Dal 30 settembre al 7 ottobre 2018 si svolge a Monte San Giusto (MC) la XIV edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clown-Terapia ideato nel 2005 con l’intento di creare un evento originale e capace di unire le due anime del clown, quella artistica e spettacolare con quella volontaristica e sociale dei clown dottori.
Un festival che da sempre si fa portavoce dell’importante valore terapeutico della risata, al punto da far conferire a Monte San Giusto il titolo di CITTÀ DEL SORRISO, e che in ogni edizione regala intense emozioni con spettacoli, mostre, conferenze, workshop, grandi e coinvolgenti eventi di piazza, decine di compagnie e di artisti provenienti da diverse parti del mondo, progetti formativi e sociali per le scuole del territorio, associazioni di volontariato e associazioni di clown-terapia con centinaia di clown-dottori che si ritrovano per partecipare a qualificanti incontri di formazione coordinati dalla Federazione Nazionale Clown-Dottori.
Il Festival è stato ideato dalla Mabò Band, compagnia di clown-musicisti sangiustesi che ne cura la direzione artistica e la XIV edizione si realizza grazie al contributo di numerosi sponsor privati, della Regione Marche, del Comune di Monte San Giusto, grazie al lavoro dell’Ente Clown&Clown e di molti volontari.
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IL TEMA DELL’EMPATIA
Il tema di questa edizione è l’EMPATIA, la capacità di comprendere a pieno le emozioni e lo stato d’animo altrui.
Dal greco en-pathos che vuol dire “sentire dentro”, l’empatia è una capacità naturale ed esclusiva dell’essere umano ed è strettamente legata alla capacità di saper comunicare. I clown cercano sempre l’empatia con il proprio pubblico. Ciò che accade da 14 anni nella Città del Sorriso fa sentir dentro emozioni semplici, fa riscoprire ai grandi il bambino che hanno dentro e fa sentire più vicini agli altri attraverso un naso rosso ed emozioni da condividere. Molti eventi ed iniziative di questa edizione del Festival metteranno l’accento proprio su questo tema, con l’obiettivo di creare una maggiore consapevolezza sull’importanza di questa capacità umana che troppo spesso viene anestetizzata da egoismi e paure.
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GUILLAUME VERMETTE, LA CLOWN-TERAPIA E I PROGETTI UMANITARI
Il Clown&Clown Festival offre da sempre importanti testimonianze e contributi sul ruolo del clown nel sociale. A tal proposito, quest’anno arriva nella Città del Sorriso GUILLAUME VERMETTE, clown canadese che da 10 anni è protagonista di missioni umanitarie in campi profughi, orfanotrofi e ospedali di oltre 40 paesi del mondo, ha avviato e organizzato innumerevoli progetti creativi e umanitari, è stato direttore artistico di Clowns Sans Frontières Canada e ha collaborato molte volte con il leggendario Dr. Patch Adams.
Come sempre ci saranno inoltre decine di associazioni di clown-terapia e incontri di formazione coordinati dalla Federazione Nazionale Clown Dottori che organizza anche la sua assemblea nazionale annuale.
Oltre alle mostre allestite nei vicoli del borgo con bellissime fotografie scattate nelle passate edizioni, verrà allestita anche una mostra con fotografie dell’ultima missione in Ghana del progetto “Teatri senza Frontiere” di Marco Renzi che presenterà anche il suo libro “Istantanee dagli ultimi della terra”, dedicato al progetto iniziato molti anni fa nell’ambito del festival “I Teatri del Mondo” e che ha portato momenti di teatro e solidarietà in Etiopia, Amazzonia, Albania e Ghana.
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PAOLO RUFFINI, AMBASCIATORE E PROTAGONISTA DEL FESTIVAL
Dopo la partecipazione alla scorsa edizione del Festival, Paolo Ruffini è rimasto molto colpito dall’atmosfera che si respira nella Città del Sorriso ed ha chiesto di poterne condividerne valori e obiettivi attraverso un impegno diretto.
Con immenso piacere l’Ente Clown&Clown, l’associazione che organizza la kermesse, lo ha allora nominato ambasciatore Clown&Clown, trovando così un preziosissimo supporto nella promozione dell’evento e dei suoi fini.
Con una personalità straordinaria e un carisma travolgente, attore cinematografico e teatrale, regista, autore, e conduttore Tv, Paolo Ruffini è noto a un pubblico di tutte le età, è amato soprattutto per la sua capacità di intrattenere con leggerezza e ironia ed è da sempre impegnato a sostenere con la sua arte progetti sociali.
Al Clown&Clown porterà anche “Up&Down”, spettacolo nel quale affronta il significato della parola “disabilità” insieme a cinque attori con la Sindrome di Down, uno autistico e uno in carrozzina della Compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno.
