Il teatro inteso come bottega di formazione, che fa ridere e diverte ragazzi e bambini ma che li aiuta nel percorso di crescita, torna con la quattordicesima edizione di Primavera Teatro. Casa Babylon continua a puntare con convinzione sulla straordinaria efficacia formativa dei linguaggi dell’Arte scenica per le nuove generazioni, e anche quest’anno propone la rassegna col prezioso sostegno dell’Amministrazione Comunale di Pagani, della Regione Campania, della Bimed e in sinergia con le scuole del territorio.
Le mattinate teatrali si terranno come da consuetudine al Teatro Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani. “ Crediamo che in questo teatro possa nascere un polo di riferimento culturale, sul territori ci sono le forze e i contenuti necessari, con Primavera Teatro diamo il nostro contributo a questo progetto – Ha dichiarato durante la presentazione di questa mattina nel foyer del Sant’Alfonso il direttore artistico di Casa Babylon Teatro Nicolantonio Napoli, che ha proseguito: “ Proponiamo compagnie nazionali che sono in tournée in tutta l’Italia con i loro spettacoli. Tanti pensano che il teatro per ragazzi sia di serie C, ma non è il nostro caso, qui si fa teatro di serie A pensato e studiato per parlare ai ragazzi nel loro linguaggio”. Parole alle quali hanno fatto eco quelle del rappresentante dell’amministrazione cittadina, l’assessore Raffaele La Femina, che ha dichiarato: “ Gli ingredienti per fare bene ci sono tutti. Il Comune è affianco a Casa Babylon e alle associazioni e a tutti quelli che vogliono proporre iniziative belle ed importanti per la nostra città. Stiamo lavorando per rilanciare la cultura con un’offerta variegata”.
Dopo i saluti di rito, è stato il momento della presentazione degli spettacoli, tutti di caratura nazionale, inseriti all’interno della quattordicesima edizione di Primavera Teatro. Temi d’attualità, come il bullismo e la shoah, al centro degli spettacoli per ragazzi. Per i bambini, gli spettacoli sono incentrati sul tema delle favole della responsabilità.
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Il programma
La rassegna comincia con uno spettacolo allegro e coinvolgente che tratta di uno dei personaggi più belli, misteriosi ed affascinanti per i bambini: Babbo Natale. lunedì 18 e martedì 19 dicembre 2018 Teatro dell’Orco presenta “Gennarino nel paese di Natale”. Un buffo personaggio, Gennarino, vince un concorso indetto da una fabbrica di Panettoni, e per premio vola nel Paese di Babbo Natale per incontrarlo, e dove scoprirà la magia della neve che è ancora più bella quando si comprende il vero senso del Natale.
Il secondo spettacolo della rassegna è l’immancabile appuntamento con il Giorno della Memoria. Primavera teatro è alla quattordicesima edizione, comincia a diventare grande come i suoi piccoli spettatori, ed allora ha fatto una scelta particolare e coraggiosa. Parlare della shoah dal punto di vista dei carnefici, per mostrare che quanto più il male sembra banale, tanto più occorre temerlo. Lunedì 28 e martedì 29 gennaio 2019 La Mansarda Teatro porterà in scena: “Non colpevole – processo ad un nazista modello”. L’11 Aprile del 1961 viene processato davanti al tribunale di Gerusalemme Otto Adolf Eichmann. Il criminale nazista nega ogni responsabilità personale di fronte ai quindici capi d’imputazione che gli vengono contestati, asserendo di aver obbedito solo ad ordini superiori. Così, con quella sua aria all’apparenza mite, con quel suo mostrarsi come un uomo tranquillo, “Normale”, Eichmann incarna perfettamente l’immagine spaventosa di un grigio, efficiente burocrate al servizio del male.
