Questa è la nostra stagione numero 12.
Da dodici anni, questo è il periodo in cui si riparte con un nuovo cartellone.
Un nuovo cartellone che formalmente è un elenco di titoli e cast, ma che in sostanza è un ammasso di aspettative, relazioni, energie, rischi…
Presentare la stagione è sempre emozionante, ed è sempre emozionante condividere i sentimenti e la passione degli artisti di teatro che nei prossimi mesi saranno qui al Teatro di Documenti.
In dodici anni sono passate molte compagnie e molte persone. Con alcune si è creata un’intesa teatrale e umana ottima e siamo felici di riaverle con noi. Ma siamo sempre contenti di fare nuovi incontri e avere nuovi scambi, ci fa piacere avere la prova che il teatro sia un terreno di espressione straordinario, insostituibile. Perché il teatro, lo sappiamo bene noi che lo facciamo, è impegnativo, e faticosissimo e ci fa correre dei rischi. Eppure, guardiamoci, eccoci qua.
Il prossimo cartellone contiene una sezione che abbiamo chiamato anima donna, non solo perché gli spettacoli sono dedicati a delle figure di donne, ma perché dietro a questi lavori c’è la sensibilità femminile di autrici, attrici, registe. Iniziamo dallo spettacolo che apre la stagione, Per Giulia, una giovane donna che ha perso la vita nel terremoto dell’Aquila, il testo di Dacia Maraini è portato in scena da Sara Pallini con la regia di Iolanda Salvato. Dieci donne, di Marcela Serrano è una full immersion nella psiche femminile a cui il pubblico è chiamato assistendo alle sedute psicanalatiche delle protagoniste. In Sono la mia creatura Paola Tarantino ci restituisce una Mary Shelley inedita, una donna ribelle e una grande scrittrice che ha trasformato i suoi incubi in materia letteraria. Mentre Francesca Bartellini scolpisce una Maria Maddalena piena di sdegno, testimone delle atrocità del nostro Presente.
In neo classic rientrano quegli spettacoli che, basati su testi teatrali noti, vengono riletti per la scena in maniera innovativa. Ecco allora Memorie (improbabili) di un Don Giovanni da Molière e altri autori e Le Metamorfosi di Ovidio per la regia di Francesco Polizzi con un vitalissimo gruppo di attori, e Fiore di cactus, commedia che ha avuto moltissime repliche a Broadway e poi versione cinematografica, che Rosario Tronnolone porta in scena con i suoi affiatatissimi interpreti.
Ispirata a drammi e temi di contemporaneità, sguardo sul presente è la sezione che accoglie Mediterraneo che il regista iraniano Ali Shams definisce “cimitero Mediterraneo”; Il Clan di Erica Janet Rinaldi e la regia di Alejandro Radawski, due artisti argentini, inquadra negli anni ’50 una storia di sopraffazione economica e politica che purtroppo potrebbe riferirsi anche ai giorni nostri, mentre Eroticamente scorretto XL tratteggia a tinte spassose le combinazioni possibili dell’amore; infine torna Comunismo, addio? di Stefania Porrino che si interroga sulla deriva o difesa di valori che hanno segnato qualche generazione.
Unico titolo di teatro-sport, Ping Pong – Oltre la rete, con Alessio Sardelli, campione italiano assoluto di doppio maschile, che racconta la sua storia sportiva e la sua rinascita come attore.
Da sette anni l’opera lirica trova casa al Teatro di Documenti con cantanti giovani che qui diventano protagonisti del grande melodramma, in collaborazione con il Conservatorio di Frosinone, i titoli sono ancora in via di definizione. E spazio anche ai giovani che si stanno diplomando in regia all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” che presenteranno i loro spettacoli di diploma al TdD. Ma per teatro musica quest’anno ci cimentiamo anche con un genere nuovo, il musical: la favola di Barbablù, reinventata in rima da Anna Ceravolo, nell’allestimento di Carla Ceravolo e con le musiche Emanuele Patti porta in scena la storia – in versione tragicomica – dell’uxoricida seriale più famoso di tutti i tempi. In teatro favola troviamo il Pinocchio di Silvana Bosi che definisce Collodi il più grande favolista morale, e noi siamo d’accordo con lei; nella versione teatrale di Vincenzo Longobardi Lo cunto de la vecchia vergine, tratto da Lo cunto de li cunti. Trattenemiento de li peccerille di Giambattista Basile, oscilla per l’uso sfacciato di trucchi e costumi verso il cartone animato.
