Diciotto eventi principali in dodici giorni di programmazione: questi i numeri del cartellone della 51a edizione del Festival delle Nazioni, che si svolge da sabato 25 agosto a venerdì 7 settembre 2018 a Città di Castello, interamente dedicata alla Repubblica Ceca.
“Il lungo viaggio nel periodo storico che ruota intorno alla prima guerra mondiale si conclude quest’anno con l’omaggio alla Repubblica Ceca, che proprio da quell’evento, cento anni fa, vide la sua nascita stringendo un patto durato più di settant’anni con la Slovacchia – spiega Aldo Sisillo, direttore artistico del Festival delle Nazioni – La lunga ricerca dell’autonomia prima, e dell’indipendenza poi, appare evidente anche nella sua storia musicale; una storia che non prescinde mai dal rapporto profondo con le grandi culture musicali europee. Smetana e Dvořák, esempi emblematici di quello stile che coniuga l’ispirazione nazional-popolare con il linguaggio delle grandi scuole sinfoniche europee, ben rappresentano il rapporto sofferto ma di proficuo scambio che la cultura cèca, non solo quella musicale, ha intessuto per secoli con quella dei Paesi di lingua tedesca”.
Il Festival delle Nazioni dedica il concerto inaugurale di sabato 25 agosto 2018 (doppia replica alle 18.00 e alle 21.15) nella Chiesa di San Domenico di Città di Castello, a Gioachino Rossini, nel centocinquantesimo anniversario della morte: Rossini in viaggio è l’evento che vede Donato Renzetti alla guida della Filarmonica Gioachino Rossini con un programma operistico che spazia da Rossini a Britten con la voce narrante di Antonio Olivieri, che racconterà la genesi delle partiture.
Non può mancare la celebrazione del rapporto di Mozart con Praga che sarà al centro della spettacolo, in prima assoluta, L’arancia rubata, liberamente ispirato al racconto Mozart in viaggio verso Praga di Eduard Mörike, nuova produzione del Festival delle Nazioni, commissionata a Sandro Cappelletto per l’adattamento del testo e a Claudio Scannavini per la composizione della musica originale: protagonisti a Citerna, Chiesa di San Francesco, il 1 settembre ore 21, saranno la voce recitante di Cappelletto, la voce del soprano Giulia De Blasis e la musica dell’Hoffmann Trio.
A concludere l’importante progetto pluriennale dedicato alla Grande Guerra, sarà il Requiem in re minore per soli, coro e orchestra di Mozart interpretato dai Virtuosi Italiani diretta da Aldo Sisillo, con la Corale Marietta Alboni istruita da Marcello Marini e le voci soliste del soprano Maria Bagalà, del mezzosoprano Evgeniya Chislova, del tenore Alfonso Zambuto e del basso Fellipe Oliveira, nella Chiesa di San Domenico, il 2 settembre alle 21.
Trasversale come sempre il cartellone del Festival delle Nazioni che si arricchisce del teatro di figura con musica dal vivo (al Teatro degli Illuminati di Città di Casello, il 26 agosto ore 21) del Black Light Theatre Srnec (Teatro Nero di Praga) con la sua Antologia e della danza con il Balletto del Teatro Nazionale della Moravia Slesia con un trittico (Itzik Galili – Jacek Przybyłowicz -Regina Hofmanova) su musica si Piazzolla, Bach e Pérez Prado, (al Teatro degli Illuminati, 31 agosto ore 21). Non manca l’incursione nel pop con la cantante praghese Lenny, autrice di Hell.o e protagonista del concerto in Piazza Gabriott (il 29 agosto alle ore 21) per proporre i brani di Hearts, il suo primo lavoro discografico.
“Dopo il successo della 50 edizione, vogliamo far ripartire questo nuovo mezzo secolo del Festival delle Nazioni con lo stesso spirito che in questi anni ci ha fatto crescere – conferma Giuliano Giubilei, presidente del Festival delle Nazioni – Elemento importante è l’aggancio con quei temi che si possano prestare a una riflessione sull’attualità” sottolinenando il focus triennale sul centenario della prima guerra mondiale”.
Anche nell’edizione 2018 dedicata alla Repubblica Ceca sono numerosi gli artisti di caratura internazionale: spicca il ritorno del Quartetto d’archi dei Berliner Philharmoniker, l’ Athenäum Quartett con un programma dedicato a Dvořák, Suk e Smetana (Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 4 settembre ore 21), spazio alla musica da camera della Praga del Settecento con le uniche di autori poco noti in Italia con l’ensemble Auser Musici (a Morra, Oratorio di San Crescentino, 3 settembre ore 18).
Non mancano i grandi solisti con il pianista praghese Martin Kasík con un programma su Novák, Smetana, Martinů, Janáček e Merta e i celebri Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij (Sansepolcro, Auditorium di Santa Chiara, 28 agosto ore 21), al violino di Pavel Šporcl con il suo Gipsy Way Ensemble, a Federico Mondelci con l’Italian Saxophone Quartet con un programma musicale ricchissimo fra Smetana, Dvořák, Janáček e Martinů, Morricone e Rota, (San Giustino, Cortile del Castello Bufalini, 30 agosto ore 21).
Ancora una nuova commissione del Festival con 1968 Praga Primavera su testo di Ivan Teobaldelli e musica e live electronics di Claudio Panariello (Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 3 settembre ore 21), il ritorno di Brundibár di Hans Krása, l’opera per bambini realizzata con le scuole di Città di Castello e in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena ( aCittà di Castello, Teatro degli Illuminati, 6 settembre ore 18.00 e ore 21).
Dedicato alla musica sinfonica il concerto di chiusura con la Jihoeská Filharmonie (Orchestra Filarmonica della Boemia meridionale) guidata dal direttore Jan Talich, per la Sinfonia in sol minore di Antonio Rosetti e musiche di Dvořák e Suk, evento realizzato in collaborazione con Emilia Romagna Festival (Città di Castello, Chiesa di San Domenico, 7 settembre ore 21).
Il Festival delle Nazioni si dimostra come sempre particolarmente attento alla valorizzazione dei giovani talenti italiani e internazionali: torna l’appuntamento con il Concorso nazionale Alberto Burri per gruppi giovanili di musica da camera con la prova degli ensemble finalisti, selezionati da una giuria tecnica, aperta al pubblico (Città di Castello, Chiesa di San Francesco, 4 settembre ore 18).
E non mancano tre appuntamenti dedicati ai giovani: spazio al duo composto da Sara Pastine al violino e Giulia Contaldo al pianoforte, vincitore del Concorso Alberto Burri per gruppi giovanili di musica da camera 2017 (Chiesa della Collegiata, lunedì 27 agosto ore 18), in serata, alle voci selezionate dai prestigiosi Concorsi «Comunità Eruopea» per giovani cantanti lirici del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto Adriano Belli (a Montone, Chiesa di San Francesco, 27 agosto ore 21) e al giovane duo cameristico formato dal clarinettista Mattia Aceto e dalla pianista Silvia Ciammaglichella (a Monte Santa Maria Tiberina, Castello Bourbon del Monte, 31 agosto ore 18).
Ricchissimo come sempre il cartellone di Festival@Chiostro e degli altri eventi collaterali del Festival delle Nazioni a Città di Castello con tanti appuntamenti a ingresso gratuito da sabato 25 agosto a giovedì 6 settembre 2018 che si svolgeranno soprattutto presso il Chiostro di San Domenico rafforzando il legame con le città. Info tel. 075 8522823, ticket@festivalnazioni.com, info e programma dettagliato del Festival su www.festivalnazioni.com.