In occasione dei 150 anni dalla fondazione, l’Università Ca’ Foscari Venezia presenta una nuova stagione concertistica per celebrare le diverse esperienze musicali che da anni prosperano all’interno dell’Ateneo caratterizzando la vita degli studenti, dei docenti e del pubblico cittadino sempre coinvolto nelle diverse iniziative. Tra queste l’Orchestra e il Coro attivi da oltre 40 anni, il Gruppo Vocale specializzato in polifonia rinascimentale e barocca, i Laboratori di sperimentazione musicale tra i quali spicca quello di improvvisazione e dai quali sono nati i gruppi studenteschi Elettrofoscari e Unive Ensemble, il Festival Jazz che dal 2013 propone un fitto cartellone di concerti e seminari che in una settimana vede esibirsi in diversi luoghi di Venezia altrettanti gruppi, musicisti internazionali e gruppi studenteschi, il tutto a partecipazione gratuita.
Per musicaƒoscari / stagione 2018 il cartellone si compone di due concerti jazz con ospiti internazionali, una nuova produzione affidata da Ca’ Foscari a giovani artisti emergenti, un evento interamente dedicato alla voce sia in termini musicali che filosofici e un concerto realizzato dagli studenti cafoscarini provenienti dai diversi seminari e Laboratori attivati quest’anno.
Tutti i concerti si terranno all’Auditorium Santa Margherita e saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
La stagione si apre sabato 14 ottobre alle ore 21.00 con The Bad Plus, il trio jazz statunitense formato da Reid Anderson al contrabasso, Orrin Evans al piano e Dave King alla batteria. Il concerto fa parte del tour di presentazione di Never Stop II, il tredicesimo album registrato in studio dal gruppo e caratterizzato da un’estetica democratica e senza leader. “Il gruppo è come una famiglia per me” dice Evans, “la profonda intesa che esiste tra i membri della band agisce sulla qualità della musica. Mi sento davvero a mio agio all’interno di questa costruzione democratica”. Tre compositori, tre identità riunite in una band che ha entusiasmato The New York Times definendo l’album “an exhilarating document” un nuovo entusiasmante capitolo per il gruppo.
Lunedì 12 novembre alle ore 21.00 sale sul palco Mary Halvorson Octet con Away With You.
Mary Halvorson, “una delle più formidabili band leader di oggi”, ha al suo attivo diverse formazioni con le quali negli ultimi due anni ha prodotto ben sette lavori discografici in veste di leader o co-leader tra i quali Away With You. A musicaƒoscari porta il suo gruppo più ampio, che seppur di recente costituzione è già molto apprezzato. La complessità compositiva e la gestione della tavolozza timbrica creati dall’ottetto sanno donare alla musica la capacità di coinvolgere emotivamente. Mary Halvorson Octet è composto da Mary Halvorson chitarra, Susan Alcorn pedal steel guitar, Dave Ballou tromba, Jon Irabagon sassofoni, Ingrid Laubrock sax, Jacob Garchik trombone, John Hebert contrabbasso, Tomas Fujiwara batteria.
Giovedì 29 novembre alle ore 18.00 viene proposta una nuova produzione intitolata L’Urlo di Armida. Solista il soprano Giulia Semenzato, che nonostante la giovane età ha già debuttato in ruoli primari nei teatri d’opera e nei festival più importanti d’Europa e Asia ricevendo ampio riconoscimento internazionale.
I personaggi femminili della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, declinati secondo le musiche di compositori tardo rinascimentali e barocchi, sono il veicolo per indagare l’animo femminile e le sue costanti al di là del tempo e della storia. Figure che, grazie all’interpretazione della Semenzato, sprigionano tutta l’attualità delle donne contemporanee. Oltre agli strumenti musicali e le voci, prende forma il soundscape, paesaggio sonoro, grazie agli interventi di sound-designer, elaborazioni digitali in tempo reale che evolvono e trasformano la scena al ritmo degli affetti di Armida e le altre donne. Giulia Semenzato divide la scena con: Jacopo Raffaele cembalo e synth, Andre Lislevand viola da gamba, Jadran Duncumb tiorba, Floriana Fornelli soprano, Elena Biscuola mezzosoprano, Giacomo Schiavo tenore, Andres Montilla-Acurero tenore, Matteo Bellotto basso, Giovanni Dinello live electronics e sound design, Victor Nebbiolo live electronics e sound design, Tommaso Franchin regia.
