Al via dal 9 al 15 luglio 2018 la decima edizione di Ortigia Film Festival, il Festival Internazionale del Cinema della città di Siracusa, diretto da Lisa Romano con la consulenza artistica di Paola Poli. Domenica 8 luglio grande preapertura del festival alla presenza di Marco Giallini per un incontro con il pubblico di Ortigia. Si taglierà il nastro con la mostra “10 anni di O.F.F e oltre 100 anni di cinema” presso l’ex Convento S. Francesco d’Assisi che vedrà protagoniste le immagini dei manifesti del festival che si sono susseguiti fino ad oggi e, in collaborazione con il Museo del Cinema di Siracusa, e il CSC – Cineteca Nazionale ci sarà una intera sezione della mostra sarà dedicata ai proiettori e cineprese d’epoca a cui si aggiungerà una sezione su Elvira Notari, la prima donna regista cinematografica italiana e una delle prime della storia del cinema mondiale. Della Notari sarà presente alla Mostra il filmato È piccerella, grazie al restauro digitale realizzato dal CSC –Cineteca Nazionale, con il sostegno di ZDF/Arte. Si tratta di uno degli unici tre film non andati dispersi di Elvira Notari.
Tanti gli ospiti previsti ad arricchire questo importante anniversario del Festival a partire dalla madrina Matilda De Angelis. Per la sezione Concorso lungometraggi italiani opere prime e seconde in concorso ci saranno il 9 luglio Youtopia di Berardo Carboni; il 10 luglio Michela Andreozzi con il suo film d’esordio alla regia Nove lune e mezza insieme all’attore Max Vado. La Adreozzi, sempre il 10, sarà a Ortigia anche per presentare il suo libro Non me lo chiedete più appena uscito in libreria in cui affronta l’argomento della maternità e andando contro il modello del family first dichiara «Donne, sentitevi libere di non volere figli»
L’11 luglio sarà presentato in concorso Manuel di Dario Albertini al festival con la giovane produttrice Matilde Barbagallo. La regista Paola Randi arriverà il 12 luglio con il suo Tito e gli Alieni; il 13 luglio saranno a Ortigia i registi e interpreti della commedia Vengo anch’io, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase. Chiude la sezione dei film in concorso Barbora Bobulova che presenterà il 14 luglio Hotel Gagarin di Simone Spada anche lui presente al festival.
Per la sezione Cinema Women, un focus che apre all’internazionale dedicato alle opere prime e seconde al femminile ci saranno tre film in anteprima da Svizzera, Ucraina e Tunisia. Il 9 luglio Contro l’ordine divino opera prima della svizzera Petra Biondina Volpe, non ancora uscito nelle sale italiane che sarà distribuito dalla Merlino Distribuzione di Flavia Parnasi presente al festival. Il 12 luglio Falling di Marina Stepanska, giovane regista ucraina, con il suo film d’esordio e il 13 luglio La bella e le bestie della pluripremiata regista Kaouther Ben Hania in uscita al cinema il 27 luglio distribuito da Kitchenfilm. Ad accompagnare il film la protagonista tunisina Mariam Al Ferjani.
Il presidente della giuria dei lungometraggi quest’anno sarà Rachid Benhadj regista algerino che vive da anni in Italia. Dopo aver diretto numerosi cortometraggi e lungometraggi, nel 1994 il suo Touchia, cantique des femmes d’Alger vince il Premio del Pubblico all’allora Festival del Cinema Africano di Milano. Firma poi altri lungometraggi, tra cui segnaliamo Mirka, presentato al Thessaloniki International Film Festival, e Il pane nudo, premiato nel 2007 con il Globo d’Oro. È attualmente docente a Cinecittà presso la scuola di regia Act Multimedia.
Con lui in giuria lungometraggi l’attrice Sabrina Impacciatore e la sceneggiatrice Paola Mammini che presenterà il suo ultimo libro Non puoi sapere anche l’amore in uscita in questi giorni.
Per la giuria cortometraggi ci sarà l’attrice Donatella Finocchiaro, lo scenografo Maurizio Marchitelli e Danila Confalonieri Responsabile Ufficio Promozione Culturale di SIAE.
Tra i numerosi appuntamenti una nuova sezione dedicata all’incontro tra musica e cinema a cui prenderanno parte l’11 luglio i musicisti Dario Sansone e Luigi Scialdone di Gatta Cenerentola, ma anche Nelson di Ammore e Malavita film vincitore ai David di Donatello, in arrivo il 12 luglio, e Peppe Cubeta di Cimena – il mio primo film postumo, che sarà proiettato in anteprima il 14 luglio.
Tra gli eventi speciali, la proiezione di Agadah di Alberto Rondalli che arriva al festival il 10 luglio accompagnato da Caterina Murino, interprete del film. Sempre per gli eventi del 10 luglio il doc. Immondezza di Mimmo Calopresti con Roberto Cavallo presente al festival e i corti Una voce per mia sorella di Fabio Pannetto e Insetti di Gianluca Manzetti.
A chiusura degli eventi speciali il 14 luglio in omaggio al Presidente della Giuria Lungometraggi ci sarà la proiezione di Profumi d’Algeri di Rachid Benhadj cui seguirà l’incontro con il regista. Un film complesso sui legami di sangue e sul fondamentalismo islamico.
