Ultimo appuntamento romano con Ennio Morricone: il Maestro, che ha scritto la musica del cinema italiano tornerà per la quarta e ultima data (aggiunta a grande richiesta) alle Terme di Caracalla, come Extra della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma.
L’appuntamento è fissato per il 29 giugno alle ore 21, con una data che arriva dopo il successo da sold out delle precedenti date romane (17,18,19), ma l’occasione del concerto, tappa del 60 Years Of Music World Tour, è speciale: nel 2018 Morricone festeggia i 60 anni di carriera da compositore nel corso della quale ha creato oltre 600 opere diverse, fra colonne sonore per il cinema e la televisione e la sua amatissima musica assoluta.
Morricone arriva sul palco vestito di nero minimale, raccoglie i calorosi applausi, ma si dirige subito verso la “sua” Orchestra Roma Sinfonietta e il Coro, in un concerto emozionante che tocca gli spettatori attimo dopo attimo: la musica di Ennio Morricone è ormai nell’immaginario collettivo e l’emozione di sentirla eseguita dal vivo finisce per amplificarne la bellezza e la suggestione.
Il corposo programma (aggiornato rispetto a tanti altri concerti) di 60 Years Of Music World Tour presenta una scaletta che viene ordinata per genere cinematografico e qualche novità, ma è interamente dedicata alla musica per la settima arte: all’incipit di La leggenda del pianista sull’oceano, si sussegue un altro lavoro scritto per Tornatore, Baària, ma il viaggio attraverso gli ultimi 60 anni del cinema italiano, offre l’atteso spazio per la sezione western con i classici scritti per il cinema di Sergio Leone. Fra le novità in programma, L’uomo dell’armonica (da C’era una volta il west), mai diretta nelle tournée precedenti e i classici da Il buono, il brutto e il cattivo con la voce del soprano Susanna Rigacci.
Ancora western con le sottili inquietudini della colonna sonora, premio Oscar, di The hateful right di Tarantino (eseguito per la prima volta a Roma due anni fa), spunta (fuori programma) la meravigliosa melodia di Nuovo Cinema Paradiso prima di virare verso un consistente programma dedicato al cinema dell’impegno, fra Sacco e Vanzetti, Indagine su un cittadino di ogni sospetto, La classe operaia va in Paradiso, Sostiene Pereira, un’esaltante versione di Abolicao da Queimada, il ritorno della cantante portoghese Dulce Pontes che interpreta La Luz prodigiosa.
Il Maestro esegue i brani in una sorta di unicum musicale lasciando sfumare ogni brano nell’altro, regalando emozioni attimo dopo attimo fra gli applausi del pubblico prima dell’atteso finale con le note di Mission fino alla grandiosità del coro finale. Standing ovation per il Maestro che non si lascia pregare dal suo pubblico e regala un doppio bis all’insegna delle emozioni.