca la musica trova un tesoro e chi scava, da appassionato di archeologia delle arti, scova un piccolo tempio del rock nel cuore della campagna collinare. Un segno della tradizione culturale che si rinnova attraverso la musica, la vocazione del territorio e le mille sfumature del genio toscano. Nel ponte costruito tra storia e contemporaneità, il borgo di Castagneto Carducci, patria di conti, scrittori, artisti e amanti dell’arte e della conoscenza, investe sulla formazione musicale per produrre passioni e talenti, nutrire e sperimentare i nuovi linguaggi dell’anima. Il rock si lascia abbracciare dalle architetture del passato. Nasce Star Campus, incastonato tra i castelli e le chiese medievali, i viali di cipressi di ottocentesca memoria che dominano la Maremma livornese allungando lo sguardo verso la poesia del mare.
Star Campus è l’accademia musicale che per una settimana, dal 18 al 23 giugno, nell’area sportiva e attrezzata di Campastrello, insegnerà a leggere e a credere ‘nelle proprie corde’, ad affinare competenze e approfondire conoscenze musicali nei diversi strumenti proposti. Guidati da un team di docenti di altissimo livello, il campus estivo, ideato e diretto dalla violista Sabrina Giuliani e dalla cantante Laura Landi dell’associazione FlorenceArtEvents, offre un ampio ventaglio di opportunità rivolte a ragazzi (dai 14 anni in su), giovani e adulti. Fra gli insegnanti coinvolti l’organizzazione propone musicisti che lavorano come produttori, arrangiatori, session man, in produzioni discografiche e tourneé a livello internazionale
Non solo lezioni di strumento ma un vero e proprio viaggio nelle poliedriche dimensioni della musica da sentire, suonare e condividere attraverso le forme e i colori del sound. Spazi inediti riservati alla musica di insieme, alla jam sessione, alla storia della musica e ai concerti. Il parterre degli insegnanti, tra i più accreditati dello scenario nazionale, è il valore aggiunto che dà prestigio e qualità allo Star Campus. Nel programma sono previste lezioni di chitarra, basso, tastiere e canto. Il sito ricco di bellezze naturalistiche è quello di Campostrella, location che unisce attività di relax ai sapori e ai profumi della tradizione toscana con prodotti a Km zero.
“La musica è un veicolo straordinario di comunicazione, apertura verso l’altro, una forma atavica di espressione umana, è trasversale, non conosce né confini né età – dichiarano Sabrina Giuliani e Laura Landi – il nostro è un campus sociale che mira non solo a creare opportunità per i giovani, affinando qualità ed esperienze, è una realtà che dà al rock un ruolo speciale, teso alla condivisione, all’aggregazione, alla socializzazione, alla costruzione di un luogo di incontro, in cui passioni e interessi si ritrovano e si confrontano, attratti dall’energia della contaminazione culturale; nella musica nascono le amicizie e si alimentano sogni, quelli dei giovani sta a noi, formatori, produttori e musicisti, aiutarli a liberare e realizzare”. I docenti insegnano in alcune delle realtà più vive e dinamiche della Toscana, centri di produzione e diffusione musicale, oltre che scuole.
L’accademia è rivolta a coloro che mirano al perfezionamento delle proprie capacità musicali. Durante le lezioni verranno affrontati aspetti non solo musicali ma anche inerenti le strumentazioni ed effettistiche utilizzate per chitarristi e tastieristi.
Le lezioni si terranno tutti i giorni da lunedì 18 a sabato 23 giugno. Inizio ore 10. Il programma della giornata prevede tre ore di strumento la mattina, pranzo, due ore di lezione e musica di insieme il pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19. Dopo cena le serate si diversificano tra proiezioni di video sulla storia del rock, lezioni teoriche, jam session e demo di liutai. Sono aperte le iscrizioni. Per informazioni e dettagli è possibile contattare: Sabrina cell. 329.6675584 sabrina@florenceartevents.com. Star Campus anche su Facebook.
Star Campus è anche un omaggio alle origini, alla sensibilità culturale del conte Guido Alberto della Gherardesca, la cui famiglia dominò Castagneto sin dal decimo secolo. Per lui, uomo dell’Ottocento antiilluminista, nobile fondatore dell’Accademia d’arte fiorentina, sarebbe stato un salto ‘romantico’ nel futuro, compiuto a suon di versi e visioni ideali, nella consapevolezza che la storia, ciclica e costante, ritorna sempre. E qualche volta, nel suo fluire continuo, si ferma per tramandare i valori profondi e imprescindibili di una grande maestra della vita che è la Musica, senza offesa per la Storia naturalmente.