COSA PUÒ UN TEATRO (?) – Più che definire o evocare con un titolo una programmazione, vogliamo usarlo come una opportunità per rilanciare una discussione, un titolo che liberi la forza, la potenza creatrice di una domanda che contiene l’ambiguità di un’affermazione: “Cosa può un teatro (?)”. Affermare quindi la potenza del teatro, il suo essere possibile, il suo essere in vita attraverso ogni singolo lavoro che diventerà una delle molteplici risposte ad una domanda che rivolgiamo a noi stessi e agli spettatori. L’insieme di queste risposte creerà una galassia di significati in cui ogni singola opera è un corpo celeste che gravita grazie alla relazione con l’altro. Di volta in volta un teatro quindi potrà essere conviviale, autobiografico, intimo, fallimentare, spirituale, storico, politico, narrativo, di genere, partecipato, crudele, intergenerazionale, conflittuale, etico, erotico, metateatrale, collettivo, utopico, magico, salvifico, etc: esplorare il possibile del teatro e le possibilità che può dar vita. Un teatro che oltrepassa i limiti teorici e fisici del proprio edificio e che si diffonde nell’ambiente circostante impregnandosi delle sue energie. La punta di diamante di questa pratica sarà il progetto speciale “ Un mese di fuoco” inteso come produzione di pensiero e di confronto tra diverse discipline e pratiche artistiche sia all’interno degli spazi del Teatro Biblioteca Quarticciolo che dei luoghi circostanti come la biblioteca, il bar, il quartiere, il parco Alessandrino…etc. Il progetto offrirà ai partecipanti la possibilità di abitare questi luoghi con incontri, laboratori, progetti sul territorio, conferenze, tavole rotonde, concerti, performance ma anche in modi nuovi e inaspettati, così da poter creare un’esperienza di vita e di lavoro collettiva trasversale e inesplorata. Il fine di questo non-festival non sarà la realizzazione di uno spettacolo, di un concerto, di una mostra ecc, ma la produzione di pensiero, di nuove pratiche di pensiero, una riscrittura condivisa del reale, creando un nuovo vocabolario di senso. Ogni ospite invitato condividerà nei modi che più desidera una parola dicendo non “che cos’è”, fermandosi alla de-finizione, ma “cosa può” una parola aprendo cosi questa ad infinite e inattese possibilità. Un nuovo vocabolario per un nuovo mondo a venire.
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TEATRO e RASSEGNE – Apre la stagione prosa del Teatro Biblioteca Quarticciolo “Attorno a un tavolo”, lo spettacolo con cena del Teatro delle Ariette che racconta storie di vita, esperienze personali, piccoli fallimenti apparentemente senza importanza, inquietudini che attraversano il nostro presente (18-21 settembre ore 21.00, prima romana); Mauro Pescio propone “Mio cugino (Limited Edition)”, una serata di narrazione in cui quattro persone raccontano un episodio piuttosto inverosimile che gli è successo, di cui tre sono finti e uno è vero; sarà il pubblico a indovinare (22 e 23 settembre, format per la prima volta in un teatro); Giovanni Scifoni con “Mani bucate_Francesco, il poverello che ricevette le stimmate”, monologo sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di San Francesco (29 e 30 settembre); la Compagnia Bartolini/Baronio in “Carmen che non vede l’ora” il viaggio di formazione di una donna che va avanti e indietro nel tempo, nel tentativo di ricostruire una vita, che non vuole essere favola e forse non sa essere neanche racconto (4 e 5 ottobre); Muta Imago in “Racconti Americani”, progetto che unisce tre “racconti per suoni e immagini” ispirati ad altrettante opere letterarie di Jack London, Herman Melville e John Cheever: “The river” liberamente tratto dal racconto Il nuotatore di John Cheever (13 ottobre, prima nazionale) e “Racconti americani (14 ottobre, trilogia completa presentata per la prima volta); Psicopompo Teatro in “Farsi Fuori” in cui affronta il tema della maternità, come scelta, come dovere, come un nodo nevralgico dell’oggi dove si scontrano spesso visioni differenti sulla vita, la religione, la spiritualità (20 e 21 ottobre); Accademia degli Artefatti in “La chiave dell’ascensore di Ágota Kristóf affronta la storia drammatica e crudele, di una donna tenuta sotto sequestro dal proprio marito che, con l’aiuto di un medico