Il Brasile secondo Stefano Bollani arriva al Roma Summer Fest: domani 16 luglio (ore 21 nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica) il camaleontico e talentuoso pianista presenta in quintetto il suo nuovo disco Que Bom, 16 tracce di brani inediti e originali in omaggio alle amatissime sonorità brasiliane, che fonde tutta l’armonia del jazz con i ritmi vivaci di origine africana.
Poliedrico compositore, versatile musicista, strepitoso intrattenitore con un invidiabile senso dello spettacolo, Bollani spazia al jazz, contando innumerevoli collaborazioni, alla classica, fra Gershwin e Ravel (senza dimenticare il successo della scorsa settimana in Cavea, ospite d’onore degli scatenati Igudesman&Joo), dalla televisione alla radio, ma con Que Bom torna al suo primo amore, la musica brasiliana.
La passione di Bollani per la musica carioca d’altra parte arriva da lontano, già consacrata nel 2007 con il grande successo dell’album e tour Carioca (oltre 70.000 le copie vendute), ma Que Bom, si presenta come un’evoluzione dello suo stile e delle sue suggestioni.
In Carioca, registrato a Rio de Janeiro, il pianista nato a Milano, ma fiorentino d’adozione, si era circondato di una spettacolare sezione ritmica usando il pianoforte come ruolo da cantante per reinterpretare i grandi standard brasiliani: Que Bom è concepito al contrario perché sono proprio i musicisti brasiliani che reinterpretano la sua musica.
La sezione ritmica, Jorge Helder al contrabbasso, Jurim Moreira alla batteria, Armando Marçal alle percussioni è rimasta inalterata, ma si è arricchita anche della presenza di Thiago da Serrinha, celebre percussionista di fama internazionale, ma Bollani ha chiamato anche tanti ospiti, da Caetano Veloso a Hamilton de Hollanda, da Jacques Morelenbaum a Joao Bosco, che danno voce alla sua musica, con una consistente struttura tutta dedicata alle percussioni ad accompagnare il pianoforte.
In Que Bom c’è di tutto, il jazz, la samba, le canzoni d’amore, gli omaggi, le citazioni in un caleidoscopio armonico all’insegna dell’energia della musica: cuore del disco e del concerto è ancora il pianoforte del virtuoso Stefano Bollani, qui anche nelle vesti di compositore, ma sempre protagonista versatile e sorprendente in ogni sua esibizione. E la versione live del disco, che Bollani sta portando in tour, in tutta Italia, domani a Roma dopo la data di stasera all’Umbria Jazz e ancora all’estero, promette scintille fra sonorità all’insegna della saudade e dell’allegria trascinante del ritmo. Biglietti da 22 a 35 euro + d.p..
La settimana del Roma Summer Fest però è molto ricca: il concerto di Bollani anticipa idealmente il concerto di Caetano Veloso (sul palco della cavea sabato 21), martedì sarà la volta del cantautore inglese James Blunt, il cantautore inglese dallo stile unico, giovedì spazio ai Jethro Tull, venerdì torna sul palco Pat Metheny per una tappa estiva del suo lungo tour in cui che presenta al pubblico i più grandi classici tratti dal suo repertorio prima di una fine settimana all’insegna della doppia data dei King Crimson.
E fino al 22 luglio è attivo per il terzo anno consecutivo il Kids Corner, attivo dalle 20 alle 24, per intrattenere i bambini in uno spazio coperto, a due passi dalla cavea, all’interno del Villaggio di Roma Summer Fest, mentre i genitori si godono il concerto senza pensieri.