Monica Morini, Annamaria Gozzi e Ezekiel Ebhodaghe proporranno letture, dialoghi e spettacoli: «Con i libri e il teatro costruiamo relazioni. Abbiamo bisogno di ponti, per collegarci e scavalcare il pregiudizio: le storie sono i mattoni per costruirli».
«Le parole, le narrazioni, come il filo d’Arianna, tessono legami e guidano, mantenendo vive le domande, il nostro attraversare il mondo, con bussole tanto diverse quanto sono diversi i cuori e le menti del nostro essere persone»: Mara Durante, direttore scientifico della Festa della Letteratura BaB – Bimbi a Bordo di Guspini, in Sardegna introduce il senso della sesta edizione, in programma dal 30 agosto al 2 settembre, il cui titolo-tema è Attraversare il mondo. Un sentire in piena sintonia con l’azione, tra arte e società civile, che da anni il Teatro dell’Orsa porta avanti in tutta Italia con persone di ogni età e provenienza.
Una tale, profonda comunione d’intenti è il motivo della presenza, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre, di Monica Morini, Annamaria Gozzi e Ezekiel Ebhodaghe, che proporranno una serie di letture, dialoghi e spettacoli.
«Porteremo al Festival il lavoro che facciamo quotidianamente» spiegano Monica Morini e Annamaria Gozzi «Con i libri e il teatro costruiamo relazioni, indaghiamo sentieri e confini del mondo e della vita. I libri che scriviamo, come I Pani d’Oro della Vecchina (finalista al Premio Andersen) o la Ballata alla vita, di imminente pubblicazione, raccontano il cerchio infinito del nostro essere qui in quel che finisce e sempre ricomincia. Porteremo anche la voce di altre terre, dell’Africa, delle storie di chi davvero ha “attraversato il mondo” e varcato confini. Nel fare teatro diamo voce a chi solitamente non viene ascoltato. I giovani rifugiati che lavorano con noi ci regalano ogni giorno storie nuove. Storia di Ba, nella voce del giovane nigeriano Ezekiel Ebhodaghe, partendo dal mito più antico del popolo del Mali racconta una storia dell’oggi, del furto di terre e delle tante partenze forzate. I miti continuano a parlarci e farci domande, Odisseo diventa lente di ingrandimento sui tanti odissei dell’oggi».
«Il Festival di Guspini dedica questa edizione all’attraversamento del mondo» concludono gli artisti del Teatro dell’Orsa «Ci sono più di settanta confini nel pianeta. Abbiamo bisogno di ponti, per collegarci e scavalcare il pregiudizio: le storie sono i mattoni per costruirli».
Ecco, nello specifico, gli appuntamenti che vedranno protagonisti i componenti della Compagnia reggiana.
Venerdì 31 alle ore 21.30 in Piazzetta di Santa Maria, per tutti, Attraversare il mondo. Sentieri e labirinti dell’immaginario: Monica Morini incontra volti e autori ospiti della Festa BaB. A seguire C’era e non c’era. Storie venute da lontano, narrazione-spettacolo con Monica Morini, Annamaria Gozzi e Ezekiel Ebhodaghe.
Sabato 1 alle ore 11.30 al Mulino Garau, per ragazze e ragazzi dai 12 anni e per adulti Ballata alla vita: Monica Morini racconta libri e parole di un viaggio chiamato vita. Alle ore 16 presso il Salone Minotauro, per ragazze e ragazzi dai 12 anni e per adulti, Da I Pani d’oro della vecchina a L’uomo dei cavalli: Anna Maria Gozzi racconta dai suoi libri i fragili confini della vita.
Domenica 2 allo Spazio Teseo, per bambine e bambini dai 6 agli 11 anni Storia di Ba, incontro a cura di Annamaria Gozzi e Ezekiel Ebhodaghe. Alle ore 22 presso Sa Mitza di S. Maria Monica Morini chiuderà l’edizione 2018 di Festa BaB con lo spettacolo Il viaggio di Odisseo.
Info sul Festival della Letteratura di Guspini: http://www.festivalbab.it.
Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com.