Oltre 500 concerti, spettacolo, 11 festival tematici, rassegne e 50 lezioni: questi i numeri della nuova Stagione delle Arti 2018/2019, la XVII edizione dell’Auditorium Parco della Musica di Roma che spazia fra diverse aree nella commistione continua di generi offrendo un percorso eterogeneo che va dal rock al jazz, dalla musica d’autore alla musica per il cinema, passando per la musica sperimentale o indie per quello che resta uno dei luoghi di aggregazione più amati della Capitale.
“Sarà una stagione per tutti i gusti – spiega il Presidente della Fondazione Musica per Roma Aurelio Regina all’ottavo anno di attività – che conferma come ogni anno cerchiamo di lavorare realizzando un programma negli interessi della città per proiettare l’Auditorium fra i luoghi di maggiore gradimento del pubblico”.
E se il complesso di Renzo Piano è soprattutto per il pubblico sinonimo di musica, lo è anche di arte, bellezza, divertimento, spettacolo e cultura facendo registrare un incremento del 3% delle presenze (circa 312.000) con un incasso totale maggiore del 13% rispetto allo stesso periodo del 2017.
“Sono orgoglioso di gestire una delle più importanti istituzioni a livello europeo – ricorda l’AD Josè R. Dosal – Per il pubblico l’Auditorium è sinonimo di grande musica, ma non solo perché le proposte sono ricchissime e trasversali”.
Anche quest’anno la stagione delle arti è ricca e trasversale spaziando dalla grande musica internazionale che vedrà protagonisti, fra gli altri, Ben Harper, Richard Galliano, i Morcheeba, Tommy Emmanuel, Goran Bregovic e perfino i Take That.
Spazio alla grand musica italiana con il progetto Carta Bianca affidato a Luca Barbarossa, e con la presenza di Malika Ayane, Edoardo Bennato, Sergio Cammariere, Max Gazzè che festeggerà con tre serate uniche i 20 anni de “La favola di Adamo ed Eva”, ma anche Ambrogio Sparagna, Giovanni Allevi, Ludovico Einaudi.
Appuntamento con il grande jazz all’Auditorium con il ritorno di Enrico Rava, il ritorno di Stefano Bollani per Que bom (recupero del concerto annullato in estate), di John Scofield, di Joshua Redman o Brad Mehldau in Trio, ma quest’anno prosegue anche la proficua gestione di un gioiello come la Casa del Jazz con tanti eventi in programma dalle Lezioni idi Jazz o il ciclo “Il magico accordo”.
Non manca un consistente spazio dedicato alla musica per il cinema, con le Musiche del Commissario Montalbano di Franco Piersanti, il ritorno di Nicola Piovani o l’Omaggio a Trovajoli, la terza edizione di Retape, dedicato alla musica indie della scena romana.
Ma l’Auditorium continua con importanti collaborazioni fra le istituzioni come accade già con il Romaeuropa Festival 2018 e continua ad ospitare grandi festival tematici, almeno uno al mese, da Economia Come al Festival di Danza spagnola e Flamenco, da Equilibrio Festival, festival di danza contemporanea curato da Roger Salas dedicato quest’anno ai paesi scandinavi, al Festival delle scienze, al Roma Summer Fest, attesissimo evento estivo in cavea.
Spazio anche al teatro con tanti protagonisti, dal mattatore Gigi Proietti, a Giancarlo Giannini, Lina Sastri, Francesca Reggiani e Isabella Rossellini e ai grandi cicli di lezioni: la XIII edizione di Lezioni di storia verrà dedicata ai personaggi che hanno forgiato il carattere degli italiani, le Lezioni di Arte, vedranno come protagonista Leonardo Da Vinci in occasione del cinquecentesimo anniversario della scomparsa, e non mancheranno le Lezioni di Rock e le Lezioni di Rock in Jazz senza dimenticare I Dialoghi Filoso, 4 nuovi appuntamenti per raccontare i diritti e doveri tra passato e presente attraverso le grandi storie della mitologia classica.
“Questo luogo resiste perché è rimasto fedele alla sua missione come luogo di produzione di cultura e di arte – conclude il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – È un luogo che resta un pilastro economico e culturale importante per la qualità della vita”. Info e programma completo su auditorium.com.