La XXIII edizione di Milano Film Festival, guidata dal nuovo direttore artistico Gabriele Salvatores – in co-direzione con Alessandro Beretta (in direzione dal 2011), si svolgerà dal 28 settembre al 7 ottobre.
Milano Film Festival – una produzione di esterni – è realizzato con il supporto del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Lavazza, Main Partner della manifestazione, con cui il Festival realizzerà un progetto trasversale che si svilupperà in diverse location festivaliere, CHILI, Digital Partner d’eccellenza, con cui realizzeremo un lavoro antologico online dedicato alle nuove forme di distribuzione, e Gruppo CAP, sponsor storico, che sarà presente con un progetto dedicato alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica.
Milano Film Festival torna ad essere diffuso in gran parte della città, fissando il proprio quartier generale in Piazza XXV Aprile, accanto cui spiccano venues d’eccellenza del panorama milanese: ANTEO Palazzo del Cinema, Piccolo Teatro Studio Melato, Spazio Oberdan, BASE Milano, Palazzo Litta e Cascina Cuccagna.
“Ho deciso di accettare l’invito del Festival, perché sento che è arrivato il momento di fare qualcosa per la città che mi ha fatto crescere, dove ho iniziato a fare teatro, e diretto i miei primi film. Insieme a Milano Film Festival, non vogliamo fare un festival di cinema, ma ‘sul cinema’” – afferma il nuovo direttore artistico Gabriele Salvatores, “che, grazie al crossover tra cinema, musica, arti visive e teatro riesca a far nuovamente affezionare il pubblico italiano, non solo quello milanese, al cinema, ricreando con esso un contatto diretto.”
“Il ‘Milano Film Festival’ – ha detto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –
- un appuntamento molto speciale per tutti gli amanti del cinema, dagli operatori agli spettatori. Il suo programma propone ogni anno percorsi nuovi, in termini di visione e lettura, di questa straordinaria arte, puntando a coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Non solo un grande pubblico, ma un’audience attenta ed esperta, esigente e desiderosa di novità, come spesso accade a Milano.
Riguardo all’edizione di quest’anno condivido e apprezzo la scelta di diffondere gli eventi nei diversi quartieri della città, lo sguardo rivolto in particolar modo ai giovani e alle nuove tecnologie e l’idea di una Milano resa sempre più internazionale anche attraverso le sue manifestazioni culturali più riuscite.
Auspico quindi che il Milano Film Festival faccia il grande passo e si proponga come rassegna internazionale rafforzando l’attrattiva della nostra città, anche in questo ambito. Abbiamo tutte le carte in regola per competere e per avere un grande successo”.
“Milano è orgogliosa di realtà come il Milano Film Festival, che da anni arricchisce la città di proposte innovative e stimolanti” – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. “Milano Film Festival, socio fondatore di Milano Film Network, sarà uno dei protagonisti della Milano Movie Week che si svolgerà il prossimo settembre, portando come sempre idee e suggestioni per arricchire il dibattito pubblico sul ruolo sociale, culturale e civile della creatività multimediale nel tempo contemporaneo”.
“Siamo molto felici di essere partner del Milano Film Festival, una collaborazione molto importante per CHILI che conferma ancora una volta il suo impegno nei confronti del cinema italiano e internazionale” – afferma Giorgio Tacchia, amministratore delegato e fondatore di CHILI, Digital Partner del Festival.
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High standards. No definition
Ripreso dai VHS di una volta, “High standards. No definition.” è il claim che ci proietta nel futuro, mantenendo il legame con il passato. Il Festival e il Comune di Milano desiderano che questa XXIII edizione sia la base di un progetto pluriennale, volto al consolidamento su scala internazionale della manifestazione, perché Milano diventi un centro sempre più attrattivo per la cinematografia.
Milano Film Festival conferma la volontà e l’impegno nella diffusione dell’ampio programma nei quartieri della città nel periodo post-festival. In collaborazione con le associazioni locali attive sul territorio, ed in linea con il DNA di esterni, vogliamo divulgare nelle sale cinematografiche, ma anche nelle piazze, nei cortili e più in generale negli spazi pubblici di tutta Milano, i temi che verranno affrontati nel corso della XXIII edizione.