compiacente (27 e 28 ottobre, prima romana); Oscar De Summa in “Soul Music – dal lato opposto”, storia della formazione di un gruppo di musica soul nella Puglia degli anni ’90 (3 e 4 novembre, prima romana); L’Arpa – Compagnia Residente Teatro Garibaldi Di Enna in “Lingua di cane”, spettacolo sui viaggi senza approdo e di esseri umani invisibili, senza nome, vissuti su un confine oltre cui la morte diventa un appuntamento più che una fatalità (9 e 10 novembre, prima romana); Dinamys in collaborazione con Romaeuropa Festival e Teatro Biblioteca Quarticciolo propone la performance “Y la variabile del calcio” (11 novembre); la rassegna sulla violenza sulle donne prevede cinque appuntamenti: Conferenza spettacolo con Michela Murgia a cura di Veronica Cruciani (20 novembre, prima nazionale); Saverio La Ruina ripropone la fortunata trilogia sulla violenza ai danni delle donne: “Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria” (22 novembre), “la Borto” (23 novembre), “Polvere dialogo tra un uomo e una donna” (24 novembre), Ascanio Celestini: incontro di cinema con titolo e ospiti invia di definizione (25 novembre); ACTI Teatri Indipendenti in “Piccola società disoccupata”, il secondo spettacolo di Beppe Rosso sul mondo del lavoro contemporaneo (30 novembre e 1 dicembre, prima romana); Marta Cuscunà presenta “Sorry, boys”, la terza tappa del progetto sulle Resistenze femminili, liberamente ispirato a fatti realmente accaduti a Gloucester – Massachusetts che vede coinvolte 18 ragazze minorenni incinte (14 e 15 dicembre, prima romana); Deflorian/Tagliarini riportano in scena il loro primo spettacolo insieme, “Rewind – Omaggio a Cafè Müller di Pina Bauch (12 e 13 gennaio); “Childhood” di Lorenzo De Liberato, ultimo capitolo che chiude la trilogia di Lonelidays ha indagato i rapporti di coppia in diversi momenti della vita di un uomo (19 e 20 gennaio, prima nazionale); Bianca Nappi diretta da Alfonso Postiglione ne “La sua grande occasione” di Alan Bennett interpreta una donna che lotta quotidianamente tra il suo essere e l’apparire, tra le velleità di una triste realtà e le illusioni che ci si crea per sopravvivere (25 e 26 gennaio); la rassegna Giornata della Memoria propone il 27 gennaio un doppio appuntamento in prima romana: Fabrizio Pallara/Compagnia Mamarogi presenta per i ragazzi “Auschwitz”, una storia di vento è uno spettacolo teatrale che trae ispirazione dall’omonima app interattiva per ragazzi ideata e realizzata da Franco Grego per la casa editrice il paragrafoblu, e Marco Brinzi in “Autobiografia di un picchiatore fascista” sul tema dell’antifascismo ispirato al romanzo di Giulio Salierno, un film e incontro in via di definizione a cura di Ascanio Celestini; Compagnia del Sole in “Love & Money” di Denis Kelly, un classico della drammaturgia britannica ed europea sulla più grave perdita dell’umanità contemporanea: il Sacro all’interno della vita stessa dell’individuo (1, 2 e 3 febbraio, prima romana); la rassegna “Qui mi sento a casa” con programma in via di definizione è a cura di Doppio Ristretto (8, 9 e 10 marzo, prima nazionale); Danio Manfredini riporta in scena “Vocazione”, il viaggio di un artista di teatro nelle sue paure, desideri e consapevolezze legati alla pratica del suo mestiere (22, 23 e 24 marzo); Danio Manfredini ripropone “Vocazione”, il viaggio di un artista di teatro nelle sue paure, desideri e consapevolezze legati alla pratica del suo mestiere; Compagnia Berardi Casolari in “Amleto Take away”, affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo attraverso l’Amleto di Shakespeare (28, 29 e 30 marzo, prima romana); la terza edizione della rassegna TBQunder35 vede protagoniste le compagnie: Leonardo Lidi, vincitore del premio Biennale College 2017, dirige Francesco Mandelli nel testo “Proprietà e Atto” di Will Eno, monologo per un uomo leggermente straniero (21 e 22 Febbraio, prima romana); La Ballata dei Lenna in “Human Animal” che, partendo dal romanzo “Il re pallido” di David Foster Wallace, realizza un’inchiesta sulle Agenzie delle Entrate dando vita a un docuteatro (5 e 6 aprile, prima romana); Ginkgo Teatro in “A.A.Agata cerca lavoro”, commedia grottesca e femminista sulla difficoltà di una venticinquenne a trovare lavoro (27 e 28 aprile, prima nazionale).