Giovedì 14 e venerdì 15 febbraio 2019 spazio ad un grande classico con I Fratelli Caproni, una delle più importanti realtà del teatro per ragazzi in Italia, con “I vestiti nuovi dell’imperatore” di Hans Christian Andersen. La trama esalta il gioco clownesco e attorale dei FRATELLI CAPRONI, che possono trasformarsi a piacimento in tutti i personaggi e creare sulla scena mondi invisibili, vestito compreso. I vestiti nuovi dell’Imperatore è una storia profonda, ricca di significato, di specchi, di sfumatura, di giochi: e dietro le peripezie degli attori c’è il tempo e lo spazio per la poesia, per svelare l’inganno che il vestito magico cuce per noi
“Ti aspetto fuori” è lo spettacolo che parla fuori dai denti del bullismo. Mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio 2019 Casa Babylon Teatro presenta la sua produzione, che si articola attorno alle tematiche del bullismo e del cyberbullismo. È interpretato senza trucchi scenotecnici, con una lingua e un modo gestuale aspro e «vero», senza concessioni alla dizione e alle buone convenzioni teatrali. Ti aspetto fuori rende testimonianza di un dramma che riguarda tutti, i nostri ragazzi, la famiglia, la scuola. Racconta un giorno di scuola, di una classe di giovani e scatenati ragazzi, la più ‘disperata’ di un malandato istituto di periferia.
Lunedì 18 marzo 2019 c’è lo spettacolo in lingua inglese di “The Play Group Teatro le Nuvole” con un grande classico: Hamlet. Il Play Group presenta quella che è considerata la più grande opera teatrale di lingua inglese mai scritta: l’Amleto di Shakespeare. Una storia di tradimenti e vendette, che resta l’opera di Shakespeare più popolare e conosciuta, mai eguagliata sul palcoscenico e nei film. Uno spettacolo che è pensato appositamente per accompagnare le scuole nel percorso di formazione sulle lingue straniere, tanto che alle classi che parteciperanno saranno consegnati materiali didattici di preparazione da utilizzare nell’avvicinamento allo spettacolo.
Giovedì 21 e venerdì 22 marzo 2019 arrivano dei fuoriclasse del panorama teatrale italiano: la compagnia Crest di Taranto. Portano in scena “Biancaneve. La vera storia”. Biancaneve, una delle fiabe più conosciute al mondo, nasce in Germania e la sua storia originale è piuttosto lontana dall’immaginario americano di Walt Disney. Questa storia vuole ridarle la luce che le è propria e portare per mano tutti i bambini “dietro le quinte” della favola, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi. Proprio come uno spettacolo: un po’ comico, un po’ emozionante; o come la vita: un po’ dolce, un po’ irritante, un po’ divertente, un po’ inquietante,
Giovedì 28 e venerdì 29 marzo 2019 c’è la Compagnia del Ragazzi con “Il Mago di Oz”. Questa versione teatrale de Il Mago di Oz, tratta dal libro di L. Frank Baum è interpretata da attori/ragazzi per parlare ai ragazzi della loro stessa età di collaborazione reciproca e di autostima. La storia narra di Dorothy e del suo cagnolino Totò, che la signorina Gulch, una odiosa megera senza cuore, vuole fare abbattere, perchè nel cercare di afferrarlo, le ha morso la gamba. Alla fine i quattro protagonisti capiscono allora che solo aiutandosi a vicenda possono acquisire fiducia in se stessi per essere felici.
Giovedì 4 aprile 2019 torna il teatro in lingua straniera, stavolta in francese. La Mansarda Teatro propone uno dei classici di Molière: “Les précieuses ridicules”. Una delle commedie più brillanti del giovane Molière, quella che, a detta della critica, rivela in pieno il suo talento comico. L’attualità di questa commedia, che mette alla berlina la società dell’immagine la rende assolutamente idonea ad essere rappresentata per un giovane pubblico, che non fatica ad immedesimarsi nelle vicende delle due preziose. Di qui l’idea di alcuni slittamenti che ci rimandano alle mode attuali ed agli oggetti culto, quelli senza i quali sei out.
La chiusura è per venerdì 12 aprile 2019 con la favola musicale di “Pierino e il Lupo” nella particolarissima versione del Novapolis Ensemble Quintet. Di quest’opera, che nella versione originale di S. Prokofiev è per orchestra e voce recitante, il Novapolis Ensemble propone un personale adattamento per quintetto di fiati, fiati (flauto, oboe,clarinetto, fagotto, corno) piccole percussioni, voce recitante e videoproiezioni. La presenza di diapositive arricchisce ulteriormente la narrazione della storia prestandosi particolarmente a stimolare l’attenzione anche dei più piccoli. Ogni personaggio è rappresentato da un tema musicale, affidato ad un particolare strumento. Una voce recitante narra la fiaba mentre la musica commenta ogni scena illustrando il carattere, i sentimenti e descrivendo le azioni di ciascun personaggio.