Un cartellone più ricco, grandi registi e interpreti, il meglio del teatro italiano e non solo per la Stagione di Prosa 2018/2019 del Teatro Civico della Spezia.
A presentarla questa mattina presso il Teatro il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’assessore alla Cultura Paolo Asti, la dirigente dei Servizi Culturali Marzia Ratti e i membri della Commissione tecnico scientifica del Teatro Civico Matteo Taranto (Coordinatore), Roberto Di Maio e Alessandro Maggi che hanno curato il programma. Presenti anche i rappresentanti degli sponsor Enel, Coop Liguria, SpeziaRisorse SpA, Gruppo Laghezza e SitepItalia.
Alessandro Preziosi, Elio De Capitani, Lillo e Greg, Emma Dante, Alessandro Serra, Stefano Accorsi, Arturo Cirillo, Franco Branciaroli, Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere, Galuco Mauri e Roberto Strurno, Tindaro Granata, David Riondino e Dario Vergassola: sono questi alcuni dei protagonisti dei 12 spettacoli in abbonamento per una Stagione che punta alla qualità, a coinvolgere e appassionare il pubblico unendo tradizione e innovazione.
« Il Teatro Civico – ha dichiarato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – deve essere l’agorà della Spezia, la casa della cultura della nostra Città: per questo ogni anno la stagione deve tentare di superare se stessa. Con la Commissione Tecnico Scientifica, che ringrazio, abbiamo lavorato proprio in questa direzione. Non abbiamo voluto soltanto costruire una sintesi fra le varie esigenze artistiche, quali l’impegno intellettuale, il valore estetico ed un intrattenimento intelligente. Abbiamo cercato di costruire una stagione che potesse soddisfare quegli spezzini che continuano a premiare il Civico con la loro presenza appassionata e incuriosire quelli che il Civico devono ancora scoprirlo, offrendo loro un calendario di eventi più ricco sia per quantità sia per qualità»
«La storia del Teatro Civico – ha aggiunto l’assessore alla cultura Paolo Asti -, gli innumerevoli grandissimi artisti che ne hanno calcato il palcoscenico, personalità come Antonello Pischedda che è stato tra i principali artefici della storia più recente del Teatro e che oggi voglio ricordare, ci consegnano una grande eredità di cui vogliamo e dobbiamo essere all’altezza. Anche questa consapevolezza è stata alla base del nostro lavoro, con la Commissione Tecnico Scientifica. L’obiettivo è prima di tutto quello di far sì che il teatro continui a essere un motore della crescita civile e culturale della nostra città. Per questo quella che proponiamo è una stagione più ricca sia in termini di spettacoli sia di rappresentazioni, mantenendo alta la qualità e la capacità di rispondere ai gusti del pubblico. Quello che presentiamo è un cartellone degno di una grande città che troverà, ne sono certo, un’adeguata risposta negli spezzini e non solo»
«La Stagione di Prosa 2018/2019 – raccontano i membri della Commissione Tecnico Scientifica Matteo Taranto, Roberto Di Maio e Alessandro Maggi – è il risultato di una ricerca basata su due presupposti fondamentali, primo tra tutti la qualità. Il carnet di spettacoli vede presenti molte delle più importanti realtà teatrali italiane, registi e attori di fama consolidata a livello internazionale nonché detentori di alcuni dei più prestigiosi premi, non ultimo il Premio Ubu, per citare solo un esempio. Seguendo questa logica, abbiamo ampliato significativamente la quantità delle proposte, attraverso una felice combinazione di tradizione e innovazione. In secondo luogo – continuano – è stato nostro obiettivo offrire una stagione di ampio respiro per raggiungere un pubblico sempre più diversificato, con una particolare attenzione ai giovani e agli studenti.
La Stagione di Prosa 2018/2019, oltre che accresciuta in termini di numero con i suoi 12 Spettacoli in abbonamento, si arricchisce poi in iniziative e nuove opportunità per abbonati e non abbonati.
Prima novità la grande musica classica per l’evento di apertura della Stagione con il Concerto Sinfonico dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice in programma domenica 28 ottobre. Un evento prestigioso organizzato da Teatro Civico e Fondazione Teatro Carlo Felice Genova, con la quale si sta costruendo un importante e proficuo rapporto di collaborazione.
Da quest’anno, inoltre, partirà una ulteriore particolare iniziativa che punta ad essere un appuntamento annuale in apertura di Stagione. Per la prima volta, durante la settimana di allestimento dello spettacolo d’apertura della Stagione, che quest’anno è Vincent Van Gogh – l’odore assordante del bianco con Alessandro Preziosi, il Teatro sarà aperto a iniziative ed eventi, che vedranno protagoniste innanzitutto le scuole della città».
La Stagione di Prosa parte dunque giovedì 8 e venerdì 9 novembre con Vincent Van Gogh – l’odore assordante del bianco di Stefano Massini con Alessandro Preziosi per la| regia di Alessandro Maggi. Dal testo vincitore del Premio Tondelli 2005 la scrittura di uno dei più importanti drammaturghi contemporanei per uno spettacolo di fortissimo impatto; uno spaccato psicologico di Vincent Van Gogh che rivela la potenza dell’atto creativo e offre una profonda riflessione sull’arte tutta in stretta relazione con le più intime contingenze dell’animo umano.