UN MESE DI FUOCO, PROGETTO SPECIALE a cura di Veronica Cruciani e John Cascone – La programmazione è in via di definizione ma il primo appuntamento confermato è con Chiara Guidi con il progetto “Lettere dalla notte”, tratto dalle poesie di Nelly Sachs, che vede in scena Chiara Guidi con un coro cittadino: 3 giorni di laboratorio con una restituzione finale che vede protagonisti gli abitanti del quartiere (8/10 maggio). L’11 maggio sempre a cura di Chiara Guidi ci sarà un giorno di Laboratorio teorico permanente rivolto ad artisti, insegnanti, genitori, cittadini all’interno del progetto “Libertà di movimento”.
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TEATRO RAGAZZI – La stagione del Teatro Ragazzi, a cura di Federica Migliotti, apre l’11 novembre con un appuntamento dedicato ai piccolissimi, “Hanà e Momò” di Principio Attivo Teatro; si prosegue il 14 novembre con la nuova produzione della compagnia Frosini /Timpano “Gli sposi”, la storia di Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu e le vicende del comunismo rumeno, rivolto alle scuole superiori; il 2 dicembre debutta il nuovo spettacolo della Compagnia TeatroViola in coproduzione con O’Thiasos Teatronatura “Il sole suonatore e la luna cantante”, caratterizzato come sempre da canti polifonici e musica dal vivo; il 10 e 11 dicembre segue il debutto romano di “Orfeo Euridice Ermes” di Garraffo TeatroTerra sul tema dell’ accettazione della perdita di un amore; uno speciale Natale, dal 16 al 19 dicembre, con “L’albero di Rodari” della Piccola Compagnia del Piero Gabrielli; festeggeremo la Befana con il gruppo Insieme all’improvviso, in “Le canzoni non dormono mai”, un concerto per tutta la famiglia; il 27 e 28 gennaio, in occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria, andrà in scena “Auschwitz- una storia di vento” per la regia di Fabrizio Pallara/Compagnia Mamarogi; il 24 e 25 febbraio la compagnia Eco di Fondo in “OZ-storia di un’emigrazione”, uno spettacolo patrocinato da Amnesty International; in occasione del carnevale il Teatro del Buratto presenterà “Lupi buoni e tori con le ali” una storia divertente per parlare del tesoro che ognuno racchiude dentro di sé e che rende unici e preziosi; il 31 marzo e il 1 aprile Teatro-Gioco-Vita incanterà grandi e piccoli con la sua ultima produzione “Il più furbo”; dal 7 al 9 aprile I sacchi di sabbia porteranno in scena, per la prima volta a Roma, il radiodramma animato “I 4 moschettieri in America”; chiude la stagione la compagnia Ersiliadanza in “Cappuccetto rosso”.
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DANZA – Un segmento di stagione è dedicato alla danza, a cura di Valentina Marini, aprendo gli spazi a performance incentrate sui linguaggi del contemporaneo nelle sue più diverse sfumature. Dopo il cartellone dello scorso inverno dedicato principalmente agli autori più maturi della scena italiana la scelta sulla stagione in arrivo è di raccogliere anche una rosa di autori tra i più autorevoli delle generazioni successive, dando così spazio a coloro che oggi, spesso dialogando con altre forze espressive, stanno scrivendo la scena contemporanea attuale. In questa direzione il calendario tra ottobre e aprile traghetta e alterna firme della giovane scena nazionale accanto a coreografi già affermati e da anni impegnati nel territorio.