Questi ultimi titoli allargano lo spettro anagrafico, si rivolgono a tutte le età, anche alle famiglie, rappresentano un’occasione in più per avvicinare i ragazzi al teatro per i quali abbiamo comunque in serbo come sempre un minicartellone che ha come denominatore comune il ruolo attivo richiesto ai bambini. Sabrina Ceccobelli e Franco Laotan, con burattini, pupazzi, maschere e musica dal vivo e uno stile da cantastorie fanno una carrellata tra i mostri delle fiabe: Che paura, arrivano i mostri!. Mentre Anna Ceravolo e Renato Ferrero in Che favola! non svelano il titolo, perché saranno i bambini ad indovinare di che fiaba si tratta. Il segreto di Marinette e Adrien vede invece Piera Fumarola alle prese con una misteriosa indagine.
E sempre con Piera Fumarola i piccoli partecipanti al Cantiere teatrale per bambini da 4 a 10 anni, non drammatizzeranno solo le scene ma creeranno anche costumi, maschere, oggetti. Paolo Orlandelli da vari anni tiene un Corso di teatro a cui si può partecipare anche se si è principianti assoluti, e che culmina in uno spettacolo aperto al pubblico. Alejandro Radawski, nel suo Workshop di improvvisazione e creazione teatrale, guida l’allievo nell’esplorazione dei suoi mezzi espressivi e dei meccanismi scenici.
Ancora altre arti abitano gli Eventi al TdD: musica, cinema, arte, letteratura, poesia. Per il secondo anno proponiamo un ciclo di concerti dedicati al quartetto d’archi, nei quali si inserisce un ulteriore strumento, L’ospite grato che dà il titolo alla rassegna, con giovani e affermati interpreti provenienti dalle orchestre più prestigiose. A una grande personalità musicale, Ennio Porrino, è dedicato il film-spettacolo L’Isolano che si sofferma sul legame che il compositore ebbe con la sua terra d’origine, la Sardegna, evocativa di ispirazioni per la sua musica. I professori Franco Moro e Filippo Ferro, studiosi di storia dell’arte, ci porteranno a scoprire un Caravaggio sconosciuto; l’appuntamento è incorniciato in un evento teatrale. In primavera, premiazione e assaggi dei testi vincitori del Premio Fersen alla drammaturgia. Vari gli appuntamenti con la presentazione di libri, opere che spaziano tra biografia, storia e poesia: Spesso sono arrivata seconda di Maria Evelina Buffa Nazzari, un viaggio in due secoli di storia familiare e personale, I racconti della carriola magica Favole in cinque millenni di Arte e Storia, Costellazioni di Ilaria Spes, una raccolta di poesie che cullano e graffiano l’animo del lettore.
Carla Ceravolo
Direttore Artistico – Teatro di Documenti
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TEATRO DI DOCUMENTI
È stato progettato e realizzato da Luciano Damiani, considerato uno dei massimi scenografi ed artisti teatrali di tutti i tempi.
Damiani, dopo aver lavorato nei principali teatri di prosa e di lirica del mondo, decide di creare uno spazio che possa esprimere la sua idea di teatro, uno spazio che, senza rinnegare il passato e la tradizione, diventi il “teatro che prima non esisteva”: il teatro dell’assistere, del partecipare e della libera scelta. Così, in completa autonomia, Damiani idea, progetta, costruisce e finanzia completamente il Teatro di Documenti.
Nel 1987 Damiani riceve il Premio della Critica Teatrale dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro «per avere, con audacia e privata iniziativa, inventato e realizzato un luogo scenico permanente, che di per se stesso appare come portatore di teatro e che si annuncia quale stimolatore di ipotesi drammaturgiche ‘altre’ segnate dall’utopia: uno spazio dell’intelligenza che ironicamente e affettuosamente pare affidarsi alle memorie della grande machinerie barocca e che tuttavia si propone come raffinato e modernissimo strumento scenotecnico a provocatorio rifiuto del “teatro che c’è” ed a vagheggiamento di un pianeta teatrale tuttora da scoprire».
Il Teatro di Documenti, definito “gioiello architettonico”, è un capolavoro di architettura teatrale.
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SPETTACOLI
anima donna
dal’11 al 14 ottobre
PER GIULIA
di Dacia Maraini – regia di Iolanda Salvato
sguardo sul presente
dal 19 al 21 ottobre
EROTICAMENTE SCORRETTO XL
regia di Rita Gianini
sguardo sul presente
dal 26 al 28 ottobre
MEDITERRANEO
scritto e diretto da Ali Shams
sguardo sul presente
dal 31 ottobre al 2 novembre
IL CLAN
di Erica Janet Rinaldi – regia di Alejandro Radawski
sguardo sul presente
dall’8 all’11 novembre
COMUNISMO, ADDIO?
