Un luogo d’incontro, di scoperta e di apprendimento. Il Tenax, storico club fiorentino che quest’anno spegne 37 candeline, vara il programma per la stagione 2018/2019.
Un calendario che spazia fra le migliori proposte della dance internazionale, prime fra tutte le imminenti date di Nobody’s Perfect con Nicolas Lutz, Binh e Cole (15 settembre), con Alex Neri e Francesco Farfa (22 settembre) e con Adam Port e Philipp (29 settembre). Tra gli altri ospiti previsti durante la stagione molti pesi massimi dell’elettronica, tra cui Marcell Dettman, Ben Klock, Chris Liebing e Ricardo Villalobos.
Ma il Tenax non è solo questo. A testimoniarlo la conferma di Tenax Theatre, il progetto firmato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua che abbandona il palcoscenico teatrale per muoversi in un ring dove artisti e pubblico convivono e condividono energie, estetiche, umanità.
Il primo esperimento del 2017 si intitolava Periferika Performing Art Place e agiva sulla peculiarità simbolica di 3 colori (nero, rosso e bianco). Proprio il successo di Periferika ha stimolato gli artisti di Krypton a sviluppare una sorta di scardinamento del sistema teatrale di tradizione in favore di un luogo estremo sia per morfologia che per energia: la discoteca.
Tra i protagonisti di questa seconda trance di appuntamenti, che prenderà il via a metà ottobre, l’attore e regista Gabriele Lavia che incarnerà l’Amleto shakespeariano (performance realizzata in collaborazione con Teatro Nazionale della Toscana), l’Orchestra Futura di 60 elementi, nata dall’incontro di giovanissimi allievi della Scuola di Musica di Fiesole con maestri pensionati del Maggio Musicale Fiorentino, ma anche gli allievi del Conservatorio Cherubini e quelli dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, che condivideranno lo spazio in una inedita performance che coniuga musica e arti visive.
Cauteruccio si concentrerà nella costruzione di un singolare paesaggio del corpo fuori da ogni regola teatrale affrontando la figura di Medea (più volte incontrata nel suo percorso artistico) insieme alla performer Cecilia Lentini, mentre il progetto FUORISCUOLA, nato dalla volontà dalla Fondazione CR Firenze per implementare l’impegno già attivo e collaudato nei confronti del mondo della scuola, coinvolgerà un gruppo di studenti di alcuni licei e istituti superiori di Firenze in un articolato iter laboratoriale.
Tenax Theatre sarà inoltre un’occasione per l’avvio di un rapporto con la Fondazione Toscana Spettacolo finalizzato alla promozione di giovani musicisti e danzatori. Infine, sarà attivato uno spazio di sperimentazione e riflessione sulle nuove tecnologie, Digital Tenax Theatre, per approfondire le nuove forme di realtà, nello specifico Realtà Virtuale (VR) e Realtà Aumentata (AR). Ideato da Margherita Landi e sviluppato insieme a Massimo Bevilacqua, in collaborazione con Giovanni Landi e Omar Rashid, che avrà esito pubblico nel 2019.
Tenax Theatre è stato proposto a Regione Toscana e Comune di Firenze, è supportato da Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze ed è realizzato in collaborazione con Tenax, Fondazione Teatro della Toscana e Fondazione Toscana Spettacolo.
Sul fronte dell’innovazione tecnologica spicca l’importante collaborazione con K-array, una realtà 100% Toscana presente in circa 70 paesi, in cui innovazione, territorio, fantasia e genialità s’intrecciano armoniosamente.
In questa nuova stagione del Tenax, K-array si rende protagonista grazie a un allestimento unico in Italia che conferma l’adattabilità dei suoi impianti agli spazi dedicati al clubbing e alla musica elettronica: ne sono esempi le recenti installazioni al White Club di Dubai, Ushuaia Ibiza Beach Hotel di Ibiza, Yojimbo di Hong Kong e TAO di Chicago.
Tenax punta sull’eccellenza del Made in Italy con un sistema ad alta concentrazione di innovazione che implementa tecnologie moderne come la Slim Array Technology (SAT) e l’Electronic Beam Steering (EBS) per un ascolto coinvolgente, suoni definiti, bassi profondi e una copertura selettiva di tutta la sala che, oltre a garantire un’esperienza unica all’audience del club, contribuisce all’abbattimento della dispersione acustica nelle aree al di fuori della pista da ballo, a tutto vantaggio dell’integrazione con l’area residenziale circostante.