L’Urlo di Armida è affidato da Ca’Foscari a giovani artisti emergenti grazie alla collaborazione con il collettivo di compositori, musicisti ed artisti visivi V.E.R-V (Venice Electroacustic Rendez-Vous) e la piattaforma di produzione culturale P-ase. Lo spettacolo andrà in scena in prima esecuzione assoluta.
A Dicembre 2018 (data e luogo da definire) Coro e Orchestra dell’Università Ca’Foscari Venezia rinnovano la consuetudine del Concerto di Natale.
L’Orchestra e il Coro, che quest’anno compiono 40 anni di attività, hanno lo scopo di offrire la possibilità di iniziare o continuare a coltivare la passione per la musica vocale e strumentale. Il repertorio varia annualmente e spazia dalla musica medievale e rinascimentale a quella contemporanea e d’avanguardia. Negli anni hanno partecipato a concerti e incisioni discografiche di alto livello artistico e sono stati invitati ad importanti celebrazioni come: i 500 anni dalla fondazione del Ghetto di Venezia, i 500 anni della Riforma protestante e i 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi. Coro e Orchestra sono diretti da Vincenzo Piani.
musicaƒoscari / stagione 2018 offre un pomeriggio dedicato alla voce sabato 15 dicembre 2018 alle ore 14.30. La Voce identifica, grazie al timbro, la singolarità personale, mentre è simultaneamente udibile da ciascuno che sia alla sua portata. Nella sua natura gestuale ciascuno sperimenta l’intima connessione di interno ed esterno, di singolare e plurale, anche ‘prima’ della parola. Come la danza, la voce è nelle origini di ogni musica e della sua capacità di coinvolgere, anche quando è diventata voce degli strumenti. La specializzazione nella scrittura alfabetico-fonetica ha prodotto una dimenticanza della sua natura preverbale, mentre la scrittura musicale e la sua traduzione strumentale tende a far dimenticare quanto la sorgente musicale sia intima a ciascuno. L’attenzione alla voce riporta anche l’uso degli strumenti musicali a quella fisicità e prossimità al corpo che ne fa sue estensioni – e questo fa la differenza sia nell’improvvisazione, sia nell’interpretazione di una composizione.
Apre l’evento Giorgio Agamben con un discorso filosofico Sulla Voce al quale segue la performance La voce nel corpo e il corpo della voce di Ljuba Bergamelli soprano specializzato nell’arte del Novecento e Contemporanea e nel teatrodanza. Concludono i gruppi studenteschi Elettrofoscari, Unive Ensemble, e il Gruppo Vocale del Coro dell’Università Ca’Foscari.
Elettrofoscari, diretto da Daniele Goldoni, è nato nel 2011. Il gruppo si è esibito in varie occasioni istituzionali di Ateneo, ha eseguito in concerto musiche di Pauline Oliveros, ha partecipato al Festival des Musiques Universitaires di Belfort nel 2012, a varie edizioni di Artnight, a JAM (2014, 2015). L’ensemble, in una versione allargata, ha presentato produzioni originali per l’edizione 2015 del Festival frutto del lavoro di residenza con il noto musicista Amir ElSaffar e ha presentato proprie composizioni all’inaugurazione dell’edizione 2016.
Unive Ensemble è nato nel 2015 dal laboratorio tenuto da Nicola Fazzini. L’ensemble si muove in un territorio di sperimentazione tra jazz, improvvisazione libera, musica contemporanea e altri linguaggi che gli studenti sanno far confluire in questa esperienza creativa. Il risultato è un corposo e variopinto ensemble che vede voci, strumenti ad arco, fiati e percussioni protagonisti d’impasti sonori inconsueti e musiche originali. L’Unive Ensemble ha partecipato alla giornata UNESCO del jazz presso l’Università degli studi di Padova nel 2015 e nel 2016 si è esibito all’inaugurazione del Musicafoscari/San Servolo Jazz Fest con composizioni originali.
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Radio Ca’Foscari è media partner di musicaƒoscari / stagione 2018
Auditorium Santa Margherita
Campo Santa Margherita
Dorsoduro 3689
Ingresso libero fino a esaurimento posti