scritto e diretto da Stefania Porrino
neo classic
dal 13 al 18 novembre
FIORE DI CACTUS
di Abe Burrows – adattamento italiano di Tonino Pulci – regia di Rosario Tronnolone
teatro musica
dal 7 al 22 dicembre
BARBABLÙ, IL MUSICAL
uno spettacolo di Anna Ceravolo e Carla Ceravolo – musiche di Emanuele Patti
teatro favola
dall’8 al 13 gennaio
PINOCCHIO
adattamento scenico e regia di Silvana Bosi
anima donna
dal 18 al 20 gennaio
DIECI DONNE
di Marcela Serrano – riadattamento teatrale e regia di Valentina Moscuzza
anima donna
dal 24 al 27 gennaio
SONO LA MIA CREATURA, ovvero Mary Shelley
di e con Paola Tarantino
anima donna
dal 31 gennaio al 3 febbraio
MADRE
di e con Francesca Bartellini
teatro sport
dall’8 al 10 febbraio
PING PONG – Oltre la rete
di Alessandro Fani – regia di Carlo Sciaccaluga
neo classic
dal 26 al 31 marzo
MEMORIE (IMPROBABILI) DI UN DON GIOVANNI
da Molière, Tirso De Molina, Lorenzo Da Ponte
e dai canovacci della Commedia dell’Arte
regia di Francesco Polizzi
teatro favola
dal 12 al 14 aprile
LO CUNTO DE LA VECCHIA VERGINE
da Lo cunto de li cunti. Trattenemiento de li peccerille
di Giambattista Basile – versione teatrale di Vincenzo Longobardi
neo classic
dal 21 al 26 maggio
LE METAMORFOSI
di Ovidio – regia di Francesco Polizzi
teatro musica
dal 28 maggio al 6 giugno
APPUNTAMENTO CON L’OPERA
Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone e Teatro di Documenti
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SPETTACOLI PER BAMBINI
16 e 17 febbraio, 16 e 17 marzo, 13 e 14 aprile
IL SEGRETO DI MARINETTE E ADRIEN
col clown Prilla e gli amici burattini
24 marzo, 7 aprile
CHE FAVOLA!
uno spettacolo di Anna Ceravolo e Renato Ferrero
11 e 12, 18 e 19 maggio
CHE PAURA, ARRIVANO I MOSTRI!
uno spettacolo di Sabrina Ceccobelli e Franco Laotan
EVENTI
11 novembre
SPESSO SONO ARRIVATA SECONDA
vagabondaggi autobiografici di un granello di sabbia
presentazione del libro di Maria Evelina Buffa Nazzari
15 gennaio, 12 febbraio, 12 marzo
CARAVAGGIO SCONOSCIUTO
dibattito-spettacolo
con Franco Moro e Filippo Ferro
e con Valentina Di Blasi e Lorenzo Rastelli – regia Danilo Gattai
3, 4 e 18 febbraio, 4 e 25 marzo
L’OSPITE GRATO
ciclo di concerti
23 marzo
COSTELLAZIONI
presentazione spettacolo del libro di Ilaria Spes
30 marzo
I racconti della carriola magica
Favole in cinque millenni di Arte e Storia
presentazione del libro di Stefania Porrino
7 aprile
IL PREMIO FERSEN
AL TEATRO DI DOCUMENTI
presentazione dei testi premiati e segnalati
date da definirsi
L’ISOLANO
film-spettacolo
testo e regia teatrale di Stefania Porrino
regia cinematografica di Francesco Madonna
Il Gremio, Associazione dei Sardi di Roma
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PROGRAMMA FORMATIVO
CORSI
CORSO DI TEATRO
a cura di
Paolo Orlandelli
CANTIERE TEATRALE PER RAGAZZI
DAI 4 AI 10 ANNI
diretto dal
clown Prilla
WORKSHOP
IMPROVVISAZIONE E CREAZIONE TEATRALE
a cura di
Alejandro Radawski
INFORMAZIONI GENERALI
PREZZI DEI BIGLIETTI
Il costo dei biglietti varia da € 10,00 a € 15,00
Sconti per convenzioni segnalate sul sito, Bibliocard
Tessera € 3,00
SPETTACOLI PER BAMBINI
Il costo dei biglietti varia da € 7,00 a € 10,00
Tessera (solo per gli adulti) € 3,00
ORARIO DEGLI SPETTACOLI
da martedì a sabato ore 20.45
domenica e festivi ore 18.00
gli spettacoli per bambini iniziano alle ore 15.45
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PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 18.30
tel. 06/5744034 – 06/5741622
cell. 328/8475891
www.teatrodidocumenti.it – teatrodidocumenti@libero.it
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Il Teatro di Documenti si raggiunge con i seguenti mezzi pubblici:
Treno: Stazione FS Ostiense, Stazione FS Lido
Metro: B Piramide
Bus: 3 – 23 – 30 – 75 – 83 – 170 – 280 -716 – 718 – 719 – 781