Sabato 28 luglio 2018, dalle ore 19.30, potremo gustarci Il Main Event della nuova edizione del Festival: due Concorsi, un Concerto e una Cena di Gala su Ponte Vecchio saranno gli eventi promossi dall’Italian Brass Week, dall’Associazione Ponte Vecchio e dalla Scuola d’Arti culinarie ‘Cordon Bleu’ di Firenze.
Il progetto ‘Florentia G-Old Bridge’ nasce dall’idea dal M° Luca Benucci, Direttore Artistico del Festival e primo corno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dal project manager e PR Dr. Sabrina Malavolti Landi.
In esso si fondono quattro elementi: Oro, Acqua, Fiori e Musica. Dal Rinascimento ad oggi Firenze ha sempre svolto il ruolo di città guida nel campo delle Arti, da quella figurativa a quella architettonica, da quella musicale a quella culinaria, esportandole in tutto il mondo.
Con la casata de’ Medici tutto si è amplificato ed è cresciuto a livello esponenziale, consentendoci di arrivare anche in Francia, altra nazione artisticamente straordinaria e con noi strettamente legata, anche in questo nostro evento.
Tutto nasce dal Fiorino fiorentino, il nostro primo conio d’oro, datato 1252, che riunisce in sé due pilastri del progetto che ci permettono di viaggiare nei secoli attraverso l’Europa, dal Rinascimento ad oggi, dai Medici ai Lorena alla Repubblica italiana: il FIORE (Flor) e l’ORO.
L’oro ha il compito di rappresentare e incrementare il prestigio artistico e culturale di Firenze, essendo capace di garantire quella concezione unitaria della Arti tipica del nostro Rinascimento. Ed è proprio questa riscoperta dell’unitarietà delle arti che porta alla nascita del nostro Main Event. I laboratori orafi cinquecenteschi di Ponte Vecchio erano soliti gettare i residui delle loro lavorazioni in Arno, così i Renaioli ne approfittavano per trovare fortuna nel fiume, setacciandone il letto non solo per la rena ma, soprattutto, per il prezioso metallo.
L’Acqua, elemento vitale, custodiva l’Oro di Florentia.
L’opera musicale vincitrice della prima edizione del Premio internazionale di composizione ‘Old Bridge’, organizzato dal nostro Festival e curato dal M° Francesco Traversi, si unirà a questi paesaggi di riflessi. L’Arno, specchio d’acqua di Florentia, diventerà lo specchio dell’anima, un mosaico vibrante, scomposto in migliaia di particelle di luce e suono, entrambe nascenti da onde di materia.
Tre ensemble di Ottoni daranno voce alla creazione musicale, disponendosi su Ponte Vecchio, sui Lungarni e, per il fiume Arno, a bordo delle storiche barche dei Renaioli, grazie alla collaborazione, ormai consueta, con l’Associazione culturale “I Renaioli”. Dirigeranno Dale Clevenger, ex primo corno della Chicago Symphony Orchestra e docente dell’Indiana University; Roger Bobo, leggenda della tuba, solista internazionale, ex Los Angeles Philarmonic e Sergey Polianichko, direttore della Russian Horn Orchestra.
Ecco i quattro vincitori del Premio: Neri Monici, Elvira Muratore, Roberto Ribuoli e Claudio Bianchi studenti della Classe di Composizione del M° Andrea Portera della Scuola di Musica di Fiesole.
E dall’Oro, così come dal legame Toscana-Francia e dal revival mediceo, scaturisce il finale d’atto del nostro evento, nato grazie alle sinergie con Laura Giannoni dell’Associazione culturale “Ponte Vecchio” e Gabriella Mari per la Scuola di Arte culinaria “Cordon Bleu” di Firenze: il Premio culinario internazionale ‘Rossini nel piatto’. Omaggio alla cucina toscana, esportata in Francia dalla regina medicea Caterina, e al gourmet pesarese Gioachino Rossini, nel 150esimo anniversario dalla sua morte, attivo sia a Parigi sia a Firenze, che ha celebrato quel metallo nella più nota aria di Figaro, il barbiere di Siviglia. Parafrasando Rossini «non sapete i simpatici effetti prodigiosi che produce in me la dolce idea dell’Oro. All’idea di quel metallo portentoso, onnipossente, un vulcano la mia mente già comincia a diventar».
I prodigiosi effetti dell’Oro, nati ognuno simpaticamente dall’altro, si uniscono, adesso, nelle creazioni gastronimiche dei quattro vincitori: Alfredo Colzi – con la sua personale croccante rivisitazione dell’uovo alla Rossini – per gli antipasti, Rache Lupi – con il suo raviolo d’oro farcito di cacciucco – per i primi piatti; Kevin Luigi Fornoni – con la sua proposta di anatra alla Rossini con foie e tartufo – per i secondi piatti – e, infine, Maurizio Valentini, per il suo dessert titolato ‘Il giardino di Bianca’ costruito sulle note della rossianiana opera ‘Bianca e Faliero’.
La serata si conclude con il Jazz sotto le Logge. L’IBW Jazz House Band – formata da Massimiliano Carlderai al piano, Marco Benedetti al contrabbasso e Stefano Rapicavoli alla batteria – e i solisti del Festival saranno la colonna sonora di questa notte dorata.
La serata si realizza in collaborazione con: Associazione culturale ‘I Renaioli’, Società Canottieri di Firenze, Associazione ‘Ponte Vecchio’, Scuola di Arte Culinaria ‘Cordon Bleu’ di Firenze, Comune di Pesaro, Rossini150, Rossini Gourmet, RossiniMania, Concorso Internazionale Musicale ‘Città di Pesaro’, Giotto Fanti Fresh, Associazione Cuochi Fiorentini, Consorzio dell’Olio Toscano, Cantina Salcheto, Acqua San Felice, Savini Tartufi, La Via delle Indie, Coltelleria Fontani di Scarperia, Fattoria La Villetta.
Per prenotazioni: eventgoldbridge@gmail.com, cell. 333.8761190
Per info: segreteria@italianbrass.com – www.italianbrass.com