Si prosegue lunedì 26 novembre con Libri da ardere di Amélie Nothomb con Elio De Capitani per la regia di Cristina Crippa. Unico testo teatrale della scrittrice belga Amélie Nothomb, lo spettacolo è voce di una drammaturgia contemporanea, dei nostri tempi, scelta e proposta dalla regia di Cristina Crippa per uno spiegamento di forze intenso e coinvolgente a ricamo delle potenti personalità espresse dalla penna di Nothomb e che muovono, nel crudele gioco di intrecci, i tre personaggi in scena.
Venerdì 14 e Sabato 15 dicembre è la volta di Gagmen di e con Lillo e Greg. Un momento di spettacolo di “varietà” di alto contenuto satirico e ironico espresso attraverso una esilarante miscela dei più importanti cavalli di battaglia non soltanto teatrali, ma anche radiofonici e televisivi del noto duo comico.
Il 2019 si apre martedì 8 e mercoledì 9 gennaio con uno spettacolo forte e intenso, specchio di una delle diverse e entusiasmanti traiettorie intraprese dalla regia contemporanea: Bestie di scena ideato e diretto da Emma Dante. Importantissima voce del teatro contemporaneo italiano, lo spettacolo di Emma Dante propone una toccante metafora di un “palcoscenico/mondo terreno” sul quale muovono passi gli uomini, rivelando gli intimi meccanismi che rendono ognuno ciò che essenzialmente è.
Si prosegue martedì 22 e mercoledì 23 gennaio con il Macbettu, Premio Ubu Miglior Spettacolo 2017 e premio ANCT 2017 per la straordinaria riscrittura del classico scespiriano firmata da Alessandro Serra. Uno spettacolo di intensa suggestione, che fonde gli intenti universali della scrittura di Shakespeare alla irriducibile potenza ancestrale dei carnevali sardi, offrendo un puro esempio di intuizione scenica lungimirante e originale.
Sabato 2 e domenica 3 febbraio sul palco Stefano Accorsi con Giocando con Orlando – Assolo adattamento teatrale del capolavoro di Ludovico Ariosto e regia di Marco Baliani. Spettacolo già acclamato nei più importanti Teatri italiani, una riproposta straordinariamente ironica e suggestiva di un baluardo della nostra letteratura, per avvicinare il pubblico ad un’opera immortale che scandisce tempi e luoghi di un universo umano a tutt’oggi ancora necessariamente indagabile.
Mercoledì 13 e Giovedì 14 febbraio è di scena La Scuola delle mogli di Molière con Arturo Cirillo. Intramontabile classico del Teatro mondiale, nella regia di Arturo Cirillo uno spettacolo da cui è possibile accedere alle diverse chiavi celate dalla genialità della scrittura. Commedia di aspra modernità e tagliente amarezza, racconto rovesciato sull’amore e sui bisogni umani, necessario mezzo di riflessione sulla natura umana, di cui ancora a tutt’oggi, restano aperti sotterranei interrogativi.
Giovedì 28 febbraio e venerdì 1 marzo è la volta di Franco Branciaroli ne I miserabili
di Victor Hugo. Una schietta interpretazione di Franco Branciaroli per un testo di indubbia universalità, capolavoro di Victor Hugo che ancora oggi sorprende coniugando grandi e immortali temi, dal dolore, al male, alla redenzione e alla dignità, perenni moti senza tempo incessantemente attuali.
Martedì 12 marzo in cartellone Il padre di Florian Zeller con Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere per la regia di Pietro Maccarinelli. Il testo di Florian Zeller, debuttato in Francia nel 2012, riproposto in uno spettacolo toccante, pieno di ironia e delicatezza per la regia di Pietro Maccarinelli e l’interpretazione di Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere, ad indagare una interessante e sottile linea emotiva che conduce verso l’analisi dello spaesamento di un uomo difronte alla sua progressiva perdita di memoria.
Martedì 26 e mercoledì 27 marzo di scena I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij |con Glauco Mauri e Roberto Sturno per la regia di Matteo Tarasco. Glauco Mauri a interpretare uno dei testi cardine del principe della letteratura russa, Fëdor Dostoevskij. Una tragedia del vivere che torna puntuale al giorno d’oggi e che offre evidenti spunti di riflessione sulle importanti lacune che connotano l’attuale comune vivere.
Martedì 2 aprile si ride e si riflette con La bisbetica domata di William Shakespeare nell’ adattamento e traduzione di Angela Damattè con Angelo di Genio, Ugo Fiore, Tindaro Granata, Igor Horvat, Christian La Rosa, Walter Rizzuto, Rocco Schira, Massimiliano Zampetti per la regia di Andrea Chiodi. Un cast di nuova leva, con ben tre Premi UBU, per un classico della letteratura mondiale. Nei panni di Caterina Tindaro Granata per la commedia di Shakespeare, in cui si incontrano, scontrano e attraversano amori e interessi, strappi e unioni, amarezze, inganno e piacere, a monito ieri come oggi, della complessità e al contempo urgenza di legami emotivi tra esseri umani.
La stagione in abbonamento si chiude venerdì 12 aprile con La traviata delle camelie – Marguerite e Violetta sull’orlo di una crisi respiratoria. David Riondino e Dario Vergassola in un duetto tra raccontatore e ascoltatore che interagiscono attraverso le arie della nostra “Traviata” nazionale, a indagare temi e situazioni drammatiche squisitamente intrecciati nel libretto originale di Francesco Maria Piave in un interessante e squisito punto di equilibrio tra prosa e opera.
Il rinnovo dei vecchi abbonamenti parte da lunedì 1 ottobre fino a sabato 13 ottobre. La vendita dei nuovi abbonamenti da lunedì 15 ottobre. La vendita biglietti per tutta la stagione di prosa da lunedì 29 ottobre.
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Info:
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