Arriva sul palco fra gli applausi scalpitanti di una platea composta (che pullula di vip e celebrities) e subito Paolo Conte travolge il suo pubblico con la sua voce roca e inconfondibile.
Sold out nelle doppie date del 14 e del 15 giugno (le uniche italiane) del Maestro con la sua Orchestra alle Terme di Caracalla di Roma, secondo Extra musicale della stagione 2018: un ritorno importante (a distanza di 15 anni) nello scenario mozzafiato romano per festeggiare i 50 di Azzurro, una delle sue più celebri canzoni, brano cult interpretato all’esordio dal Molleggiato Adriano Celentano.
Le canzoni di Paolo Conte sono piccoli gioielli di poesia in musica che raccontano l’uomo che si lasciano assaporare nella loro raffinatezza l’uno dopo l’altro in una viaggio trasversale nella produzione del raffinatissimo cantautore astigiano fra echi swing, jazz e sontuose sonorità.
Paolo Conte attacca con Ratafià, prosegue con Sotto le stelle del jazz, Come di, poi arrivano Alle prese con una verde milonga, Gli Impermeabili: gli arrangiamenti raffinati sono sempre all’insegna delle variazioni jazz, i ritmi sono spezzati, ogni strumento guadagna un momento da solista emergendo dalla struttura principale, ma è il piano che continua a farla da padrone e non solo suonato da Conte: il pubblico partecipa, batte le mani (ma sempre in modo composto) sulla poesia del Maestro che regala in oltre due ore di musica tanti altri cult, Dancing, Max, la travolgente Diavolo rosso, Messico e Nuvole, Sudamerica l’attesissima Via con me, fra i pezzi cult del musicista piemontese.
C’è spazio solo per pochi bis, ancora Via con me (con le voci femminili di Ginger Brew e Julie Brannen) e l’imperdibile Azzurro prima del saluto finale fra lunghi applausi e standing ovation.
Il pubblico lo chiama a gran voce, batte i piedi, le mani, invoca titoli (come Bartali o Genova per noi) di canzoni, ma non c’è nulla fare: il cantautore astigiano non si lascia convincere e scompare dalla vista del suo pubblico lasciando le emozioni e il ricordo di un grande concerto che diventerà un disco live.