Dal 20 agosto al 23 settembre 2018 Fondazione Cineteca Italiana presso Cinema Spazio Oberdan di Milano presenta Federico Fellini in 35 mm.
A 25 anni dalla scomparsa (31 ottobre 1993) torniamo a rendere omaggio a Fellini, uno dei massimi registi della storia del cinema, punto di riferimento imprescindibile per l’evoluzione della settima arte, che con lui raggiunse vette inesplorate prima.
Questa rassegna, che vede in programma 13 lungometraggi e due mediometraggi da film collettivi, intende essere occasione di ripensare e far scoprire agli spettatori più giovani un’opera che infatti, come accade solo ai classici, è davvero senza tempo. Con il passare degli anni i film di Fellini miscela visionaria ed esplosiva di realtà e immaginazione, non hanno perso un grammo del loro spesso immenso valore. Anzi, accade di rimanere ancor più stupefatti nel verificare come Fellini, eccelso esempio della modernità cinematografica, risulti oggi ancor più attuale di tanti anche importanti autori contemporanei.
Si parte dall’esordio come aiuto regista di Alberto Lattuata per Luci del varietà (1950) e dal primo lungometraggio con Alberto Sordi, Lo sceicco bianco (1952). Con l’attore si rinnova la collaborazione col grande successo dell’anno successivo, I vitelloni (1953). Del 1954 è il primo premio Oscar del regista, La strada, premio ottenuto anche con Le notti di Cabiria (1957). Nella rassegna immancabile anche La dolce vita (1960), Palma d’oro a Cannes e Oscar per i miglior costumi. Seguono poi Le tentazioni del dottor Antonio, episodio di Boccaccio ’70 (1962); il capolavoro 8 1/2 (1963), considerata una delle migliori pellicole cinematografiche di tutti i tempi; Toby Dammit, episodio del film Tre passi nel delirio (1968) e ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe. Ancora, potrete vedere Fellini Satyricon (1969) ispirato all’omonima opera di Petronio; Roma (1972), presentato fuori concorso al 25° Festival di Cannes; il grandioso Amarcord (1973), presentato a Cannes e ritenuto uno dei 100 film italiani da salvare. Riferimenti letterari si trovano poi ne Il Casanova di Federico Fellini, mentre mostreremo anche La città delle donne (1980) che, presentato al Festival di Cannes, suscitò molte polemiche. La rassegna si conclude con l’ultimo film del regista, La voce della luna (1990), presentato anch’esso a Cannes.
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CALENDARIO PROIEZIONI
Cinema Spazio Oberdan Milano
Lunedì 20 agosto ore 19
Amarcord
R.: Federico Fellini. Sc.: F. Fellini, Tonino Guerra. Fot.: Giusepppe Rotunno. Mus.: Nino Rota. Mont.: Ruggero Mastroianni. Int.: Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Ciccio Ingrassia, Magali Noël, Stefano Proietti, Giuseppe Ianigro. Italia/Francia, 1973, 127’.
L’omaggio di Fellini alla sua adolescenza riminese. Ambientato in una cittadina romagnola, negli anni ’30, la movimentata educazione sentimentale di un ragazzo, fra repressioni fasciste, manifestazioni di regime, donne generose e compiacenti, stralunati personaggi a metà fra realtà e fantasia popolare.
Martedì 21 agosto ore 19
La strada
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Tullio Pinelli, con la collaborazione di Ennio Flaiano. Mus.: Nino Rota. Int.: Giulietta Masina, Anthony Queen, Richard Basehart, Aldo Silvani, Marcella Rovere. Italia, 1954, 107’.
La favola tragica dell’innocente Gelsomina, “comprata” per 10.000 lire dall’orco Zampanò, girovago forzuto che si esibisce nelle piazze di paese. L’uomo tratta Gelsomina come una schiava, servendosene anche per il proprio piacere sessuale. Finché i due si imbattono in un altro strano tipo detto “il matto”, che è gentile e intelligente ma subirà l’ira di Zampanò.
Mercoledì 22 agosto ore 21.15
Roma
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Bernardino Zapponi. Fot.: Giuseppe Rotunno. Musica: Nino Rota. Int.: Peter Gonzales, Fiona Florence, Marne Maitland, Britta Barnes, Pia De Doses, Alvaro Vitali, F. Fellini. Intervistati: Marcello Mastroianni, Anna Magnani, Gore Vidal, John Francis Lane, Alberto Sordi. Italia/Francia, 1972, 120’.
La città eterna, negli anni ’30 e ’70, sotto lo sguardo caustico, visionario, eccessivo di Fellini, uomo di provincia trasferitosi nel cuore dell’impero, che intrattiene con la capitale un rapporto di amore-odio, attrazione e disgusto capace di svelarne le contraddizioni: Roma santa e puttana, raffinata e cialtrona, vitale e forse già morta.
Giovedì 23 agosto ore 16.30
Le notti di Cabiria
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Tullio Pinelli, Ennio Flaiano. Mus.: Nino Rota. Int.: Giulietta Masina, François Périer, Franca Marzi, Dorian Gray, Amedeo Nazzari, Aldo Silvani, Riccardo Fellini. Italia/Francia, 1957, 110’.
