Scintillante appuntamento, sempre trionfale e spettacolare, fra i più attesi di tutta l’estate, torna puntuale anche quest’anno alle Terme di Caracalla di Roma il Roberto Bolle&Friends: una doppia data (martedì 17 e mercoledì 18 luglio ore 21) per lo strepitoso gala di danza che ospita la bellezza di dieci stelle internazionali riunite per un evento semplicemente speciale e sempre sorprendente.
A compiere il “miracolo” è ancora lui, Roberto Bolle, l’étoile internazionale e “dei due mondi”, étoile della Scala dal 2004 e dal 2009 Principal dell’American Ballet Theatre di New York, nomina mai ottenuta da nessun altro ballerino italiano: solo lui, la più fulgida delle star italiane riesce a creare una magia del genere, a catalizzare una platea immensa e trasversale che riesce a mettere d’accordo esperti, appassionati o semplici curiosi.
“Quella delle Terme di Caracalla è una tappa cui ormai non posso più rinunciare. L’eccezionalità del luogo, l’entusiasmo del pubblico romano, l’atmosfera della Città Eterna la rendono davvero unica” aveva già dichiarato in diverse occasioni l’étoile Roberto Bolle pronto a tornare per il settimo anno di seguito nella Capitale.
Dal 2011 il successo del Roberto Bolle&Friends è rimasto inalterato perché l’étoile, interprete, ma anche direttore artistico dell’evento che cura in ogni dettaglio, riesce ad offrire un gala sempre scintillante e diverso pur puntando su una formula fortemente consolidata: sul palco, un repertorio fra classico, neoclassico e contemporaneo che di fregia della bellezza e del talento di danzatori eccezionali provenienti dalla scena internazionale. E il pubblico ringrazia anno dopo anno sempre con entusiasmo e ci accinge a godersi due serate (sold out) di grande danza.
Apre le serate romane proprio la star Roberto Bolle nel pas de deux Thaïs di Roland Petit su musica di Massenet danzato in coppia con Maria Eichwald, Principal Guest Artist, poi ancora insieme per la Mono Lisa di Itzik Galili su musica di Thomas Höfs.
Bolle torna sul palco anche in coppia con Nicoletta Manni, consolidata partner dal Teatro alla Scala di Milano, in Step Addition di Sébastien Galtier su musica di René Aubry e per il meraviglioso Pas de deux di Caravaggio di Mauro Bigonzetti su musica di Monteverdi che chiude il gala. E non manca il Novecento con il Pas de deux da Proust, ou les Intermittences du coeur di Roland Petit su musica di Gabriel Fauré che vede Bolle danzare con Timofej Andrijashenko, dal Teatro alla Scala di Milano e già protagonista di altre edizioni del gala o pezzi contemporanei come Dorian Gray di Massimiliano Volpini su musica di Alessandro Quarta che ha anche arrangiato la musica sul tema della Passacaglia di H.I.F. Von Biber.
Immancabili i pezzi del repertorio classico che entusiasmano sempre il pubblico: spazio al Pas de trois de Il Corsaro di Petipa ancora con Timofej Andrijashenko, Taras Domitro, Principal Guest Artis, Misa Kuranaga dal Boston Ballet al Pas de deux del II atto de Lo Schiaccianoci che vede ancora la Kuranaga in coppia con Angelo Greco, italianissimo dal San Francisco Ballet (nella data del 17) e con Taras Domitro (il 18 luglio), senza dimenticare il virtuosismo d’eccellenza del III atto del Don Chisciotte di Petipa con Osiel Gouneo dal Bayerisches Staatsballett di Monaco in coppia con Tatiana Melnik dall’Hungarian National Ballet di Budapest.
In programma anche At the End of the Day di David Dawson su musica di Szymon Brzóska con Maria Kochetkova dal San Francisco Ballet e Sebastian Kloborg dall’Hungarian National Ballet di Budapest che veste costumi di Chloé e lo scintillante Pas de deux de Le Fiamme di Parigi di Boris Asafiev con la coppia Kochetkova- Greco.
“Il Teatro dell’Opera di Roma ospita abitualmente stelle internazionali del mondo del balletto durante la sua programmazione annuale, ma averne così tante, tutte insieme riunite per un appuntamento così speciale – ricorda il Sovrintendente Carlo Fuortes – ci fa sentire protagonisti di una grande celebrazione della danza classica e delle sue eccellenze”. Biglietti da 25 a 120 euro e già sold out. Info: operaroma.it.