Mentre i comitati di selezione stanno lavorando alle selezioni dei Concorsi Internazionali (per il Concorso Internazionale Lungometraggi sono arrivati circa 300 lunghi, per il Concorso Internazionale Cortometraggi circa 1300 corti) e del Fuori Concorso, Milano Film Festival annuncia oggi in anteprima alcuni temi nuovi e centrali di questa XXIII edizione, i primi ospiti di rilievo, le giornate e i progetti speciali confermati.
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Un nuovo pubblico: i Teenager
La nuova direzione artistica del Festival ha un obiettivo su tutti, che rappresenta anche una grande sfida. L’edizione 2018 punta al coinvolgimento dei teenager.
A giovani e giovanissimi, il Festival dedicherà la sezione My Screen, una serie di incontri e proiezioni speciali che coinvolgeranno alcuni tra gli artisti, gli youtuber e gli influencer più conosciuti del panorama teen, tra cui si conferma la presenza di Francesco Lettieri, regista, tra gli altri, dei videoclip di Calcutta, Fast Animals and Slow Kid, Nada, Motta, Luminal, Clementino e Liberato; e di Camihawke, rappresentante femminile della stand-up comedy formato social, speaker di Radio2, tra le protagoniste del programma tutto al femminile “Pink Different” – che sarà al Festival grazie alla collaborazione con Show Reel.
A sorpresa, ogni ospite presenterà agli adolescenti (che avranno accesso agli appuntamenti della sezione con biglietto ridotto) il film che lo ha fatto innamorare del cinema, raccontando la propria crescita personale, avvenuta anche attraverso il grande schermo. Un format per appassionare, formare ed educare il pubblico del futuro, avvicinandoci ad esso, nei confini del suo territorio.
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Milano VR Experience: focus sui nuovi linguaggi
Un nuovo pubblico chiama, a sua volta, l’approfondimento di un tema altrettanto importante per il Festival 2018, già toccato nel corso dell’edizione dell’anno passato; l’indagine sulle nuove tecnologie “immersive”, che hanno aperto le porte ai nuovi linguaggi del cinema. Un’intera location del Festival sarà dedicata quindi a questo genere di esperienze: BASE Milano sarà la sede della Milano VR Experience, prodotta da Milano Film Festival, BASE Milano e Proxima Milano (Partner di Milano Film Festival), con il supporto di Fastweb Digital Academy.
Aimone Bodini, autore del libro “Narrative Language of Virtual Reality”, curerà la selezione, ancora in atto, in collaborazione con il World VR Forum, con cui Milano Film Festival, Proxima Milano e il Torino Short Film Market stanno costruendo un Network internazionale per la promozione, produzione e distribuzione di questo nuovo genere di contenuti. All’interno della Milano VR Experience si alterneranno presentazioni, incontri e un calendario di programmi speciali tra scenografie costruite ad hoc ed esperienze interattive.
“Siamo molto felici di accogliere Milano Film Festival come nuovo membro del World VR Forum. In questa edizione, sosterremo la Milano VR Experience insieme a Proxima Milano e al suo VR Specialist Aimone Bodini.” – afferma Salar Shahna, CEO World VR Forum. “È un onore presentare insieme, per la prima volta in assoluto, il vincitore dell’Imperial Crown 2018, Tales of the Wedding Ring VR (Giappone). Milano si sta affermando tra le principali città europee in cui poter trovare importanti indicazioni e stimoli per un utilizzo creativo e costruttivo di questo nuovo genere di contenuti immersivi; siamo orgogliosi di lavorare insieme in questa direzione.”
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Omaggio al cinema di Matteo Garrone e masterclass allo Spazio Oberdan
In collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana, il Festival dedica un omaggio al regista, sceneggiatore e produttore Matteo Garrone, che sarà presente al Festival in occasione di una masterclass gratuita allo Spazio Oberdan interamente dedicata al suo lavoro; dagli esordi – risale al 1996 il premio Sacher d’Oro per il cortometraggio Silhouette, fino agli ultimi successi di pubblico e critica su scala internazionale.
