L’ultimo concerto “extra” di Joan Baez ha concluso ieri la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla, con un bilancio estremamente positivo. Per la prima volta, da sempre, gli incassi della stagione hanno raggiunto quasi 6 milioni di euro: ammontano infatti a 5.922.00 euro, mentre nel 2017 erano pari a 4.126.000 euro, con un aumento di 1.796.000 euro pari al 44%.
Anche gli spettatori aumentano sensibilmente passando dai 77.610 biglietti del 2017 ai 92.220 biglietti di quest’anno, con un incremento di 14.610 biglietti pari al 19%.
“Raccogliamo i frutti di un cambiamento radicale, compiuto negli ultimi quattro anni, nella programmazione artistica della stagione estiva a Caracalla. Rispetto agli anni precedenti il 2014, gli incassi sono addirittura triplicati”, ha commentato il sovrintendente del Teatro dell’Opera, Carlo Fuortes. “Grande impegno produttivo nelle opere e nel balletto con nuovi allestimenti fortemente innovativi, pensati per il magnifico scenario delle Terme e allargamento dell’offerta ai grandi musicisti che hanno segnato la musica dei nostri giorni. Tenendo sempre in primo piano la qualità artistica, al di là dei diversi generi: un’attenzione che ha riscosso ancora una volta un grande favore da parte del pubblico. La presenza numerosa di romani e turisti conferma il ruolo centrale della stagione di Caracalla nella pur ricchissima offerta culturale e musicale dell’estate romana. Successo che speriamo possa continuare l’anno prossimo anche grazie ad una nuova produzione di Aida per l’inaugurazione della stagione estiva 2019”.
A settembre l’orchestra, il coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma saranno in tournée a Tokyo. Nel teatro Tokyo Bunka Kaikan saranno rappresentate La traviata (diretta da Jader Bignamini con la regia di Sofia Coppola, nella produzione ideata da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti) e Manon Lescaut (diretta da Donato Renzetti con la regia di Chiara Muti). Nello stesso mese di settembre sul palcoscenico del Costanzi andrà in scena La bella addormentata su musiche di Čajkovskij, dirette da Nicolas Brochot per la coreografia di Jean-Guillaume Bart. Il balletto sarà interpretato dalla danzatrice ospite Marianela Nuñez, con lei i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo del Teatro. La prima opera, come già annunciato, andrà in scena dal 9 ottobre: si tratterà della Zauberflöte (Il flauto magico) di Mozart, diretta da Henrik Nánási e con la regia di Barrie Kosky e Suzanne Andrade, un allestimento della Komische Oper di Berlino.