Anche la nuova console dj, insieme ai privé, si rinnova con sistemi che offriranno ai djs lo stesso feeling e le stesse pressioni sonore del dancefloor con un suono ricco e coinvolgente, bassi precisi e dinamici.
La formazione musicale è rappresentata dalla Tenax Academy, un progetto nato dalla voglia di tramandare dei saperi che, dopo 37 anni di esperienza nel settore, Tenax ed i suoi resident si sono sentiti in dovere di condividere.
Alla Academy, i cui corsi si terranno a partire da martedì 18 settembre, rinomati dj, producers, tecnici di studio e specialisti di settore terranno lezioni pratiche e teoriche di mixaggio e produzione di musica elettronica, andando ad analizzare tutte le molteplici sfumature dell’arte del djing.
“Tricks” per lo studio, storia della club culture, scelta musicale e tecniche di mix, produzione discografica, promozione dell’artista, saranno solo alcuni degli argomenti trattati da professionisti che vivono questo mestiere in prima persona e portano la loro passione tradotta in musica in giro per tutto il mondo.
Tra i moduli previsti per la stagione 2018/2019 che si terranno fra Tenax Club, The Student Hotel Firenze, White Sound Mastering Studio, Ka-Pow Vintage Studio & Service e Tenax Academy Headquarter: corso per producer base e avanzato, corso per sound design base e avanzato, Max Msp 7 & Max For Live, corso base per produzione analogica, corso base per Reaktor.
Tra i professori che accompagneranno gli studenti in questo percorso formativo i resident del Tenax Alex Neri, Marco Faraone, Mennie e Cole, oltre a Matteo Zarcone aka Zee, Mass Prod, Tommy Bianchi, Malandra Jr, Rufus e Ennio Colaci.
Tenax Academy è una delle diverse sfaccettature legate al marchio Tenax e va a collocarsi accanto alla label Tenax Recordings, all’agenzia di booking TNX, al progetto Tenax Theatre, al progetto Tenax On Tour (che porta il marchio in giro per i club e festival più blasonati del mondo) ed ultimo ma capostipite della sua fama: il club. Sempre più partners internazionali, e nomi prominenti della scena scelgono di accompagnare il cammino di Tenax Academy riconoscendo in essa un’eccellenza di settore. Tra questi, oltre ai sopracitati The Student Hotel e K-array, Pioneer, Oyaide e Il Mercato Centale Firenze.
In ambito comunicativo il club fiorentino riafferma l’importanza di dover trasmettere un messaggio legato all’attualità. A partire dal mese di settembre le comunicazione grafica curata da Studio Proclama sarà accompagnata da 9 racconti mensili riuniti sotto il titolo The Ranch – More Than Reality, una raccolta ispirata al Decamerone di Boccaccio ma anche alla spettacolarizzazione dei reality show.
Lo sfruttamento delle libertà e l’odio della ragione – si legge nel concept – sono diventati temi forti dei nostri tempi: la libertà di parola, in particolare, è diventata una vera e propria ossessione. In pochi purtroppo si chiedono quali responsabilità siano sottese a questo diritto, quello che conta sembra piuttosto avere la possibilità di vomitare qualsiasi cosa ci venga in mente addosso a chi ci circonda, sempre e comunque. La libertà non può essere concepita unicamente nell’interesse dell’individuo che la esercita, ma deve avere come limite la libertà degli altri. Secerniamo con forza il nostro fardello esistenziale in faccia al prossimo, mentre la nostra presenza sui social testimonia il processo in tempo reale.
Se davvero pensiamo che la libertà che esce dal corpo dell’uomo sia sempre incondizionatamente legittima, e giusta, allora “viva la merda”. In base a queste considerazioni il filo comune della stagione di Tenax saranno le secrezioni prodotte da un gruppo di persone che, impaurite dalle speculazioni che ritraggono un mondo appestato, si rinchiudono in un casolare che fa da sede del reality show di cui fanno orgogliosamente parte.