JEAN PAUL CÉLÉA contrabbasso – FRANÇOIS COUTURIER pianoforte – MICHELE RABBIA percussioni Produzione originale
MUSICA NUDA – PETRA MAGONI e FERRUCCIO SPINETTI
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Il Festival Una striscia di terra feconda, diretto da Paolo Damiani e Armand Meignan presenta venerdì 21 settembre, un’altra produzione originale: JEAN PAUL CÉLÉA contrabbasso/FRANÇOIS COUTURIER pianoforte/MICHELE RABBIA percussioni.
Prima mondiale per uno straordinario trio franco-italiano che assembla Celea, tra i massimi virtuosi del contrabbasso jazz e contemporaneo, dotato di sontuosa sonorità, con due poeti della ricerca più avanzata: lo splendido pianista François Couturier (già ascoltato con Brahem e Mc Laughlin, fra i massimi solisti europei dello strumento) e Michele Rabbia alle percussioni, autentico maestro della poliritmia e architetto dello spazio e del tempo. Un trio inventato ad hoc, una prima mondiale da non mancare! Seguirà MUSICA NUDA – PETRA MAGONI e FERRUCCIO SPINETTI. Un incontro fortuito voluto dal destino quello tra Petra Magoni,voce e Ferruccio Spinetti,contrabbasso. Cantante solista con all’attivo già quattro album, nel gennaio 2003 Petra Magoni aveva in programma un mini-tour con un amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto, quest’ultimo si ammala. Petra chiede a Ferruccio, già contrabbassista degli Avion Travel, di sostituirlo.Il concerto ottiene un tale successo che i due, nel giro di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio e di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo che darà poi il nome anche al loro duo.In 14 anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha collezionato riconoscimenti prestigiosi come la “Targa Tenco 2006”, il premio per “Miglior Tour” al Mei di Faenza 2006 e “Les quatre clés de Télérama” in Francia nel 2007, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi tra cui l’Olympia di Parigi e l’Hermitage di San Pietroburgo.
Petra e Ferruccio hanno finora realizzato più di 1300 concerti, prodotto otto dischi in studio, tre dischi live e un dvd.
L’amicizia tra Paolo Damiani (musicista, Direttore del Dipartimento Jazz presso il conservatorio S. Cecilia, compositore) e Armand Meignan (Direttore dei festival jazz di Le Mans e Nantes nonché Presidente-creatore di AFIJMA-AJC, rete di festival francesi con oltre 70 aderenti) ha creato un nuovo festival, Una striscia di terra feconda: poetico nome rubato a Rilke per un evento fondato sull’incontro, l’amicizia, lo scambio creativo tra jazz francese e italiano.
Il festival è reso possibile grazie anche all’inedita sinergia non solo ideale ma anche di risorse economiche che si è venuta a creare tra partners pubblici del massimo prestigio che negli anni lo hanno sostenuto: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il MiBAC, l’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, il Ministero Francese della Cultura, la Regione Lazio, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, il Comune di Tivoli-Assessorato alla Cultura, la SIAE, la Fondazione Musica per Roma, AJC (Association Jazzé Croiseé), l’INPS -Fondo PSMSAD ex Enap, l’Institut Français, la Fondazione Nuovi Mecenati, RAI-Radio 3, MIDJ (associazione musicisti italiani di jazz), la Yamaha, Puglia Sounds, la SACEM, la FCM (Le fond pour la création musicale), il CNV (Centre national de la chanson, des varietés et du jazz), Adami, Spedidam, SPPPF, I-Jazz.
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Auditorium Parco della Musica – Via Pietro de Coubertin, 30, 00196 Roma
INGRESSO 12 euro