Compagnia Susanna Beltrami con un lavoro della stessa Susanna Beltrami in “Black Trial” e Compagnia Cie Twain con “Cigno” di Loredana Parrella dividono il palco il 6 e 7 ottobre, ritorna invece Compagnia Excursus/PinDoc in prima assoluta con “Elegia (…about men)” con la coreografia e regia Ricky Bonavita assieme a “Uomini sfiniti” a firma invece di Valerio De Vita, già performer del gruppo ora prodotto come autore dalla stessa compagnia; Artgarage il 6 e 7 dicembre chiude l’anno solare con “S c a r p a \\ Shoe.RUN” della giovane e talentuosa Maria del Prete.
Come di consueto la stagione annuale apre ai primissimi di gennaio ospitando una performance parte del più ampio progetto “Dance Out – Dance performance” che vede il 4 e 5 gennaio 2019 in scena accanto a Spellbound Contemporary Ballet, qui presente con un lavoro inedito di Mauro Astolfi, la celebre pièce di Daniele Ninarello “Kudoku” interpretata dallo stesso autore assieme al noto compositore Dan Kinzelman ; il 16 e 17 febbraio Carlo Massari e la sua C&C Company con “Beast without Beauty” già premiato da “Premio Prospettiva Danza Teatro 2017”, “Menzione speciale” bando Residenze coreografiche Lavanderia a vapore 18/19, “Selezione” progetto CURA 2018, “Sillumina” SIAE; in marzo il 14 e 15 sarà con noi l’applaudissimo “R.OSA- 10 eserciti per nuovi virtuosismi ” dell’ironica e dissacrante Silvia Gribaudi interpretato da Claudia Marsicano, premio UBU come migliore attrice under 35 nel 2017; nel mese di aprile, il 14 e 15, si inserisce come progetto speciale un lavoro dedicato ai bambini e alle famiglie con “Cappuccetto Rosso” di Laura Corradi per Ersiliadanza.
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CINEMA – Gli appuntamenti di cinema sono a cura di Ascanio Celestini: i titoli dei film sono in via di definizione.
MUSICA – Due i concerti già fissati: BandaJorona presenta il suo terzo album di inediti “Io so’ me” (15 novembre); Blastula, duo formato da Monica Demuru & Cristiano Calcagnile nel concerto “Scarnoduo” (13 marzo).
FORMAZIONE E TERRITORIO – Ricomincia per il terzo anno il laboratorio di formazione del pubblico “Per uno spettatore critico” a cura di Teatro e Critica. È attivo il secondo anno di “Chi è di scena”, laboratorio teatrale per bambini (7 -11 anni), e partirà il laboratorio teatrale per adolescenti (14-18 anni) “Anime” a cura della Compagnia TeatroViola; “Y la variabile del calcio”, a cura di Dynamis e in collaborazione con Teatro Biblioteca Quarticciolo e Romaeuropa Festival e Palestra Popolare Quarticciolo. Per i più grandi amatori del ballo, il laboratorio a cura del coreografo Theodor Rawyler sulla danza inclusiva e intergenerazionale attraverso l’uso del corpo. Il progetto di didattica della visione rivolto agli insegnanti “Portare a vedere” a cura della Casa dello Spettatore in collaborazione con la Biblioteca. Casa dello Spettatore propone inoltre il progetto “Vedere vicini” progetto di invito, sensibilizzazione ed educazione alla fruizione e condivisione della proposta culturale del territorio, destinato agli abitanti del quartieri Quarticciolo e Centocelle.
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Teatro Biblioteca Quarticciolo Via Ostuni 8, Roma
Direzione artistica Veronica Cruciani
Info e prenotazioni tel 06 69426222 – 0669426277 promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it
Botteghino feriali ore 18-21.30, festivi ore 16-18.30
Biglietti Prosa e Danza: intero 12 euro; Ridotto 10 euro (over 65, under 24, possessori Bibliocard);
Teatro Ragazzi: adulti 10€, bambini 7€
Acquisto on line http://www.biglietto.it/newacquisto/titoli.asp?ide=1802
www.teatrobibliotecaquarticciolo.it – www.teatriincomune.roma.it