Dal 2 al 14 ottobre Moni Ovadia torna al Piccolo, al Teatro Grassi, con Dio ride, il cui sottotitolo, “Nish Koshe”, significa, in yiddish, “così così”. A 25 anni da Oylem Goylem, il regista ritrova il vecchio ebreo errante con nuove storie, umorismo e amarezza, racconti e canzoni, musica e barzellette.
«Una zattera in forma di piccola scena approdava in teatro venticinque anni fa. Trasportava cinque musicanti e un narratore di nome Simkha Rabinovich, che raccontava storie di gente esiliata e ne cantava le canzoni. Dopo un quarto di secolo, Simkha e i suoi compagni tornano per continuare la narrazione di quel popolo in permanente attesa, per indagarne la vertiginosa spiritualità con lo stile che ha permesso loro di farsi tramite di un racconto impossibile eppure necessario, rapsodico e trasfigurato, fatto di storie e canti, di storielle e musiche, di piccole letture e riflessioni alla ricerca di un divino presente e assente, redentore che chiede di essere redento nel cammino di donne, uomini e creature viventi verso un mondo di giustizia e di pace».
Moni Ovadia
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Piccolo Teatro Grassi (Via Rovello, 2 – M1 Cordusio), dal 2 al 14 ottobre 2018
Dio ride
Nish Koshe
di e con Moni Ovadia
e con le musiche dal vivo della Moni Ovadia Stage Orchestra: Maurizio Dehò, Luca Garlaschelli, Albert Florian Mihai, Paolo Rocca, Marian Serban
luci Cesare Agoni, Sergio Martinelli
scene, costumi ed elaborazione immagini Elisa Savi, progetto audio Mauro Pagiaro
regia Moni Ovadia
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano e Corvino Produzioni
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Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16. Lunedì riposo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Durata: 100 minuti senza intervallo
Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org
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