Per la consueta Vetrina di Documentari saranno presentati: il 9 luglio La Finestra sul Porcile di Salvo Manzone in anteprima regionale. Un doc che affronta il tema dei rifiuti in una città come Palermo. Uno spunto per una riflessione sulla cattiva gestione della città e sulla nostra relazione con gli oggetti di consumo.
Sempre in anteprima regionale il 10 luglio Ma L’amore c’entra? di Elisabetta Lodoli. Al centro del Doc la violenza sulle donne racconta da tre uomini violenti ma che hanno intrapreso un percorso di cambiamento. Una riflessione sull’educazione sentimentale, sugli stereotipi e le gabbie culturali.
L’11 luglio sarà la volta di Visages, Village di Agnès Varda e JR. Un on the road della grande cineasta francese insieme all’artista JR per andare incontro alla vita e ai nuovi incontri che si presentano sul loro cammino. I due avanzano a bordo di un cinétrain che scatta (e sviluppa) foto giganti da donare a quanti incontrano lungo il percorso.
Il 13 luglio in anteprima regionale Vai piano ma vinci di Alice Filippi. Pier Felice Filippi aveva ventitré anni quando, nel 1978, fu rapito dalla ’ndrangheta. Dopo settantotto giorni di prigionia riuscì a liberarsi, a fuggire e a far arrestare i suoi rapitori. Dopo quasi quarant’anni sua figlia Alice ha deciso di raccontarne la storia.
Lo stesso giorno sarà presentato Happy Today di Giulio Tonincelli. Il doc è la storia di una levatrice di un piccolo villaggio sperduto nell’Uganda settentrionale. Un viaggio sulla vita attraverso il dolore fisico e l’immensa emozione di dare alla luce un figlio.
Sempre il 13 luglio, in una giornata che vede il documentario protagonista, arriva in anteprima europea Not in my neighbourhood del sud africano Kurt Orderson. Un doc sulla gentrificazione, ovvero su quei cambiamenti urbanistici e socio-culturali che interessano le aree urbane delle grandi città del mondo.
Il film esplora “l’Apartheid urbanistica” in tre grandi città: New York, San Paolo e Cape Town con le tante aree intersezionali in cui i cittadini rivendicano il diritto alla propria città.
Ultimo corto doc del 13 luglio Paolo Villaggio, allafinfinfirifinfinfine di Francesco D’Ascenzo. Un inedito Paolo Villaggio fra le mura domestiche con leggerezza e sincerità, disvelando momenti intimi non privi di provocazione, ironia e generosa amarezza. L’ultima testimonianza di un grande protagonista del nostro cinema.
In anteprima regionale il 14 luglio Storie del dormiveglia di Luca Magi. Il toccante doc. sulla vita in un centro di accoglienza notturna per senzatetto situata nell’estrema periferia di una grande città.
Per i cortometraggi internazionali in concorso: il 9 luglio A Mezzanotte di Alessio Lauria in anteprima regionale. Piove di Ciro D’Emilio, dal Sud Adrica in anteprima nazionale Belly Flop di Jeremy Collins e Kelly Dillon. In anteprima regionale La Madeleine e lo straniero di Alessandra Cardone.
Il 10 luglio Amore Bambino di Giulio Donato; dall’Iran in anteprima regionale Not Acceptable di Saman Haghighivand; in anteprima Regionale Sweetheart di Marco Spagnoli nel cast Marco Giallini. Dalla Francia in anteprima nazionale GP-to di Maxime Gental, Zoé Pelegrin-Bomel e Edwin Leeds. In anteprima regionale H di Roberto Biadi.
L’11 luglio sarà presentato Bismillah di Alessandro Grande, dall’Iran in anteprima regionale Finish di Saeed Naghavian, sempre dall’Iran in anteprima regionale Alphabet di Kianoush Abedi.
Il 12 luglio 2018 dalla Francia in anteprima regionale Ipso di Alfred Mathieu, Valentin Barret, Guillaume P. Soulier.
Il 13 luglio in anteprima regionale Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi. Il 14 luglio in anteprima regionale Silent di Virginia Bellizzi e dall’Iran in anteprima Nazionale The last embrace di Saman Hosseinpuor mentre dalla Gran Bretagna arriva Inanimate di Lucia Bulgheroni. Sempre dall’Iran arriva in anteprima europea This dog is not for sale di Zaniar Kakekhani.
Tra i tanti ospiti anche lo sceneggiatore Andrea Purgatori e Laura Delli Colli reduce dal successo dei Nastri D’Argento.
Questi i premi della X edizione del festival. Per il concorso lungometraggi italiani opere prime e seconde, saranno assegnati 3 premi: Miglior Film, Miglior Interprete e per il primo anno Premio SIAE alla Miglior Sceneggiatura. Per la sezione dedicata al Concorso Internazionale di Cortometraggi sarà assegnato il premio al Miglior Corto. La giuria potrà inoltre attribuire alle opere in concorso, riconoscimenti e menzioni speciali.
Si riconferma il Premio Rai Cinema Channel per il terzo anno consecutivo al “Corto più Web” e per il secondo anno il Premio Laser Film Color Correction al Miglior Film di Lungometraggio.
Il pubblico di Ortigia Film Festival è giurato ed assegna tramite votazione Il Premio Miglior Film e Miglior Corto.
Il portale Cinemaitaliano.info in collaborazione con Ortigia Film Festival assegna inoltre due premi al Film e all’interprete dell’anno “Veramente Indipendente”.
Ortigia Film Festival ha il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT ed è realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, “Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo”, “Sicilia Film Commission” con il patrocinio del Comune di Siracusa.