Saranno Le Stagioni, ultimo e monumentale capolavoro di Joseph Haydn, ad inaugurare il 20 ottobre alle 17.30 i concerti della IUC del ciclo pomeridiano del sabato nell’Aula Magna della Sapienza.
Questo “oratorio profano” del 1801 è il punto d’arrivo della musica del Settecento ed allo stesso tempo il punto di partenza dell’Ottocento e può essere visto come il simbolico passaggio di testimone tra l’anziano Haydn e il giovane Beethoven. È uno dei massimi esiti del classicismo musicale, ma fu molto amato dai romantici, che vi riconoscevano il loro stesso amore per la natura: “Le stagioni” infatti sono ricche di descrizioni sonore della natura – e in questo ricordano Vivaldi – e soprattutto sono permeate dal senso della comunione dell’uomo con la natura. I protagonisti sono tre contadini: Simon (basso), ricco d’anni e d’esperienza, e i giovani fidanzati Hanne (soprano) e Lukas (tenore). Il coro dà voce di volta in volta ai contadini, ai cacciatori e alla gente del villaggio.
L’inglese Marcus Creed, con la sua esperienza internazionale come direttore d’orchestra e come maestro di coro, è un interprete ideale del repertorio sinfonico-corale. Ha partecipato a tutti i principali festival europei quali Salisburgo, Lucerna ed Edimburgo, collaborando con complessi ed orchestre celeberrimi quali Berliner Philharmoniker, Akademie für Alte Musik, Berlin Staatsoper e Berlin Staatskapelle.
L’Orchestra del XVIII Secolo – fondata nel 1981 dal leggendario Frans Brüggen, che ne fu il direttore principale fino alla sua scomparsa nel 2014 – è uno storico rappresentante del moderno ritorno agli strumenti originali e alle prassi esecutive d’epoca: è tuttora insuperabile nel campo delle esecuzioni storicamente informate. È composta da musicisti di oltre venti nazionalità ed effettua regolarmente tournée in ogni continente. L’orchestra è basata ad Amsterdam, come Cappella Amsterdam, con cui collabora regolarmente: questo coro è rinomato per l’assoluta purezza e la totale omogeneità del suono e per l’intonazione perfetta.
Con loro un cast vocale internazionale, formato da tre dei migliori specialisti di questo repertorio. Il soprano belga Ilse Eerens canta regolarmente nei principali teatri d’opera europei (Vienna, Parigi, Londra, Bruxelles, Roma) e con grandi orchestra sinfoniche (Filarmonica di Berlino, Tokyo Metropolitan Orchestra e praticamente tutte le principali orchestre di Francia e Germania). Il tenore olandese Marcel Beekman ha un repertorio che va dal barocco ai nostri giorni e si esibisce in Europa, Usa, vicino ed estremo oriente e in Sud Africa, con grandi direttori quali William Christie, Frans Brüggen, Christophe Rousset, Sir Simon Rattle e Daniele Gatti. Il basso-baritono tedesco André Morsch è attivo nei principali teatri opera europei e svolge anche un’intensa attività concertistica con prestigiose orchestre sinfoniche ed ensemble di musica antica, tra cui Royal Concertgebouw Orchester di Amsterdam, Gewandhausorchester di Lipsia, Tonhalle Orchester di Zurigo, Beethoven Orchester di Bonn, Les Talens Lyriques e Les Arts Florissants.
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BIGLIETTI:
Interi: da 18 euro a 27 euro, più prevendita
Giovani: under 30: 8 euro; under 18: 5 euro
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INFO per il pubblico: tel. 06 3610051/52
www.concertiiuc.it – botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it