produzione CDG e TEATRO DI CESTELLO
di Loretta Bellesi Luzi
regia Marcello Ancillotti
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Torna in scena sul palco del Teatro di Cestello l’excursus storico, in forma di commedia, sugli anni del secondo Rinascimento fiorentino, dalla Capitale d’Italia ai fermenti del futurismo. “Firenze 1865 -1915” è un affresco corale intenso, dai tratti brillanti, ora poetici e dalle atmosfere ricercato, scritto da Loretta Bellesi Luzi, la nuora del grande Mario Luzi, e adattato e diretto da Marcello Ancillotti. In scena fino a domenica 21 ottobre, feriali ore 20,45, domenica ore 16,45.
Beppa la Fioraia, il Lachera, personaggi mitici in una Firenze prima Capitale poi città lanciata in una dimensione nazionale, dialogano con i letterati delle Giubbe Rosse e del caffè Michelangelo. Lontana dal torpore di capitale di un granducato invecchiato, si apre ad una nuova dimensione, dove le distruzioni del centro medioevale e delle sue mura portano alla nascità di una nuova coscienza. Loretta Bellesi,in una narrazione ricca di situazioni, di scontri e incontri tra il popolino, tra i nuovi venuti dal Nord e la nuova cultura cittadina, ci riporta all’affascinante Firenze che amiamo, quella che ancora una volta lancerà nel mondo le sue idee, diffonderà la sua arte, fino all’esplosione del Futurismo e all’ avvento della prima guerra mondiale.