Cabiria è una povera prostituta che nella vita ha conosciuto solo disgrazie. Il suo destino sembra cambiare quando incontra Oscar, uomo timido, serio e lavoratore che si dice intenzionato a sposarla. Cabiria, innamorata, gli crede e gli affida tutti i suoi risparmi. Ma l’uomo si rivela solo un seduttore interessato al denaro, che la deruba e quasi la uccide.
Venerdì 24 agosto ore 16.30
La voce della luna
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, liberamente ispirata al romanzo Il poema dei lunatici di Ermanno Cavazzoni. Mus.: Nicola Piovani. Scenog.: Dante Ferretti. Int.: Roberto Benigni, Paolo Villaggio, Nadia Ottaviani, Marisa Tomasi, Angelo Orlando, Susy Blady, Vito, Dario Ghirardi, Patrizio Roversi. Italia, 1990, 115’.
I vagabondaggi attraverso la pianura padana dell’innocente e svitato Salvini (appena uscito dal manicomio) e del burbero, diffidente Gonella, prefetto in pensione. Il primo insegue misteriosi messaggi secondo lui nascosti in fondo ai pozzi, il secondo fugge da continui complotti di cui si sente vittima. Sulla loro strada, un florilegio delle peggiori manifestazioni di volgarità di un mondo nel quale i due non riescono più riconoscersi.
Sabato 25 agosto ore 21.15
Fellini-Satyricon
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Bernardino Zapponi, liberamente tratta da Petronio Arbitro. Fot.: Giuseppe Rotunno. Mus.: Nino Rota. Scenog.: Danilo Donati. Int.: Martin Potter, Hiram Keller, Max Born, Salvo Randone, Mario Romagnoli, Magali Noël, Capucine, Alain Cuny. Italia/Francia, 1969, 128’.
Ambientate nella Roma di Nerone, le avventure di due vitelloni dell’epoca, Ascilto ed Encolpio, giovani nullafacenti che passano la vita tra feste orgiastiche con uomini e donne, intrighi di palazzo, viaggi avventurosi e pericolosi in cui dovranno affrontare strane creature mitologiche.
Domenica 26 agosto ore 17
Luci del varietà
R.: Alberto Lattuada, F. Fellini. Sc.: Tullio Pinelli, F. Fellini, A. Lattuada. Int.: Carla Del Poggio, Peppino De Filippo, Giulietta Masina, Carlo Romano, Folco Lulli, Dante Maggio, Checco Durante, Franca Valeri, Giulio Calì. Italia, 1951, 100’.
Le peripezie di una modesta compagnia di giro che tira avanti fra mille difficoltà. Il capocomico si invaghisce della giovane soubrette, ma lei finirà per lasciarlo sedotta dalle promesse di un cinico e potente impresario.
Lunedì 27 agosto ore 19.15
Le tentazioni del dottor Antonio (Ep. di Boccaccio ’70)
R.: Federico Fellini. Sc..: F. Fellini, Tullio Pinelli, Ennio Flaiano, con la collaborazione di Brunello Rondi e Goffredo Parise. Mus.: Nino Rota. Int.: Peppino De Filippo, Anita Ekberg, Antonio Acqua, Eleonora Nagy. Italia/Francia, 1962, 40’.
Il dr. Antonio è un rigido bacchettone ossessionato da un manifesto pubblicitario che sfrutta l’immagine di Anita Ekberg per promuovere la vendita del latte. E di fronte alle forme generose dell’attrice la sua morbosa fantasia si scatena.
Toby Dammit (Ep. di Tre passi nel delirio)
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Bernardino Zapponi, liberamente tratta da Non scommettere la testa col diavolo di Edgar Allan Poe. Fot.: Giuseppe Rotunno. Mus.: Nino Rota. Scenog. e cost.: Piero Tosi. Int.: Terence Stamp, Salvo Randone, Polidor, Antonia Pietrosi, Anne Tonietti. Italia/Francia, 1968, 37’.
Toby Dammit è un giovane attore inglese di passaggio a Roma per promuovere un film. Intossicato da alcool e droga, disilluso e apatico, Dammit partecipa svogliato alle feste in suo onore, finché ha uno scatto di rabbia e fugge via su una spider. Inseguendo i propri fantasmi, il giovane guida come un pazzo nella notte, e si avvia verso una terribile fine.
Martedì 28 agosto ore 20
Il Casanova di Federico Fellini
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Bernardino Zapponi, liberamente tratta da Storie della mia vita di Giacomo Casanova. Fot.: Giuseppe Rotunno. Mus.: Nino Rota. Scenog. e cost.: Danilo Donati. Int.: Donald Sutherland, Tina Aumont, Cicely Browne, Carmen Scarpitta, Diane Kourys, Clara Algranti, Daniela Gatti, Olimpia Carlisi. Italia, 1976, 165’.
