9 e 10 novembre 2018 ore 21.00
E SIA PACE NEL MONDO
La cultura della pace e della non violenza
Il tema della pace da Papa Giovanni XXIII a Papa Francesco, dal Mahatma Gandhi a Martin Luter King fino ai movimenti per la pace dei nostri giorni.
Con: Con Massimo de Vita, Daniela Airoldi Bianchi, Enzo Biscardi, Pierluigi Durin, Lorenza Cervara, e un gruppo di ragazze del quartiere di Gorla.
Alla chitarra: Alessandro Arbuzzi.
Regia: Massimo de Vita
Produzione: Teatro Officina
E SIA PACE NEL MONDO
E SIA PACE NEL MONDO è uno spettacolo nato da un laboratorio che gli attori del Teatro Officina hanno condiviso con un gruppo di giovani del quartiere e con stranieri in cui il tema della pace è stato esplorato mettendo in luce matrici culturali diverse: dalla Pacem in terris di Papa Giovanni XXIII alle recenti parole di Papa Francesco, dal Mahatma Gandhi a Martin Luther King, fino all’attuale movimento dei giovani in Usa, scesi nelle piazze contro l’uso delle armi dopo la strage del 14 febbraio nella scuola di Parkland.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’Europa ha conosciuto un lungo periodo di pace, ma nel mondo si sono consumate più di 40 guerre che si stima abbiano provocato 30 milioni di morti. Le parole di testimoni di pace si propongono così come un messaggio di alta provocazione morale e civile, come viatico per ritrovare, attraverso il dialogo fra culture diverse, l’uomo nella sua interezza politica e spirituale. In un’epoca in cui i conflitti sociali si acuiscono e la sopraffazione verbale e fisica predomina, parlare di non violenza ci è sembrato un dovere entusiasmante per chi fa del teatro uno strumento di crescita umana.
Ingresso: 12 Euro con tessera associativa
Prenotazione: necessaria e gratuita su www.teatroofficina.it | 02.2553200
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11 novembre 2018 ore 16.00
RIDIRWANDARIDI
Racconti di un bambino silenzioso
Con: Elisa Canfora
Regia: Elisa Canfora e Dario Villa
Produzione: Teatro Periferico / Variopinto onlus
RIDIRWANDARIDI
E’ un monologo teatrale tratto dai libri “Storia di Lemi che si innamorò di una pallina” di Paolo Sormani e “Luna Park Rwanda” di Roberto Mauri. Trattano del genocidio avvenuto in Rwanda nel 1994 che ha causato la morte di circa un milione di rwandesi. Il monologo narra vicende di vite spezzate o sconvolte dal conflitto etnico. Il personaggio che anima la scena è Lemi, un bambino sopravvissuto alla guerra, ma non alla malaria. Lemi descrive i luoghi dove ha vissuto la sua breve vita. Luoghi che ha dovuto abbandonare all’improvviso, di fretta, di notte, insieme a una parte della sua famiglia e a migliaia di connazionali in cerca di salvezza nei campi profughi. Lemi parla in realtà di tutti i bambini rwandesi raccontando così di migliaia di uomini e donne che, in Africa e nel mondo, vivono i drammi comuni a tutti i popoli in guerra.
Ingresso: 12 Euro con tessera associativa
Prenotazione: necessaria e gratuita su www.teatroofficina.it | 02.2553200
TEATRO OFFICINA via Sant’Elembardo, 2 Milano | MM1 Gorla | info@teatroofficina.it | www.teatroofficina.it | 02.2553200