Un regalo del Festival a tutto il pubblico milanese, l’occasione davvero unica e speciale di incontrare il regista romano di fama e successo mondiale, che quest’anno ha presentato in concorso a Cannes Dogman, il cui interprete protagonista, Marcello Fonte, si è aggiudicato il Prix d’interprétation masculine. Matteo Garrone annovera, tra premi ottenuti carriera, il David di Donatello come migliore sceneggiatura con L’imbalsamatore (2003) e miglior regista per Il racconto dei racconti – Tale of Tales (2016), il Grand Prix al Festival di Cannes, i riconoscimenti come miglior film, regia, sceneggiatura, fotografia e interpretazione maschile agli European Film Awards e la nomination al Golden Globe per Gomorra (2008), nuovamente il Grand Prix a Cannes nel 2012 con Reality.
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Cinema e musica – serata speciale con Raiz
Il Festival presenta, al Piccolo Teatro Studio Melato, una serata speciale dedicata alla commistione tra cinema e musica: alla presenza di Raiz, cantante e attore napoletano, storica voce degli Almamegretta, la serata sarà l’occasione per un concerto e la proiezione di Ammore e Malavita dei Manetti Bros., il film che ha ottenuto 10 candidature e vinto 3 Nastri d’Argento, 15 candidature e vinto 5 David di Donatello, oltre al grande successo di pubblico al box office.
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Immigration Day – martedì 2 ottobre
In collaborazione con NAGA – onlus fondata nel 1987 che si occupa dell’assistenza e della tutela dei diritti di cittadini stranieri – e Il Piccolo Teatro di Milano, il Festival dedicherà una giornata del palinsesto (martedì 2 ottobre) ad uno dei temi più attuali, difficili e dibattuti del nostro tempo, i flussi migratori.
Una collaborazione, quella tra Milano Film Festival e NAGA, che, nel corso di questi ultimi dieci anni, ha dato vita a progetti di informazione e sensibilizzazione alla portata di tutti, aprendo le porte del Festival ai cittadini stranieri, a dimostrazione che la proposta culturale di un Paese è una pratica di accoglienza, e gli spazi del cinema possono diventare luoghi d’integrazione quotidiana.
Nel corso della giornata verrà presentato in anteprima italiana, al Piccolo Teatro Studio Melato, It Will Be Chaos di Lorena Luciano e Filippo Piscopo, documentario prodotto dal canale statunitense HBO e trasmesso in occasione del Word Refugee Day, che narra la crisi dei rifugiati che attraversa il Mediterraneo, raccontata attraverso le storie di forza e resilienza dei richiedenti asilo e degli italiani che si trovano a fronteggiare il massiccio afflusso di nuovi arrivi di migranti. Uno sguardo intenso su ciò che i rifugiati vivono quando sono costretti a fuggire dalla guerra e dal terrore, rischiando la propria vita, alla ricerca di un futuro possibile.
It Will Be Chaos evidenzia alcuni dei preoccupanti populismi anti-immigrati che attraversano il nostro tempo, senza tralasciare le difficoltà e gli ostacoli che i rifugiati incontrano dopo aver raggiunto le coste dell’Europa, che impediscono loro di vivere in libertà e sicurezza.
La proiezione del film sarà lo spunto per un incontro collettivo – alla presenza dei registi – che coinvolgerà diverse personalità che si occupano quotidianamente del tema dell’immigrazione.
Nel corso della giornata, l’autore e attore Massimiliano Loizzi porterà in scena al Milano Film Festival lo spettacolo teatrale IL MATTO 3, che racconta il naufragio del peschereccio partito dalle coste libiche, avvenuto al largo di Lampedusa nell’ottobre 2013.
“Siamo molto felici di festeggiare il decennale della nostra collaborazione con il Milano Film Festival in un momento in cui si è reso evidente che l’immigrazione è ‘la’ questione della contemporaneità” – afferma Pietro Massarotto presidente del NAGA. “Da dieci anni condividiamo con il Festival l’idea che l’immigrazione non sia né un’emergenza, né una minaccia, ma, invece, una straordinaria opportunità per ripensare la nostra società e per farci contaminare dalle storie, dai desideri e dalla forza di chi arriva”. “Sia il film che lo spettacolo sono molto belli, intensi e coinvolgenti e narrano le vicende di qualche anno fa così da permetterci di leggere il presente anche in chiave di sviluppo della storia recente. Sarà una giornata speciale.” – conclude Massarotto.
“Ho deciso di collaborare con NAGA” – afferma l’autore e attore Massimiliano Loizzi, “per le urgenze che ci avvicinano e ho scelto di portare questo Matto al Milano Film Festival, come occasione per essere megafono di voci inascoltate.”