Vecchio e stanco, Giacomo Casanova, divenuto bibliotecario del conte di Waldenstein, rievoca i tanti amori e le avventure spesso pericolose della sua vita in giro per l’Europa del ‘700. Quello che ne esce è il ritratto di un seduttore schiavo della sua ossessione per le donne, preso dal sesso femminile come in un gorgo dalla forza irresistibile.
Giovedì 30 agosto ore 21.15
I vitelloni
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Ennio Flaiano. Mus.: Nino Rota. Int.: Alberto Sordi, Franco Interlenghi, Franco Fabrizi, Leopoldo Trieste, Riccardo Fellini, Eleonora Ruffo. Italia/Francia, 1953, 104’.
Il tran-tran quotidiano di cinque amici sprofondati nell’apatica e sonnolenta vita di provincia. Sognatori e insoddisfatti, disoccupati e inconcludenti, solo uno di loro avrà il coraggio di partire per Roma per avviarsi alla vita adulta.
Sabato 1 settembre ore 20.15
La dolce vita
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli. Musica: Nino Rota. Int.: Marcello Mastroianni, Anouk Aimée, Yvonne Fourneaux, Anita Ekberg, Lex Barker, Alain Cuny, Laura Betti, Riccardo Garrone, Carlo Di Maggio, Annibale Ninchi, Jacques Sernas, Umberto Orsini, Polidor, Leonida Repaci, Giulio Questi, Adriano Celentano, Enzo Cerusico.
Italia/Francia, 1960, 173’.
I dolori del giovane Marcello nella Roma volgare, eccessiva, superficiale e corrotta a cavallo fra anni ’50 e ’60. Giornalista da strapazzo con ambizioni da scrittore, fidanzato ma molto sensibile alle tante belle donne che incontra nella sua vita soprattutto notturna, l’eterno insoddisfatto Marcello riassume in sé le contraddizioni di una generazione smarrita che fatica a trovare la strada della maturità.
Lunedì 3 settembre ore 19
Lo sceicco bianco
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Tullio Pinelli, con la collaborazione di Ennio Flaiano. Mus.: Nino Rota. Int.: A. Sordi, Brunella Bovo, Leopoldo Trieste, Giulietta Masina. Italia, 1952, 86’.
Per una giovane sposina, il viaggio di nozze a Roma diventa l’occasione per conoscere il suo idolo: l’eroe dei fotoromanzi noto come lo Sceicco Bianco. Ma l’incontro si rivela una delusione e la ragazza torna dal marito che nel frattempo ha conosciuto la prostituta Cabiria.
Mercoledì 5 settembre ore 17
I vitelloni Replica
Venerdì 7 settembre ore 20.15
8 1/2
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Brunello Rondi. Musica: Nino Rota. Int.: Marcello Mastroianni, Anouk Aimée, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Rossella Falk, Barbara Steele, Polidor. Italia/Francia, 1963, 138’.
Un film sul cinema, perché il protagonista, alter ego di Fellini, è alle prese con l’ideazione di un nuovo film. Solo che è pieno di dubbi, sull’orlo di una crisi creativa ed esistenziale, come sperduto su una giostra di ricordi, rimpianti, sogni, amori falliti, amanti in corso, amicizie incerte.
Sabato 8 settembre ore 19
I vitelloni Replica
Domenica 9 settembre ore 20
La città delle donne
R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Bernardino Zapponi. Fot.: Giuseppe Rotunno. Mus.: Luis Bacalov. Scenog.: Dante Ferretti. Cost.: Gabriella Pescucci. Int.: Marcello Mastroianni, Anna Prucnal, Bernice Stegers, Ettore Manni, Iole Silvani, Donatella Damiani, Fiammetta Baralla. Italia/Francia, 1980, 145’.
Snaporaz, distinto signore sulla cinquantina, sonnecchia su un treno che attraversa la campagna. Attratto da una prosperosa sconosciuta, quando il treno fa una sosta e la donna scende Snaporaz la segue fra i boschi e arriva all’hotel Miramare dove è in corso un grande convegno di femministe. Da quel momento l’uomo entra in una specie di sogno-incubo nel quale vede materializzarsi tutte le sue più sfrenate fantasie erotiche.
Lunedì 10 settembre ore 16.30
Roma Replica
Martedì 11 settembre ore 16
La città delle donne Replica
Mercoledì 12 settembre ore 20
La dolce vita Replica
Giovedì 13 settembre ore 17.30
Amarcord Replica
Sabato 15 settembre ore 18
8 1/2 Replica
Domenica 16 settembre ore 17.15
Lo sceicco bianco Replica
Venerdì 21 settembre ore 21.30
La strada Replica
Sabato 22 settembre ore 17.30
La dolce vita Replica
Domenica 23 settembre ore 18
8 1/2 Replica
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Modalità d’ingresso al Cinema Spazio Oberdan
Piazza Oberdan Milano
Biglietto intero € 7,50
Ridotto con *Cinetessera € 6
Gratuito per ragazzi dai 16 ai 19 anni
*Cinetessera annuale € 10