Sabato 20 ottobre 2018, si chiuderà il sipario del ViolaFest Nazionale 2018. La giornata prevede un ricco calendario di appuntamenti che affrontano tematiche didattiche, musicali e concertistiche.
Alle ore 9.00, nella Sala Mercanti della Camera di Commercio cittadina, è prevista la tavola rotonda didattica ‘L’insegnamento precoce della Viola’, nella quale si metteranno in luce i possibili metodi adottati, a livello nazionale e internazionale, nel trasferire competenze musicali specifiche dello strumento ai giovanissimi allievi che intendono conoscerlo.
Alle ore 10.00, nella Sala Mercanti, nella Sala Servimpresa e nella Sala Maffei si terranno le Masterclass quotidiane. Le docenti Fulvia Corazza – docente di viola e violino presso la Fondazione Istituto Musicale ‘M. I. Viglino’ di Aosta – e Naomi Barlow – orchestrale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, docente di violino e viola della Scuola Comunale di Viterbo e fondatrice, nel 1995, del CESMI, il primo Centro Sperimentale di Musica per l’Infanzia per il Metodo Suzuki – si dedicheranno ai violisti dei corsi pre-accademici, tenendo lezione sui Duetti del docente Francesco Fiore Suite Minima e sugli Studi dell’op. 57; per gli allievi dei corsi accademici e di perfezionamento Anna Serova – docente di viola e musica da camera dell’Accademia Internazionale di alta formazione artistica e musicale ‘Lorenzo Perosi’ di Biella – affronterà il repertorio della viola, i principali assolo, passi d’orchestra e concerti dedicati allo strumento.
Alle ore 11.00, nella Sala Mercanti, Fulvia Corazza e Naomi Barlow terranno una lezione sull’insegnamento della Viola nell’età infantile col Metodo Suzuki. Le due docenti violiste ci faranno scoprire il Metodo Suzuki, così come il pensiero del suo fondatore Shinichi Suzuki, il quale sosteneva che: “l’uomo è figlio del suo ambiente”, “si può fare molto se c’è amore”, “se hai un bel suono, hai cuore”, “le corde non hanno anima, esse vivono attraverso quella di chi le fa vibrare”, “non c’è bambino senza talento, tutto dipende dall’educazione”, “l’arte esprime l’uomo”, infine la sua speranza, un vero e proprio atto di fede: “che la musica possa rendere migliore l’uomo, gli dia la pace, la gioia di vivere”. Questi sono i valori che stimolano gli insegnanti Suzuki, ma anche tutti quelli che credono nell’educazione attraverso la musica come mezzo di rinascita morale e spirituale.
Alle 13.30, nella Pagoda dei Giardini Pubblici, potremo calarci nelle atmosfere concertistiche dei giovani violisti dei corsi pre-accademici che eseguiranno i Duetti di Francesco Fiore, sotto la supervisione del docente autore.
Il ViolaFest Nazionale 2018 si concluderà alle ore 15.30, nella Sala Maffei della Camera di Commercio, con l’esibizione dell’Orchestra di Viole del Festival che proporrà Cassatio di Antonin Vranicky, brano articolato in quattro movimenti Marcia, Minuetto, Polonese e Rondò e un omaggio ad uno dei più grandi operisti dell’800 italiano, Giuseppe Verdi col suo Libiam da La traviata, un brindisi alla chiusura del ViolaFest 2018.
Ringraziamo tutti i partners e i collaboratori della manifestazione: la Fondazione Stauffer, l’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘Claudio Monteverdi’, la Camera di Commercio di Cremona, il Museo del Violino, il Dipartimento di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia, il Consolato degli Stati Uniti d’America a Milano, la Reale Ambasciata di Norvegia in Roma, i solisti e i docenti di Viola delle vari Scuole, dei Conservatori e degli Istituti Musicali italiani ed internazionali, i media partner di settore Rivista Musica, Archi Magazine, Suonare news, Teatrionline e tutti i media locali e nazionali che hanno condiviso e diffuso le nostre attività.
L’ingresso è libero e gratuito.
Per info: associazioneitalianadellaviola@gmail.com, https://associazioneitalianadellaviola.wordpress.com/