Un vero e proprio happening comico e al tempo stesso emozionante che, con ironia e irriverenza, accompagnerà gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza che risiede nelle diversità. Lo spettacolo andrà in scena il 6 ottobre alle ore 15 sotto il tendone da circo del festival e sarà a pagamento con biglietti acquistabili su ciaotickets.com
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PROGETTI FORMATIVI E SOCIALI PER LE SCUOLE
Da sempre il Festival dedica ampio spazio alla formazione dei più giovani e realizza un programma dedicato agli allievi delle scuole del territorio con spettacoli, workshop e incontri pensati per sensibilizzarli su temi delicati di stampo sociale e per avvicinarli all’arte circense. Quest’anno il Festival avvia un progetto formativo con Mus-e Italia Onlus, associazione nata nel 1999 a Milano con il compito di promuovere e coordinare nel nostro Paese il progetto multiculturale europeo Mus-e, con l’obiettivo di contrastare l’emarginazione e il disagio sociale nelle scuole dell’infanzia e primarie pubbliche attraverso esperienze artistiche. Mus-e Italia coinvolge ogni anno circa 12.000 alunni con laboratori artistici gratuiti nei quali, per mezzo dell’arte, s’impara a comunicare con un linguaggio universale in cui le differenze diventano ricchezze.
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SPETTACOLI DI CLOWNERIE, ARTE DI STRADA E CIRCO CONTEMPORANEO
Come da tradizione, saranno tanti anche gli spettacoli di compagnie e di artisti professionisti provenienti da molte parti del mondo: soprattutto clown, ma anche artisti di strada in genere, circensi e musicisti. Un programma fittissimo, con artisti. Tra gli artisti di fama internazionale ci sarà Chris Lynam, interprete inglese di indiscusso livello definito dal New York Times “The King of Clowns”, uno dei protagonisti dello Slava’s Snow Show che continua a riscuotere grande successo in tutto il mondo e con all’attivo collaborazioni con artisti quali Bob Dylan e i Rolling Stones. Tra gli altri artisti ci saranno lo spagnolo Hiltoff, l’inglese Adrian Kaye, gli italiani Agro the Clown, Sebastian Burrasca, Mister David e i 3chefs.
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IL CLOWNFACTOR, I GRANDI EVENTI DI PIAZZA E IL PREMIO “CLOWN NEL CUORE”
Giunge alla sua quinta edizione il Clown Factor, contest con nove compagnie che si sfideranno per tre serate sotto lo chapiteau del festival e verranno giudicati dal pubblico e da una giuria di esperti. Un evento nell’evento, che di anno in anno acquista seguito e credibilità sempre maggiori, dando spazio e valore alla creatività emergente nelle arti circensi.
Una delle principali caratteristiche che contraddistingue il Clown&Clown Festival, è l’ideazione e l’organizzazione di grandi eventi di piazza che coinvolgono un vasto pubblico in modo scenografico ed emozionante. Ci sarà una nuova grande animazione dedicata a centinaia di bambini delle scuole del territorio, la “Esplosione di Colori”, con suoni, giochi, balli e nuvole di colore che dipingeranno i partecipanti dalla testa ai piedi ed infine, la chiusura con “Rimbalzi di gioia … in un abbraccio che vale”, l’evento più popolare ed emozionante del Festival, un’entusiasmante e gigantesca animazione di piazza che ogni anno si rinnova con ospiti e sorprese nuove ma che ha come caratteristica peculiare l’utilizzo di migliaia di palloni e palloncini gonfiabili di vari colori e misure che mandano in delirio la piazza gremita.
Nel corso dell’evento finale verrà consegnato come di consueto il PREMIO “CLOWN NEL CUORE”, riconoscimento che viene assegnato a personaggi illustri che si distinguono per aver unito la propria notorietà alla solidarietà o che, attraverso l’arte del proprio lavoro, abbiano saputo trasmettere la gioia di vivere. Negli anni sono stati insigniti del premio personaggi importanti come Giorgio Panariello, Enzo Iacchetti, Michael Christensen, Lino Banfi, Patch Adams, Giobbe Covatta, Don Luigi Ciotti, Enrico Brignano, Flavio Insinna, Andrea Caschetto, Dario Ballantini e Cesare Bocci.
Il personaggio vincitore del Premio della XIV edizione 2018 verrà svelato solo a pochi giorni dall’inizio.
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MONTE SAN GIUSTO DIVENTA LA CITTÀ DEL SORRISO CON UN’IMPONENTE OPERA DI ARREDO URBANO
Monte San Giusto nei giorni del Festival si trasforma in un mondo colorato e allegro, un grande circo a cielo aperto che viene allestito grazie all’immenso lavoro di molti volontari che inizia con mesi di anticipo. Centinaia di addobbi, piccoli ed enormi, tutti realizzati artigianalmente dalla stragrande maggioranza dei cittadini, formano una grande opera di arredo urbano dove spiccano l’enorme naso rosso montato sul campanile della chiesa e il portale che segna il confine tra fiaba e realtà all’ingresso del borgo antico in cui si svolgono la maggior parte delle iniziative. Inoltre quest’anno verrà inaugurato un nuovo murales realizzato da Mohamed L’Ghacham, il terzo murales voluto e realizzato dal festival
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LO STREET FOOD – Ci saranno come sempre diversi street food e punti ristoro allestiti con il coinvolgimento di operatori privati del territorio per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali per tutti i gusti ed allergie.