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Premio Grazie Maestro!
Un nuovo premio si aggiunge ai riconoscimenti storici del Festival: il Premio Grazie Maestro!, dedicato alle professioni del cinema, a tutti i professionisti della produzione audiovisiva che, solitamente, non si trovano sotto la luce dei riflettori, ma sono invece fondamentali nella realizzazione delle produzioni audiovisive. Figure professionali importanti – di cui la Lombardia vanta un comparto numeroso e qualificato – che il Festival vuole raccontare e premiare. La prima edizione del Premio omaggerà Lamberto Caimi, classe 1930, storico direttore della fotografia di molti film di Ermanno Olmi, Duccio Tessari, Alberto Lattuada e Carlo Lizzani, per citarne alcuni.
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Omaggio all’art cinema a Palazzo Litta
A Palazzo Litta, il Festival ospiterà un omaggio all’art cinema; in collaborazione con Palazzo Litta Cultura e Fondazione Cariplo, realizzeremo una mostra, curata da Davide Giannella, dedicata al collettivo Alterazioni Video – con cui il Festival ha già collaborato nel 2012 in occasione di ‘The New Cinema Event part #3’.
Il Festival dedicherà una antologica ai “turbo film”, ovvero produzioni a low budget, realizzate dal basso, che raccontano situazioni estreme – temi che mettono in crisi i codici di genere e le storie a cui siamo abituati.
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La tradizione confermata
Non mancheranno la storica Maratona Animazione, la serata interamente dedicata al meglio dei cortometraggi d’animazione internazionali, la festa della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, durante la quale saranno presentati i lavori audiovisivi realizzati durante l’anno di diploma, creando un’occasione per scoprire i talenti di domani, il milano film festivalino, la sezione dedicata ai più piccoli che si terrà negli spazi di Cascina Cuccagna e al Piccolo Teatro Studio Melato, il Salon des refusés, dove troveranno spazio i film che non sono stati selezionati per i concorsi, e la rassegna VideoEspanso, che ospiterà la monografica dedicata al regista Francesco Lettieri.
Anche quest’anno, infine, è stata già lanciata la call per Adotta un regista; i milanesi – ma non solo – potranno aprire le loro case ai giovani registi provenienti da tutto il mondo che saranno in città dal 28 settembre al 7 ottobre, avendo così la possibilità di vivere il Festival da un punto di vista fuori dall’ordinario e ottenere l’accesso gratuito a tutti gli eventi in programmazione.
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Giuria Concorso Internazionale Cortometraggi
Sarà Il Terzo Segreto di Satira la giuria del Concorso Internazionale Cortometraggi. I cinque autori del collettivo fondato nel 2011 – Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi – si conoscono alle Scuole Civiche di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano nel 2009. Dopo i successi raccolti su YouTube, il collettivo satirico ha debuttato al cinema lo scorso maggio con il primo film, Si muore tutti democristiani.
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La Piazza del Festival – il quartier generale
Basta accennarne il nome per evocare, in chi conosce e ha vissuto il Festival in questi oltre vent’anni, un sentimento familiare, forse nostalgico: la piazza del Festival. Il luogo scelto per l’edizione 2018, Piazza XXV Aprile, rappresenta un naturale crocevia per milanesi e non, un luogo di passaggio e transito, che si vestirà di un nuovo significato grazie alla partnership con Lavazza.
Sarà il cuore pulsante della manifestazione, con un allestimento ad hoc – progettato dallo studio di design milanese dotdotdot – per ospitare da mattino a sera le aree di servizio (info-point, bar e ristori), le feste all’aria aperta, i dj-set, i concerti dal vivo.
Inoltre, grazie alle case dell’acqua di Gruppo CAP, tutto il pubblico potrà bere gratuitamente acqua del rubinetto naturale e frizzante.
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Milano Film Festival per Movie Week
Una settimana prima dell’inizio del Festival (14 – 21 settembre), Milano inaugura la prima edizione della Movie Week, a cui parteciperà anche Milano Film Festival. Il programma dettagliato verrà svelato nel corso delle prossime settimane.
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Info:
www.milanofilmfestival.it
info@milanofilmfestival.it
+39.331.1474215